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Le 4896 poesie dell'Albo d'oro
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Se un amore
ti entra nelle vene
purificando il sangue
mettendo in pace l'anima.
Se il tuo sogno è di vivere cent'anni
soltanto per poterla vivere ogni giorno,
ne vivresti certamente altrettanti
solo si potesse fare.
Se questo cielo
leggi

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Velate striature, musiche in sonoro,
lontane ore vissute su volti in forte emozione,
affamate di carezze, di baci su labbra d’oro,
di sguardi a sussurrare coniugata attrazione.
Bolle liberate in sospiri e aggrappate al vento,
ricamati sogni,
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Toglierò i sorrisi
ad uno ad uno
abbasserò
lo sguardo di paure
coprendomi di neve
fino in fondo al cuore
lascerò volare tutti i sogni
mentirò sul mio dolore
coprirò di cenere il mio viso
per non
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 | Acquerello,
così dipingerò
il mio amore bello
con acqua della fonte
trasparente e con un
cuore che non mente.
E non avrò
paura dei colori,
li cercherò trovandoli
tra i fiori
per questo amore
ch'è poesia
leggi

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E' un infimo tramonto,
dell'anima il rigurgito,
quel corpo di Dea e non solo...
nell'eco un'inutile supplica.
Come nastro la vita sfilata
da un passo di furore carnale,
soggiogarla alla cupidigia
legittimo appare,
dissimulato biasimo
tra
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Scopro l'amorevole
caldo delle tue braccia
mentre l'incalzante mistero
si allontana ...
profondo senso di te
avverto ...
follia non credere
che questo è il mio destino
celato nell'indistinto.
Passi si affrettano
a condurmi
sulle
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raschio unghie contro pareti in bilico
mormoranti melodie inaudite
quando la notte
perentoria mi scivola addosso
- liquido che satura ogni spazio -
e mi ordina di naufragare nel suo abbraccio
docile figlia
di quella luce che nel buio
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 | Silenzio intorno...
Solo un barlume acceso
un fuoco di paglia
che schiaffeggia la mia anima
pigra e lenta
come queste ore trite
nel drappo dei pensieri.
La nuda campagna
sciaborda i colori
dell’arcobaleno,
e li confonde coi toni della
leggi

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Bagliori dorati
ristorano il cielo
nell'incomparabile
bellezza di un nuovo dì.
Tempo di quiete
nei filamenti di vita
su lineamenti declinanti
a trama d'incanto
È nato bocciolo
in goccia di luce
tepore del cuore
perla
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Viaggiano nell’etere le parole
per giungere a te
in placido aspetto
per donarti un bacio, candido
tra le fresche onde della sera.
Tu che contempli l’orizzonte
nell’osservo di rosso tramonto
lascia vagare il sogno tuo
di un presto quì
leggi

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Portami con te
nel cuore lègami
in un coagulo di nodi,
che nessun marinaio
dell'amore esploratore,
sappia sciogliere.
Quando sentirò la tua bocca,
respiro per l'anima,
vibrerò,
fremito di passione
ali spiegate in volo
a
leggi

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Mosaici di storia
teatri di arti antiche
son le città
dal doloroso fato
abbandonate.
Uno spietato destino
si accanisce...
fardello inspiegabile
che su di esse
s’abbatte
in tempi difficili
di memorie inalterate.
Centri meravigliosi
umiliati
leggi
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 | Tienimi con te
nella solitudine
dei numeri primi,
prima che albeggi
ricoprimi di baci,
rincuorami come una
coperta calda nelle viscere
della dolcezza infinita.
Ridonami la gioia del mattino
nelle foschie dense degli umori,
liberami dalle
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| Era così che ottobre si addentrava
povero ma bello per come vacillava
nel nascere e morire.
Quando al mattino
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 | Navigo,
nel mare calmo dell’anima mia,
soffia
lieve, per te,
l’incessante pensiero
ad ingrossare vaporose vele.
Lo sguardo assorto
Indaga un cielo esangue,
vuoto di te è il mio orizzonte
e nuovi porti vedranno
i tuoi vascelli,
il
leggi

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| Non so chi mi spinge verso
i confini dell’infinito.
È il volo di un gabbiano
attraverso le correnti dell’amore
nascosto dietro il velo della morte.
Sogno vano
allo sbocciare di questo fiore.
Sento in me il risveglio
dei ricordi,
gusci amari di
leggi

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e oggi m’incateno alle mie spine
rigogliose figlie della mia linfa
mi lascio trapassare lentamente
fino a udire il sibilo del dolore
sentendole affondare e trafiggere
avvertendomi sanguinare e perdere
-mi piace-
è tiepido annegare
leggi

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Una nera atmosfera suburbana.
Il grigio etere che avvolge ogni cosa
di luce soffusa.
Un vuoto sotto i piedi che lascia oscillare
e tremare
ed implodere in un massiccio black hole che si è cancrizzato lì, nella gola...
Che nessuno mi
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 | Mia madre
aspettava
alla finestra,
gomiti puntati
affacciata nel sole,
tra poco sarà a casa
il suo amore.
Lo zaino
appeso al grembiule,
correvo
più veloce del tempo,
un minuto
e avrò,
nei miei occhi
il suo
leggi

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Tornerà tu vedrai
quel sorriso da bambina
che oramai non vedo più.
Parleremo ancora se lo vuoi
raccontando un po' di noi
delle piccole paure
e di un grande desiderio
che anche ora è dentro te.
Tornerà credi a
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Naufrago legno alla deriva
il cuore approda
Non importa se il mare
flagella l'anima
e la salsedine corrode i giorni
Mi aggrappo all'isola
come le stelle al cielo
La pelle di granelli di sabbia
si affida ai venti
mi spande
e mi turbina in
leggi

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Sono poeta del nulla
Con gli occhi al cielo
Come i convolvoli
Alle pareti d’un muro
Tu l’universo
Io il letargo del cuore
Sono poeta delle bacche
Che crescono sui rovi
Io presagio oscuro
Di upupe e assioli
Tu tenera nitidezza
Di primule e
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 | Come sinfonia
cheta l’animo inquieto
una dolce poesia.
Musica estatica... silenziosa
solletica orecchi sordi... distratti
da frastuoni assordanti.
Per magia parole mute,
arpeggiate mirabilmente,
parlano senza voce.
Vibrano le corde del
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Viso al vento,
gli occhi socchiusi
ricolmi di luce,
nell’attesa di un’alba
immaginaria ...
È vento da est,
sussurra, parla,
parla di luci soffuse
che appaiono al buio
si mostrano, dilatano
e destano il mondo.
E cammino
lungo una
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Amore
avvolgente, puro
che anima desia.
Amore
che mani e cuore
toccano, riscaldano, a volte bramano.
Soffice carezza
d' anima e destino
meraviglioso turbine di vita.
Amore senza veli
germe dell'esistenza
che cresce
che sogna
che
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C'è uno strato di cera d'oro sulla tua bara
e mille papaveri rossi.
I cieli in piena si riversarono sopra di te
ti avevano prediletto.
Figlio del tuo tempo
generale di porte aperte
giaci nelle apparenze di angoli muti
in questa
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alle soglie del mattino
alita qualcosa di strano
è la notte che scompare
come spettro fra le pene
ma ancora si trattiene
svelando il volto vero
che non tace e non dice
riccioli d’argento fregiano il mare
che inizia a
leggi

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Ricordi mai sopiti
di baci appassionati,
s'affacciano curiosi
ai balconi segreti
della memoria.
E guardan giù,
lungo tornanti ombrosi,
nella speranza di scorger
la madre
che li partorì
al mondo mio.
Sotto questo
leggi

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noi lacere trasparenze
-sostanza di luce e di sangue-
a superare d’un passo la morte
solleva l’angelo un lembo di
leggi

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 | Riflessi di me
si leggono negli occhi tuoi
e brividi sento salire
nella mente le parole
mi fanno sentire sola
in un abisso profondo
mentre traboccano
dal calice della vita
perle amare
in un bicchiere di sale...
Il girotondo
leggi

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 | Tenera è la notte,
teneri sono i colori
come le fiammelle
che divampano nelle notti
tristi e assonnate.
Come lupi che osservano
nell'oscurità assediata
da mille fuochi fatui
di rara bellezza
ci incontriamo nei
leggi

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Immobile è il tuo corpo
preda di un gioco sensuale
scivolano falde tra delicate pelli
tracciando eccitanti momenti.
Struggente bramosia
profluvio ti doni
come peccato colgo le tue ire
che ardono frenetiche.
Tra marmoree cosce
leggi

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Solo flagranti afflati armonizzavano
il mattino, alle morbide
occhiate si arricciava
la pelle e dalla volta vellutata
sbirciavano occhieggiando mille stelle
per, tremule, sfumare in luce aurata
che irraggiava il giardino.
Oggi non v’è sentore
leggi

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È fuoco nella gola
Sazietà che invade
L'anima nota
Che riempie il vuoto,
Il tuo nome,
Sillabato lento
Tempo che scende
In una clessidra
Taciuto tra le lenzuola
Ripetuto fino al cadere
Delle palpebre sugli occhi
Sussurrato tra le
leggi

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Il vento d’ottobre
che soffia e scompiglia chiome
e pensieri,
che scaccia l’estate e scioglie gli amori
ormai forestieri
il vento d’ottobre
ch’è triste, ch’è solo, che urla,
non ha più stagione,
t’insegue, t’avvolge,
è palpito fresco di
leggi

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 | In un volo di piccioni sulla piazza
vi era il nostro amore,
in un sorriso leggero,
in quel lasciarsi andare
di un posto che svaniva
nel nostro camminare.
Tavoli di un’osteria,
il tuo visino timido
che guardava in su,
la malia di un
leggi
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Joel |
13/09/2012 13:41| 4417 |
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 | Vedevo il sole ma non riscaldava
sole non era,
sentivo il profumo dei fiori,
ma campo non c'era,
era tutto arido,
avvertivo emozioni,
ma erano solo le mie speranze.
Pensavo di essere amata
ed invece amavo solo io,
vedevo amore dove amore non
leggi

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 | Dipanare
ogni logica,
dubbiosa,
tra il tuo modo di essere
e la certezza di ciò
che il tuo cuore realmente
sente e vuole,
è veramente difficile
mentre occhi docili
cercano la perduta luce
in fondo
alla via del sole
e cuore
leggi

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| Come non pensare, riconoscenti,
or che la scuola apre i battenti,
a chi fu famosa da comparire
sul fu biglietto delle mille lire.
Scienziata, filosofa, fu la prima
a laurearsi in medicina
quando la donna ancor era vista
sol come madre, ma non di
leggi

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Inciampa il verso
libero e vellutato
senza compromessi
vibra e volteggia
senza sospirar
il destino accetta
lo colora ed inventa
involucro chiuso
non rispetta la regola
arieggia lacrimando
solfeggia traballando
nella strofa si
leggi

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Incontrai i tuoi occhi puliti
in un profondo sguardo d’amor
luccicar di bontà li vidi
da un nobile e onesto cuor
le iridi brillavan di luce
due soli a mezzogiorno
illuminavan la via che conduce
dentro un piacevole sogno
incrociai i tuoi
leggi

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L’ultimo raggio di sole
svanirà sotto l’orizzonte
e il buio regnerà sopra di noi
E noi, io e te,
come
leggi

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come appena
emerso
da naufragio di
leggi

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 | Nelle prime luci
con ancora addosso un po' di notte
sento meglio gli odori
fino a commuovere la pelle.
Assaggio il
leggi

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 | Ascolta la voce dell'amore
fanne il tuo Dio.
Ascolta l'amore fanne la tua libertà.
Ascolta l'amore fanne il tuo dolore,
la tua parola il senso dell'infinito.
Fanne il tuo principio e la tua umiltà
il tuo canto e il tuo inizio,
il
leggi

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Sfrenata passione mi vesto di trasgressione
suggella pensieri
che ardenti s'incarnano nei miei.
Bendami gli occhi
aprendo percezioni dei sensi.
Percorrimi...
avendo dominio su di me.
Fammi godere d'ogni istante
struggimi di ogni
leggi

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Qual levigato ciottolo è il cuore
della donna
posato sul greto del fiume
ammiccante
tra correnti impetuose ed alghe
a carezzarne il battito
Eppure sembra eternamente fisso
immobile tenacia di aggrapparsi alla vita
e fortunata l’audace e delicata
leggi

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 | Ti leggo negli occhi l'emozione
dove mi annodo con la luce
e asciugo lacrime
nel falò del Tuo sguardo
dita come clessidra
scandiscono il lieve passo sul volto
per farsi vicine
all'intero gioco di labbra
com'è vicino il Tuo
leggi

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Se mi cercherai
io sarò lì
come ogni sera
ad aspettarti,
e non importa
quanto tempo è passato
io
leggi

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Alzai lo sguardo,
vidi il passato
correre veloce.
E il futuro mio
nei tuoi occhi:
un presente da
leggi

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 | Dov'era il sole
quando il cielo mi precipitava addosso?
Dov'eri tu,
quando i miei giorni
erano un ammasso di pensieri?
Quando l'atto stesso del vivere
era un affanno .
La gioia,
fuggita in un antro,
Il sole, dentro,
spento da un gelido
leggi

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 | Voleranno in alto le foglie
quando cadrà l’autunno.
Ed il vento respirerà
la nostra pelle
attraversandoci.
Lo spirito di un albero
si farà uomo
camminando con noi
accanto e
parlandoci con un cuore
un po'
leggi

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| Come sparvieri contro gli azzurri inermi,
così tornano,
e si accaniscono nella carne delle mie notti.
Con loro tornassi benedicente uomo
come anche t'ho conosciuto.
Invece solo torna quel rimprovero muto.
Ora lo so.
Non me odiavi, ma in
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| L'estate ormai pian piano è andata via
sotto quel pergolato tutto d'oro
intrecciar di mani e sguardi furtivi
tra valzer di gioiosa giovinezza.
Il tempo s'è fermato amore mio
sul mare azzurro turgido di stelle
tra mille barche
leggi

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Ombre profetiche
salendo riflettono verso il cielo
galleggiano sulle onde
come segni di miseria e carestia
Amici con il tempo ingrato
migrano in fila nell’interno
Il freddo non temono
non rubano il pescato
Liberi volteggiano
come esseri
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Ce penzo e tremmo ancora,
maronna, ma che shifo...
addò so ghiute l’uommene ‘e ‘na vota!
Aspiette, mo’ t’o dico...
nun m’era maie succieso,
sapisse c’hanno visto st’uocchie mie...
Tu me cunusce bbuono,
’o saie comme songh’io,
nun l’aggio maie
leggi

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Bella com'onda serena del mare
un dì m'apparisti sulla battigia
capelli lunghi ed occhi vispi azzurri
al par d'un cerbiatto uscito dal bosco.
Sirena del mare eretta sui fianchi
fissa miravi il planar d'un gabbiano
ch'abbandonato il suo
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 | Tra le vetuste case
le vie acciottolate
buie e strette.
La Natura selvaggia
riconquista a morsi
il proprio spazio.
La desolazione
salta dalle piazze
ai portoni vuoti.
Tetti crollati
tra muri
appesi al cielo
come lenzuola di memoria.
Il
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Quel cielo
dalle fosche tinte
stanotte è meno cupo
incastonato
di luminose stelle.
Sul molo
immobile
immagino di
leggi
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Amo le puttane bionde
-ferme-
agli angoli
di strade oscene
-incatenate-
dal ricatto
e dall’infamia
-inchinate-
con le labbra viola
al trono
dell’onnipotenza
-stuprate dal dolore-
-Padrone-
Amo le puttane bionde
ferme
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E tu guardavi il mare.
Le lampare erano lumi
nel mare oscuro dei tuoi occhi.
Perle di luna, le gocce d’acqua
che inondavano la tua fronte e i miei seni.
I desideri erano grappoli d’uva
tra i rossi pampini
e i viticci avviluppati stretti
ai pali
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4896 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1741 al n° 1800.
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