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Le 4896 poesie dell'Albo d'oro
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Giunsi...
e non da quel binario...
e non col vostro animo
né con la vostra pelle,
ma la suola posai
sull’orma del ricordo
e lacrime sgorgaron
come vive gemme.
Indi varcai la soglia
e, oltre quel cancello,
di filo spinato
il cor mio tutto
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 | Rito d’amore,
di questo cuore
che ti insegue,
fra le tamerici dell’anima,
dove ti perdo
ogni tanto.
Ma sono ancora qui
e tu sospeso
alla mia malinconia,
accarezzi
la mia rabbia
e annodi paziente
la tela squarciata,
attendendo
sorrisi
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 | Dallo spiraglio d’una stanza accesa
gemito sordo e cupo s’ode piano;
sola una donna cerca in un ritratto
consolazione al
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Orride notti
e il Maestro che incantava
i sogni oscuri (D)
Baudelaire aveva ragione sull’ipocrisia
che rende il mondo un corpo amorfo
privo del tempo per sussurrare estasi
quando in realtà la tenebra governa
Il vento, solo il cerchio in un
leggi

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Le tue mani mi cercano
accendono luce nel fondo degli occhi
stillano dolcezza da assaporare
per tutte le notti senza sogni
lievi, nella morbidezza
del fruscio di dita
ravvivano al buio i miei capelli
e un radiante calore mi soffonde
scorrono
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Julie |
22/08/2013 13:04 | 6829 |
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Con un cartello in mano
bianco candido
ed un pennello sporco
nell'altra mano
se ne va la pittrice
al primo chiaro dell'alba.
I fiori si aprono
al suo lento passo,
la luce si inchina
ad ogni suo sguardo,
le pietre sorridono
l'attendevano da
leggi
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Indosso i minuti ... le ore
inseguo i sorrisi della gente
Non giudico
il mondo mi appassiona
Protetta dal sole
che mi accarezza l’anima
lascio le insidie dietro di me
Povera di tristezza
mi abbandono tra le braccia
di un intramontabile
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Tra le note di una vecchia canzone
penso ai giorni perduti
sbiaditi dagli anni
e alla voglia di poter dire
parole mai dette regalate al vento
lasciate senza saluti
con rimorsi e pentimenti ingoiati
tra le mille scuse lontane.
Ritrosie disperate
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Sento dolente
stasera il tuo labbro,
mi sfiori
odorandomi
la pelle
cotta dal sole d'agosto,
un sole antico
che profuma
di lussuria,
e di estasi arcane.
Mentre
il tuo labbro
spaccato
gocciola
sangue
sul mio oblio,
ti
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 | Non saprai mai padre
il mio destino,
figlio di tradite stelle
che falsamente illuminano il giorno
e che m'ispirano, oggi, a parlar di te,
ormai da lustri immobile nel tuo bianco sepolcro.
Non saprai mai padre
il dolore dei miei vent'anni
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Amor che il cuor rallegra,
trafigge l'anima mia,
palpita ardentemente
al tuo sguardo,
gioia e pupille
dei sensi miei.
L'amor profondo
di vita fiorisce,
in quel fluido canto,
mentre lo spirito
con ardore perpetua,
la scia, l'allegria
di
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In quel dolce vagar
incede disorientata
prona in quell’avanzar
da umide tentazioni guidata
Lei timida supina
alla sua mercé appare
a quel scivolar s’inchina
lascia a contrazioni quell’andare
Senza sosta lenta scende
inesorabile come
leggi

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La pioggia che cade, calda
sotto uno scroscio improvviso
di gocce schiaffeggianti
mi riga il volto
disegnandomi un sorriso
una gioia immensa
scoppia nel cuore tra mille colori
e milioni di petali di rose
con te, che vedi
solo bellezza e
leggi

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I baci delle labbra
oscura felicità del sogno
lì a fianco e così chiaro
nella sua verità della notte.
Ostinata penombra
oltre lo spazio della
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Cercami
quando cammino lento
sulla corrente tumultuosa,
calmo è il mio
respiro nell'affanno tra la folla.
Abbracciami
quando in classe
all'ultimo banco
sto nel tramonto sul mare,
nel germoglio di una stella.
Cingimi
quando folle io
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 | Nella silente attesa
di un mattino d'estate
un velo nero
avvolge le ore
che si apprestano
a danzare.
Il suono
della tua dolce voce
i tuoi occhi scuri
trapassano il buio.
Troppo giovane
per afferrare quella mano
che ti guiderà
nel tuo
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| Se domani verrà,
avrà ancora il tuo volto.
E ci vedrà
padroni del gioco
spalancare le porte al mistero.
Per le vie del cielo
dove le stelle
incrociano il destino,
mirabili
i giorni,
seducenti
le
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E se la liturgia dell'amore non foss'altro
che riverbero emanato dalla sostanza di evanescenti sogni,
impalpabili, aleatori adescamenti che appaiono
nelle ore incoerenti, smarrite nel lasso di un fu, di un sarà
di un cercato oblio?
Se
leggi

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Nel sacchetto
hai messo piccoli sassi
scelti sulla riva.
Sculture del mare
che hai voluto donarmi.
Li tengo
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Può essere pioggia,
che cadendo non bagna terra,
o fiore bellissimo senza profumo.
Pure può essere,
musica che non dà melodia,
o mare in tempesta, o gelido sole,
o ancora,
un quadro sbiadito,
o un bimbo che piange.
Può
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Ti donerò il perlato cielo
o lampo
che fai splendere il cuore
sul manto della solitudine.
Come il vento d’autunno
sboccerò
le tue petali
che sei la luce del giorno!
Quando arcobaleno
si baciava col cielo
apparsi tu
assettata
di estasi
leggi

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 | E stu core mio ca è fesso
comme afferra int’o pruciesso
ca prop’isso è l’imputato
‘a ll’ammore è cundannato.
E pe’ sta
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 | Scruto ultimi aneliti di luce
sull’andirivieni dell’onda
che pian si placa
sulla cupa rena.
Piccole luci
immobili restano,
come sogni lontani
senza più domani.
Sfuma il cielo
al suon della risacca,
così è la mia vita
or sagoma
leggi

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Un soave e melodico
canto invade i sensi
e l'anima mia.
Penetra il cuore
sussurra in silenzio:
Odi questo canto celestiale,
cavalca sulle sue note,
vola con esse,
fatti cullare
e addormentare
dalle soffici nubi,
dal suo candido tappeto
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 | Cosa mi proponi oggi lugubre metafora
dei miei dolori, della mia alcova?
Quale nota acerba trattieni ancora
tra le spire della tua febbrile aurora?
Secerne, dall’infinita eco di sogni sbiaditi,
il fruibile sentore d’ erba appena recisa
dove
leggi

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| Pallida luna crescente,
un fruscio sommesso...
Due occhi che guizzano
(son lucciole forse?)
che danzano fiamme d'amore...
Tu fingi, tu credi
di creder nei sogni, mio cuore,
eppur sei lì solo, a tremare di freddo...!
Si scosta la
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 | Diaspora
di orme madreperla sulla sabbia.
Spaiata,
evanescente anima amante.
Occultata,
diafana vela non valorizzata,
appoggiata al vento di desiderio,
di unico amore.
Etereo diamante,
ricamo tra coperta
di blu
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| Non dimenticarti delle rose sbocciate sulle mie labbra
quella notte,
dove il pensiero tuo,
diventava parola.
Sentivo brividi nelle carezze che scivolavano
sulla pelle bagnata
nei capelli, il colore di un tramonto mai finito
diventava poesia
leggi

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 | Fiore dell’arancio
che ti schiudi nel mese
delle rose,
sei fragrante aroma
per dolci pietanze,
sei profumata essenza
per noi donne da sfoggiare
e per la sposa
sei candido e prezioso decoro,
simbolo
dell’unione d’amore.
Risplendi con il
leggi

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| Duro il colpo, dura la terra:
il corpo non urla, giace.
Ancora la luna
ne è testimone, sempre
la luna che non parla.
Svanisce l’ombra,
nel profumo
che copre la tristezza,
il fastidio della presenza.
Questo è il coraggio!
Fuggire nel vuoto
che
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Il cuore rallenta in questa notte
l’ultimo pianto racconta una storia,
dalla culla del silenzio
dove i fulmini si rincorrono
nel chiarore delle stelle di chi attende e sogna
Ricordi cadono dolcemente come una foglia lungo le valli
sotto il
leggi

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Dimmi uomo
che fine ha fatto
quella ninna nanna
che la vita cullava
per il suo valore,
per il suo splendore,
per l'universale amore?
Senti pure tu
questa nenia funebre
che domina le tenebre
dell'umanità
nella sua
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Le foglie perse
tornano puntuali
dopo il grigio giallore
d'ogni autunno andato.
Sono presente
or che assopito
leggi
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 | Nulla ha più importanza
nulla ti diverte
o ti sorprende
o ti intenerisce.
E' peggio del dolore
questo torpore
che dissolve ogni legame
e inesorabilmente
ti divora la mente.
Immerso nei tuoi silenzi
che fanno sembrare irreale
la
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| Si annuncia sempre
con un dolce torpore
la bestia.
Mi rende inerme,
e mi racchiude lentamente
dentro il
leggi

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É qui nell'abbraccio del mare
che ti vengo a cercare,
dove le distanze
tra orizzonte e infinito
si annullano sino a fondersi.
Ed è qui, nel perdersi del blu,
che slego il rumore dei sogni.
Il lento sciabordare delle
leggi
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 | Parole che graffiano indignate
sfoderando offensivi artigli smaltati
irrefrenabile accozzaglia di onde sonore
prepotente difesa di orgoglio violato.
Labbra carnivore, fagocitanti, dipinte di rabbia
lottano allo stremo vomitando parole,
parole
leggi

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| Volare sulla stessa retta
ed incontrare paradisi
all'ombra dell'anima.
Adagiarsi
su ali di cuore
battente
mentre i pensieri
ruggiscono
dietro le sbarre,
ne rimango
prigioniera.
Mi apparto nel
buio dell'oblio
e mi accendo nella
leggi

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| Il richiamo è forte,
e io lo assecondo.
Vado là,
dove salde radici
avvinghiate alla terra,
leggi

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 | Entrai nella tua notte
senza fare rumore
ascoltai il tuo pensiero
legato al mio spirito.
La tua mano era ferma
sopra
leggi

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Me schiaffe Napule int ‘e canzone
int’a stu spasso ca è tiempo latrone!
Cante e nun siente ‘e lamiente d’a gente
ca sconta
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Respira il mio profumo
d’incensi lontani, paesaggi antichi e spezie sconosciute
le mie spire voluttuose ti ammalieranno,
novella Circe ti legherò stretto a me.
Respira la mia pelle di fiori delicati ma persistenti
nel tripudio di foresta
leggi

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sull’onda bianca della pagina
inavvertita la musa
come un’ala si posa e
si china discreta
a ricreare di palpiti un
leggi

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 | Ci sono giorni
in cui i versi mutano
e le ombre si inseguono
timorose nel vento.
Ci sono giorni
in cui ritorno smarrita
nel bisogno costante
del tuo corpo.
Non c'è più tempo
per vivere
nell'inclinata realtà
di un
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| Il silenzio nella notte
rammendava la sua veste
con lacrime sottili
Il buio dolcemente
lambiva il suo viso
Le stelle sorridevano
cercando la via
nella luna offuscata
dall’ agire insensato
Scintille d’amore
ottenebravano la mente
con soffi
leggi

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 | Sei tu il dolce incanto
che si fa divorare
dai miei famelici occhi.
Il desiderio diviene incessante
quando smuovi
i sinuosi tuoi fianchi
e fai trasparire ingordigia
Procuri pazzia in me
quando gemi
al totale contatto
con le mie
leggi

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| E' una dolce preghiera
l'accovacciarsi di un figlio
nel grembo di madre.
E' un dolce sognare
sentir quei palpiti
fin dai primi vagiti
di sospiri e aliti.
E' una speranza d'immenso
quel dolce cantare
quel suono che sale
e nel quale
leggi

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 | Quannu passu u’mari
n’da lu strittu
Tu... pi m’mia...
si a c’chiù bedda.
Batti forti u’cori
mentri di luntanu vegnu
e o’primu ciauru di Tia sentu.
Amaru e u’jornu ca t’allassari
mi scura a’vita sulu a’pinsari.
Duci e amara si,
comu u’jornu
leggi

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Quante ore bussano alla mia porta?
Io non posso schiuderla,
c'è poco spazio
nei cassettoni - sensi di colpa
e il morso della malattia
a tenermi il fianco.
Di notte sogno Wislawa,
il giorno vieni tu a trovare
l'oceano delle mie
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 | Tieni un poco d'amore
custodiscilo al fondo del cuore
da attingere nei momenti difficili
da prendere per ristorarti.
Farne dono al dolore
pur lieve è consolazione.
Non cacciarlo da te
per galleggiare nel vuoto
insensibile a
leggi

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| E ti ritrovo qui.
Dove il vento non disperde
e l’eco dei tuoi giorni
ancora mi sorride.
Tu, zefiro gentile
come
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| “E’ morta sotto ai ferri! E’ colpa mia!
Non me lo posso proprio perdonare!
Ci ho messo l’esperienza e l’energia!
Non
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| Sei la goccia che mi scava,
la lama che apre al mio sangue,
la corda che mi appende all'aria,
l'elisir che mi ghiaccia il corpo,
il sibilo acre per il mio sonno,
l'argentea pillola che mi esplode nei pensieri.
Sarò, un giorno, il
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Jura |
04/07/2013 02:49 | 2850 |
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Infinita voglia di vivere,
spargi armonie e tinte effimere
di un incessante mutamento.
La tua natura terrena s’
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A me non serve pagare un biglietto
ne regolarmi con giorni ed orario
io non prenoto il vitto e l'alloggio
e non ho mappe per l'itinerario.
Ma volo!!
Sopra spumiglia che come albume di uovo
crea bianche bave sulla bocca dell'onda
e sul suo
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 | Sordo quel dolore
che accarezza l'anima
impotente davanti
l'umiltà del tuo cuore
attraversa il deserto
di un'anima
che vaga lungo
il suo sentiero di solitudine.
Vorrebbe essere felice
ma impavido
è il tempo nel suo trascorrere
leggi

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Mendicante d'approvazione
così spesso mi sento
con te a cui ogni rilievo va stretto,
avida giovinezza cieca
la modestia non contempla,
e in una commedia sempre uguale
m'arresta come donna sconfitta.
Con quanta presunzione
leggi

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 | Abbandonata
ai soliti sogni
per cancellare
i ricordi
di un oggi rabbioso
di un afflitto passato.
Dormire
un sonno vuoto
per lasciare viaggiare
la mente
verso prati fioriti
mondo privo di violenza
dove sono solo
sorrisi di bimbi
e non urla e
leggi

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 | Osservo il lago immobile stasera
la luna vi si specchia solitaria
un pianto stanco
l’argento lo riflette
il vento sembra averla abbandonata
risuona un’eco
fra le foglie del sentiero
sono pugnali, stelle nelle tempie
tutto è immobile
fermo,
leggi

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Ho visto
la ragnatela del ricordo
formarsi
nel sentiero alle tue spalle,
partendo
da quell’ultimo
leggi

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4896 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1321 al n° 1380.
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