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Le 4901 poesie dell'Albo d'oro
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Cantava la cantante nella festa,
era straniera come le sue canzoni
e nasceva l’amore negli occhi
delle coppiette che ballavano,
e mi chiedeva la canzone,
quella italiana, della fontana.
Era bella là alta sulla folla.
Mi affrettai a scrivere i
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So che vivresti con me
cento lustri
e sette spicchi d’anno fa
a cogliere agrumi d’alabastro.
Sceglierei il più bel
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Jim27 |
01/11/2019 18:53| 4136 |
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| Di te bambina lo specchio si colora
e ne diviene essenza ripetuta
tra le gocce di rugiada degli occhi.
Raccoglie limiti
e ne dipinge contorni
come linee asservite ai pensieri più cupi.
Ripete frasi sconnesse alle primi luci del giorno
nel
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| Per la prima volta
quell’estate in riviera
lei era sola, ancor
giovane, bella e bruna.
Fu vista una sera
passeggiar verso la scogliera
tirava una brezza di vento
sul mare riflessi
della luna d’argento.
Ma in quell’armonia
dentro di sè
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Avrei voluto portarti nel mio ventre
vederti nascere
crescere
cullarti nelle mie braccia
amarti con tutto il cuore,
non sei mai nata.
Esisti nella mia mente sempre
ogni giorno
sei bella come il sole,
profumata come una rosa.
Ti vedo vestita
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I ricordi sono per i vecchi
ed io non sono
vecchio né giovane
non voglio sogni da lucidare.
I rimpianti sono per i deboli
ed io non sarò mai
debole né forte
vivo nelle nubi del mio cielo
scuro quando il sole
nasconde le sue incertezze
e nero
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Ghè en spègio picolin, picolin
en laghèt de pezi vestì,
endòve, en tute le stasòn,
te podi trovar paze dala
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| Portavi un lembo del vestito
chiuso dentro ad un bottone,
non ti accorgesti
dell’attenzione del mio occhio.
Curiosità inaudita
portò il desiderio a formare
i tuoi contorni,
morbidità avvolte
nel blu cobalto
della tua sottana in risalto.
Ogni tua
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| La storia mi incanta,
nasce e rinasce Dio,
l’uomo si fa pellegrino,
va in cerca di certezze,
impara a pregare
e a domandare
anche se non sa
dove vuol arrivare.
Ad ogni sua stagione,
cambia la direzione
e quando da lontano
vede la sua fine,
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Un giorno trasparente, fulgido,
appare fra mille e mille giorni già vissuti,
un incanto di colori fra magiche pianure.
Traspare all’orizzonte un colle di smeraldo,
fra mille e mille fiori si infrangono colori,
profumi che inebriano il
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| E ti sei mai chiesta
perché eri così bella?
Rischiarava la tua luce
la notte e le
giornate piovose
durante la stagione
della vita che illude.
Quando qualcosa mancava
la tua bellezza emanava
sospiri e arrossiva il tuo viso
ad ogni mia parola
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| C’è un posto
nella bidonville
la Casa delle fate;
lì Jade
s’è fregata la vita
tra estasi di sé,
fumo e clienti
di straordinaria voglia.
Sogni v’ha perso
a trascinare
quel mucchio d’ossa
in fuga
sotto un cielo
di rabbiose stelle.
Vedi
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| No torne a casa sta nòt
stae meio fòra de sti mur
che sofeghèa al me cridàr
No a da ndar fòra
da la porta de casa
la voth de le femene
No a da scoltar nisùn
e nte sto cortivo chièt
se scolta sol al vent e gnent
No torne a casa sta
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| E’ un vento estivo
porta calde carezze
dalla valle salgono al colle
ci accompagnano, ci spingono
e suonando inni all’amore
e sale lontano da me
che rimango solo con te
felice, leggero, quasi quasi
ti prendo per mano
e appena lui ritorna
ci
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Ora stringerò le tue corde
un po’ più strette
e ti ascolterò respirare
fino al prossimo dolore.
Non è la luna
che mi ha chiesto di infierire
sulle tue lacrime
dal color del mare.
Non è il vento
che ha soffiato via
la pietà divelta in un
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Oltre le dune del vento,
lungo il sentiero delle pietre,
sotto lo sguardo attento
dell’azzurro che va a farsi infinito,
mi prendo il tuo cuore in mano,
per vivere l’amore
fra le braccia aperte del cielo.
Non sogno, se tu mi sorridi,
né mi sento
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Ti sei vestita di sole
- Donna dal bianco candor -
senza macchia di peccato
il tuo luminoso Cuor.
Eri pura fanciulla del mondo
- umile e buona nel profondo -
predestinata a diventare
la Mamma Celeste universale!
Dal tuo grembo il
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E il silenzio s’è fatto acqua,
tra i respiri trattenuti
questa casa non ci somiglia più.
I muri sono ombre
tra tutte le parole lasciate lì, a macerare,
mentre il sonno non viene.
Raccolgo la biancheria sparsa per le stanze,
tracce mischiate a
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Nella pancia dell’orco Baldanza
il pasto caldo fa un giro di danza
di minestra la pancia ne è piena
lui riesce a respirare a malapena.
I pantaloni alle bretelle
sono agganciati
perché non cadano
sotto gli stivali.
All’orco Baldanza
non
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| Quella serenità d’un tempo
trotta veloce dentro il cuore
seminando una brillante scia
dove specchiarsi diventa normalità
rimorso prende l’ascensore
per quanto lasciato
arrampicandosi su perle d’amore
edifica ad oltranza
situazioni mai
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Amami,
stringimi al cuore
fammi sentire il respiro della tua anima
mentre mi sussurri
,,ti amo,,
amami
amami sempre
ma se non puoi
mi basta un istante
un istante lungo quanto una vita
che mi lasci sul cuore
il tatuaggio del
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T’aspetto sin dall’aurora.
L’usignolo tende la notte
su un arco di melodia-
il buio rarefatto dal suo canto,
ad ogni
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Frammenti di tempo
piccoli pulviscoli di polvere volano nell’aria turbinosi
schizzano scintillanti lampi di luce,
si espandono attimi vivi, nella mente incancellabili.
l’amore che ancor fa male al cuore
malinconici momenti densi di tristezza,
quanta
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Quando mi vieni attorno
e freghi il musetto
tutto a me intorno
sento un movimento al cuore
che non so dire a parole.
Sei geloso di mio figlio
che con amore ti ha accolto
e vieni al centro tavolo
quando noi ci siamo attorno.
Quando siamo sul
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Lei si soffermerà - fatale -
all’incontro che parrà casuale
ai nostri increduli occhi.
Pur senza inibizioni,
consumati d’emozioni,
valicati dal vento della vita!
Ma colgo nel profondo
che non sarà il momento
per viverla senza tempo.
E la guarderò
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| Sospesi,
si guardano con occhi chiusi l’anima
sentono quel calore finire
sempre più forte,
stringe in petto e,
nelle lacrime nascoste,
scivola via la verità.
Chiusa,
in una piccola scatola nera,
giocano respiri stonati,
che soffocano parole
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Pur se tutto tace
e dentro non ha pace
la mente è differente
mentre in cuor sente.
Melodie sconosciute
nel vento
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| Occhi di bambino rincorrono
farfalle e aquiloni nel giardino.
Tutto sembra vicino
e nulla impossibile
al cuor danzante,
del ragazzo che sorseggia
un calice di vino
con in mano la voglia,
di rincorrer la ragazza
con disegnato sullo
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| Non ci sei più sei andato via, ma so
che mi aspetterai lungo la via, con
ansia attendo, rivedo il tuo volto
riflesso sul mio cuore
Ti parlo regalandoti dolcissime
parole d’amore, vorrei poggiare la
testa sul tuo petto, darti tanti baci
sino
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Verrò a trovarti
nella tua nuova dimora
quando la terra
fugherà l’ombra
dell’esistenza mia.
Oh, si che verrò a trovarti
madre mia!
Ti porterò un regalo
racchiuso nel palmo della mano
per poi poggiarlo
sulle labbra tue serrate
e farle
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| Estate porti luce
e il tuo caldo raggio di sole
sembra illuminare
più a lungo il giorno
ma s’accorcia e si
contrae il tempo
che procede verso
il solstizio d’inverno.
Sei nella sequenza delle cadenze
della vita e della natura
nelle incerte
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| Dopo le tre silenzio sulla terra, nei cuori.
È un silenzio sponsale col dolore.
Attoniti per quanto successo
stiamo lì, presi dal quotidiano,
dalle sue preoccupazioni,
dimentichi delle Tue parole:
nessuno può aggiungere un’ora alla sua vita.
Solo
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| Poiché non potevo scorgere il sole
la luce di una candela mi scelse,
e la polvere
e la vita
picchiavano forte nel petto,
e la
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| Come se provassi
ad ingrandire il mare
a riscaldare il sole.
Così ti cerco,
densa di cristalli,
ogni volta,
ogni attimo che respiro
ogni volta sempre...
E così, cercandoti, è il tuo sole
che riscalda il sole
e che drappeggia dei tuoi occhi
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Jim27 |
13/04/2019 17:38 | 4687 |
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| Su un soffio del vento,
l’amore, nel cuore mi
entra con violenza,
prende la chiave e
chiude la stanza.
All’interno un ciclone,
vortici, fulmini,
tempeste d’amore
ed improvvisa
come un tuono,
scoppia la passione.
Vestiti buttati o
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| Un uccellino in gabbia
guardanno er cielo drènto le sbarre der gabbiòne suo,
diceva ad arta voce...
E’ bello er mio gabbione dorato
sò fortunato
posso svolazzà de quà e di là
in su e in giù
quanno so stanco me posso riposà sur trespoletto de
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| Giù nei vicoli stretti urlano ingenui Roger Rabbit,
a frotte accorrono giovani Bobby,
brandendo i manganelli,
armeggiando
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Parsimonia di versi è il mio cuore,
sogno primavere che portino colore,
e infondano all’anima l’ispirazione.
Non sono un poeta che può declamare
delle note che cavalcano l’onda del mare
ma è da un pianto che nasce una canzone.
Poesia che
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Nell’orto fra er sedano er prezzemolo
n’à pianta de basilico vanitosa
vezzosa verdeggiante,
se bea de se stessa.
Dice... Ammazza quanto so bona
tu sedano sei arto allampanato
come nò stecco,
tu prezzemolo sei n’à pianta rurale
n’à
leggi
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Lassù nel cielo
nella tarda notte
una luminosa stella
cattura l’attenzione
e in mutevoli forme
dona serena pace;
partecipe a questo evento
rimembra il mio pensiero
che con un tuffo al cuore
si appaga di stupore.
Luminarie scherzose e belle
son
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Scoccano campane della morale
sul promontorio etico - universale
per lanciar allarme ed avvisar
che catastrofi stanno per arrivare.
Un monito a chi non vuol ascoltare
sarà la poesia da far proclamar
in ogni ove nel pianeta ora peggiore
di tutta
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| Passeggio su un mondo,
che fa del suo giusto,
un pensiero contorto,
che mette in contrasto.
Osservo le sue acque,
che calmano l’interno,
bagnando le ferite,
che ho scordato nell’inferno.
Prevengo e cammino,
sulle sue fertili terre,
ma so
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| Tu aspettavi delle rondini il volo in quel letto
d’ospedale che là non eran ancor tornate
e nell’attesa a fatica
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| Tu sei la Eva
non il paradiso
la mia Afrodite
seme della terra.
Tu sei regina
schiava e moglie vera
donna di chiesa
sei Maria Teresa.
Sei la Giuditta
spada del gran Dio
la bella Marilyn
coi sette veli.
Tu se Maria
candida Susanna
la
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È morto l’uomo
che portava le rose
e la sera è svanita
fra le ombre e le viole.
È andato via
senza dire parole
e chissà se il cuore
si è fermato nel buio
o se l’alba è fuggita
con un vento leggero
senza chiedere nulla
al dolore del
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| La musica allegra
brillante ed effimera
delle cicale e della primavera
vola lontano cercando
il suo nido perduto
nelle meste note dei violini d’autunno,
toccanti melodie
che annunciano la morta stagione
e feriscono il cuore.
Gli alberi
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| Rileggere pagine scritte in tempi antichi
come gocce silenti
fiori in balia del vento impetuoso
ritti di fronte al mare in burrasca.
Pelle scurita e baciata da raggi amorevoli
fiamme avvolgono cuore che pulsa
risorge e sfama corpo
in un
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Prima di chiudere la porta
annaffierò i sogni
e toglierò la polvere
dalle mensole del torto.
Fra qualche anno
non riconoscerò la via
ed il fiume
avrà un colore diverso.
Prima di versare lacrime
sostituirò i mattini
con le sere più scure
e
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| Il tempo è sempre un po’ pazzo,
io sono nato a marzo.
Freddo, caldo, pioggia, neve, sole,
cadono le ultime foglie
mentre qua e là spunta un fiore.
Vento di scirocco s’alterna
a tramontana e la
primavera si veste di neve.
Torna l’inverno sul
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| Io non sapevo il
luogo del tempo
né il tempo del luogo
del tuo amore.
Ricordi?
Era già notte e
il bosco tutto si offriva,
il vento ci sussurrava
tenere carezze.
Io dietro te, i passi felpati
seguivano i tuoi tesi.
Eri dell’ora
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Ritorni in quel tossire di parole
che stringe a catena le labbra
fin dentro le pieghe
del tuo foulard più
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Ho dato al tuo nome
di luce e magnolia,
una sillaba e tre rintocchi di matita.
Da allora parlo del tuo sorriso
di
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Jim27 |
10/02/2019 10:10| 4855 |
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Radici e aggrappati,
come il capricorno
su vertici di roccia.
Radici e resina di mani
che si attaccano, abbracciano,
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Jim27 |
09/02/2019 11:54| 4455 |
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C’è silenzio, è notte, guardo il cielo,
e la luna travestita sotto un velo,
eclissava il sole vestito di nero.
Non reclamo o prego per la mia sorte
perché al sopraggiungere della morte
immobile sarò abbracciato alla croce.
E tu gelida terra
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Dismisura trapuntata con perle
coltivate nel bene,
è la mia sete di te...
Vita che non ha asma d’amore,
celebra la passione bruciando
incessantemente il cuore...
Paradiso senza cielo è il tuo inferno.
Cammino verso il Golgota...
Lì abita la
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L’altra metà di me,
vive in un altro cielo
fatto di cellule invadenti
di muschio bagnato appiccicoso
di onde in movimento.
L’altra metà non è qua
ma dentro pagine scritte di incertezze
di abbracci senza un perché
negli abissi infiniti
di un
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La fonte dell’amore
ha paura di aver paura.
Mastica piano
il cibo dell’anima,
appende alle pupille
i baci delle
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Ad un compagno di ventura chiederei una tregua
di rispettosa distanza talvolta ed ampi vuoti
per veder danzare le parole leggere
avulse da legami... folli vere
E chiederei gli occhi per capir me stessa
o il nido d’un abbraccio silenzioso quando
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| Sorridi
anfratto di falesia
per l’albatro di Tristan
reso a picco sull’onda
che frusta e canta a sera
tramonto di risacca.
Bel ritaglio d’azzurro
nello scenario arancio
confine a capitomboli d’amore
porto da ritrovare
accogliente e
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Semo du sorelle gemelle,
me chiamo Simpatia,
mi sorella è Antipatia,
avemo du caratteri diversi.
Io so simpatica
alla gente,
ho er viso soridente,
nun me lajio de la vita.
Sò felice.
Er sole nel cielo brilla più dell’oro,
le margherite soridono
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Niente E’ niente per sempre
neppure la vita
che il tempo colora e scolora
la pioggia cancella le lacrime
la neve copre nel silenzio
l’ anima e il cuore.
Solo il sole corrobora
con il suo calore.
Il pensiero sospira con il vento
mentre disperde
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4901 poesie trovate. In questa pagina dal n° 121 al n° 180.
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