Visitatori in 24 ore: 22’607
934 persone sono online
Lettori online: 934
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’159Autori attivi: 7’458
Gli ultimi 5 iscritti: Ava - Evaristo - Claudia Bazzucchi - MiuMiu - Giovanna Diodato
♦ rita damonte | |
_ |
|
 | Intorno luci fosforescenti,
grida festose di bambini innocenti,
sorrisi che riscaldano i cuori
per questo anno che lasciamo
ma senza stupore.
L’anno che va via solo
di incredibile follia dove il
sole raramente ha riscaldato
il cuore, dove la
leggi

| 
|
|
|
| Sempre pronti al carnevale.
Capaci d’insistere
nel permanere giovani
architravi di vite cartapesta.
leggi

| |
|
|
| Conto le stelle
come se fossero
baci che mi dai
e tu ti avvicini
sempre di più,
ed io non mi sposto.
non riconto più le
leggi
 | 

|
|
|
Restano solo
le prime foglie secche
le stanze vuote
e le voci
nel ricordo dei morti
il silenzio
di tanti sogni
andati via a novembre.
Restano ancora
le ultime luci dei giorni
le nebbie
che il vento dimentica
anche quando
la luna spera
leggi

| 

|
|
|
Pesanti momenti
vissuti nell’era
offuscata della paura,
attimo sferrato di complotti
ove amori e tesori
muoiono nell’’intimo
sentimento del giorno
un domani assente
da futili risorse.
Un anno che va via
Senza un progresso.
Uomini avidi
leggi

| 
|
|
|
La vita che passa come un treno in corsa lungo i binari del tempo.
La vita che non si ferma e va avanti con la frenesia di raggiungere nuove destinazioni.
La mia vita sempre a un bivio, sempre attraversata dalle turbolenze delle stagioni instabili, nel
leggi

| 
|
|
|
E ora che ti ho tra le braccia
sono lì che ti guardo
e non so cosa dire.
Avevo sempre pensato
a un momento simile
e continuo a guardarti pensando
agli anni che ti aspettano
per crescere.
Ti vorrei vedere
nelle tue scoperte
nelle tue
leggi

| 
|
|
|
Tu forse non lo sai
mio dolce nodo
che sei legata a me mattina e sera
estate autunno inverno e primavera
a volte un po’ bugiarda e un po’ sincera
ma non mi lasci e palpiti ogni istante
sommessa circospetta e trepidante.
Tu forse non mi credi
mia
leggi

| 
|
|
|
Ed ecco qua un’altra prova di forza
alla quale non arrendersi
il destino non sapendo più se amarlo o odiarlo
ne ha combinata un’altra delle sue
bilanciando quell’incertezza
pronta ad occupare ogni posto
sarà un bene sarà un male
lo diranno i
leggi

| 

|
|
|
Siphonnez vos malchances
ombre de la nuit;
priez pour votre âme.
hâtez- vous de grandir,
ici ou ailleurs.
Enchantez vos lendemains,
livrant vos combats,
aux champs des impossibles.
Notez les absences,
gagnez en assurance,
à l’approche des
leggi

| 

|
|
|
Com- baciare
col senso della vita
sognando involucri stondati
e coloratissimi.
Si pagaia
su una sferzata d’azzurro
leggi

| 
|
|
|
 | Se ti senti solo riportati al centro del cuore
e rimetti ogni cosa al suo posto
senza averne paura.
Solo così riuscirai a vivere sino in fondo
la tua essenza
e nessuno al mondo può vantare predominanza su di te.
La vita è creazione in amore
leggi

| 
|
|
|
| Spiove.
Stanco ripone il fulmine l’affaticato Giove
e godono al calduccio le amanti nel caldo delle alcove.
L’aratro riparte dritto sollecitato al bove.
Le nuvole in silenzio se ne vanno altrove
in un corteo funesto che rallegra e che
leggi

| 
|
|
|
io sono tempo
che va incontro al tempo
e senza una plausibile
ragione va nella direzione
che il vento decide per me...
io sono tempo che trasuda vita
senza che nessuna futilità soffi
contraria al mio cammino
che nel tempo va, nonostante
l’
leggi

| 
|
|
|
 | Il mio crepuscolo,
dolcezza di sensi e malinconico abbandono
in questo scorcio d’anno che passa,
un altro,
sull’abaco cifre a sottrarre.
Una clessidra ormai quasi vuota
granelli che scorrono,
nessuna tristezza, però,
solo, in fondo,
un crepitio
leggi

| 
|
|
|
 | So di quell’alme lacerate e spente,
oscuri passi annebbiano la vista
di quel dolor profondo che rattrista
ogni pensier che fanno, amaramente!
.
Non sanno che son morte, non son gente,
ma negli inferi ancor piene di vigore
si trovano con forma e
leggi
 | 
|
|
|
| Ossa di cielo e mare blu
cime di calcare e spinati sentieri
in alto veleggia una chiesa.
Nel silenzio del vento sospira l’anima
tra muri a secco
scende tra polvere e sassi
nel solitario precipizio di orizzonti lontani.
L’invisibile voce
leggi

| 
|
|
|
| Tanti sono tanti ognuno raddoppia nel cuore
sino ad arrivare a quel otto otto
che non sempre è indice d’infinito
non facile ripercorrere quegli attimi
nel buio della notte annullavano ogni speranza
e quella manina che poco prima
colma d’amore con
leggi

| 

|
|
|
I bordi della luce
sono troppo sottili
per non sentire il buio
entrare nelle cose
che restano dentro
impresse per sempre
e coprono il cuore
le sue danze d’amore
in conflitto col tempo.
I riflessi delle ombre
nascono verso sera
dopo il
leggi

| 

|
|
|
 | È culla dell’infante
riposo del guerriero
rifugio dell’amante
cuscino d’amor vero.
Sentiero da seguire
per vette da conquistare,
emozioni da impazzire
gioielli da donare.
Morbidi declivi che portano al piacere
dell’uomo e della donna che
leggi
 | 
|
|
|
Nasce da un sogno, desiderio, forte passione,
nel suo turbinio passionale si lascia andare
corollando il cammino di striature perlate
lastricando ogni momento, partecipazione.
Il vero amore non ha età
Brilla in eterno con i suoi
leggi

| 


|
|
|
A fulcro d’emozioni per strade impervie
con anima in subbuglio scegliesti
il cuore e abbandonasti la ragione.
Amor unico ed estasiato,
celestiale veste di pelle profumata
e giardini fioriti ove camminasti.
Lilli andasti per sogni e carezze,
col
leggi

| 
|
|
|
Lo stupore colse di sorpresa
il nostro io che tutto pesa.
È difficile accettare
quello che il razionale
non riesce a ponderare.
Né il vivere, né il finale
soddisfa il suo spiegare,
con il giorno del suo Natale.
Quel Bambinello, con le mani
leggi

| 
|
|
|
Il momento del bisogno
arriva quando meno te lo aspetti
non devi però esserne succube
non devi prenderlo come un impedimento anzi
è proprio quella pedina che ti farà capire
quale sia la vera amicizia
senza guardare in faccia all’orario ed alla
leggi

| 

|
|
|
 | Delicate linee incantano gli occhi
ricchi di lampi a raccontare storie di maghi
e di fiori profumati.
Sottili fogli colorati nascondono paralume
tra le mani del Dio dell’amore
che si perde nei sogni fatati degli amanti.
Pittore solitario colora
leggi

| 

|
|
|
E sto abbracciata a te
mentre trema il cuore di nostalgia.
...
Troppo bello era, quando, con passione,
cantava il tuo cuore sul mio
mille palpiti d’amore.
Abbracciati, si danzava l’azzurro del cielo
giocando tra nuvole di vento
profumate di
leggi

| 
|
|
|
Sali
e mostrami la strada
qualche goccia
di pioggia non fermerà
l’ombra nascosta
dalle nostre carezze
che noi amiamo
respirare ogni sera.
Trema
ma non avere freddo
il tempo si fermerà
da queste parti
sarà una nuvola
che aspetta il suo
leggi

| 

|
|
|
Toccare la sabbia
bagnarsi i piedi
per la prima volta nel mare,
emozioni da bimbo ritrovate
ogni volta
che invadi la mia mente.
Come onde ad accarezzare
mi addolcisci il cuore,
stupore di ogni giorno
perso nel desiderio
d’un bacio.
Col
leggi

|  | 

|
|
|
 | Nelle vertebre di luna verticale
opposte a stelle in penombra
s’adagia un desiderio di dita strette
assorte in tele
leggi

| 
|
|
|
| Incredibile come se non ci sia un risvolto
tutto venga a decadere
non bastano parole per esprimere
come simile comportamento
riesca ad infliggere una pedata al cuore
credere sino all’ultimo ad un ripensamento
dimostra il vero senso
leggi

| 

|
|
|
|
| L’amore bussa alla vita
ora che il tempo è andato via
polvere di sguardi e malinconia
chi vi troverà ora che siamo lontani.
Amara è la vita
se penso quante volte il dolore
è negli sguardi senza sorrisi.
Nel verso del cielo inutili sere di
leggi

| 
|
|
|
Pretendo la neve
l’inverno che trema
la prima aria
del mattino d’oro
e anche i riflessi
del cielo a ponente
quando la pioggia
è solo una promessa.
Pretendo l’amore
uno sguardo di sale
e non una carezza
data per sbaglio
mentre la sera
leggi

| 

|
|
|
Giorni su giorni
a riempire le sacche del tempo
che stagione su stagione
ripercorre le stesse vie.
Giorni che fuggono senza direzione,
giorni che pesano come ogni attesa,
giorni leggeri come sogni.
Giorni su giorni
fatti di lunghe brevità,
di
leggi

| 
|
|
|
 | S’ accendono speranze e desideri
di un nuovo inizio fatto di luce e colori.
È tempo di profezie, astri, pronostici
è questione di fede, di scienza
di comportamenti etici.
E’ tempo di riflessioni che non scacciano il dolore,
che non abbattono le
leggi
 | 
|
|
|
| Dalla finestra guardo sul giardino
lì un tiglio rami senza foglie scheletrite
braccia come imploranti al cielo
sa che lo guardo e nasce il suo bisogno
di parlarmi oh te beato dice che al caldo
non soffri i rigori dell’inverno questa
mia nudità
leggi

| 
|
|
|
| Eventi dimostrano
quanto la vita possa essere accettabile
risolvendo ogni problematica
che insistentemente si realizza
quando l’incertezza ha il sopravvento
cercare di ovviare a ciò
non significa essere all’opposto
bensì appellarsi a
leggi

| 

|
|
|
 | Metti un ceppo sulle braci!
Che il fuoco avvampi!
Che il calore rotoli
sulla schiena e scrolli
via i pragmatici giudizi.
Asciughi i panni
del bambinello
e il volto illumini
della donna curva
che porge alle fiamme
le beate fasciature.
E’
leggi

| 
|
|
|
| Che fine avete fatto amate renne?
E dov’è la magica slitta?
Nostalgia, ti prego va’ via.
Il vocio riscalda la stanza,
nuovo eppure famigliare.
Seduti a tavola volti gioiosi
e impazienti.
Anche senza stella, mi dissi,
si può essere felici.
E al
leggi

| 
|
|
|
 | Pelle diafana di stelle avvolta
nel risveglio incantato
dei sogni lunghi della notte
innamorata del silenzio.
Fiumi di inchiostro per parlare
dell’amore che tutto incanta
in parole di velluto
o in dolori che accartocciano l’anima.
Pelle diafana
leggi

| 

|
|
|
| Nitidi obiettivi ravvivano
il camino della vita, memori
che parte d’io è negli altri.
Puoi camminare, correre nella
leggi

| |
|
|
Ripercorro il sentiero dei ricordi,
dipingo l’incanto delle stagioni,
ho tra le mani i frutti di quei semi
sotterrati e coltivati con amore.
Paga dell’oggi, sono riconoscente
per quello che la vita mi ha donato.
Non cambierei me stessa
se non col
leggi
 | 
|
|
|
La terra ci aspetterà
con il suo abbraccio
freddo come il cuore
fermo da anni
ad ascoltare il vento
che soffia vane melodie
venute dal mare
e da altri cieli scuri.
Tutto sarà più lieve
anche il silenzio
delle lunghe notti
lontane ma
leggi

| 

|
|
|
 | In quieto uman deserto convenisti
a questa panca in sella per rilasso,
movenze in stallo e latitan fracassi
ché intorno è muto al risonar di mosche.
Ma il posto è triste, desolato e lercio
peggior lo fa il silenzio e par di morte:
“Sarei rimasto
leggi

| 

|
|
|
 | Il mio nome è Jamila,
sono una bimba africana
la cicogna si è sbagliata
e nel deserto del Sahel sono nata.
Peso cinque chili, ho cinque anni,
la pancia gonfia per la fame,
attendo i miei ultimi giorni
e in una fossa, della sabbia sarò
leggi
 | 

|
|
|
Tu dillo al cielo
oppure al tuo avvocato
che il seme della vita è in comodato
e che si usa solo a primavera
col tordo che ti canta la sua sera.
Tu dillo al vento
oppure al tuo dottore
che il sale non dà senso a un grande amore
e che sia sciapo
leggi

| 
|
|
|
Ci sono poesie solitarie
poesie ai margini, abbandonate
stropicciate, accartocciate
dimenticate, vive.
Ci sono poesie senza clamore
e sono conati di vomito
pugni nello stomaco
sangue negli occhi
bisce nella mente
dolci e amare
come la vita.
Ci
leggi

| 
|
|
|
Ecco questa è per voi la mia fiaba di Natale:
“Il gran maestro dove regnan le cicogne
ad una giovane alla mission sua
leggi

| 
|
|
|
Pensando e ripensando al bene che viviamo
fa molto effetto accorgersi di come il mondo
riesca soltanto a sfuggire ad eventi
che diventano ogni volta più insicuri
tanto da elargire un pianto senza lacrime
onde non impietosire chi nell’anima vorrebbe
leggi

| 

|
|
|
Apri la finestra
è caduta
qualche goccia
mentre cercavi
le perle di fiume
nascoste
dal buio infelice
di queste mattine
così vicine al cielo.
Spegni lo sguardo
tutto è così
lontano dai passi
che ci hanno visti
insieme all’amore
morto
leggi

| 

|
|
|
Soffici scendete danzanti
tra voli di angeli festosi,
candidi fiocchi brillanti
volteggiate tra canti gioiosi
e luci gioconde
nel cielo armonioso.
Lieta, la Santa Capanna attende,
annuncia e accoglie
il Sovrano Bambino.
Teneri fiocchi
leggi

| 
|
|
|
Volerò via
un altra volta da questo corpo
non ho bisogno
delle sue tristi emozioni
dimenticherò il dolore
lascerò posto al nulla
per ricominciare
ad aprire gli occhi.
Guarderò il mondo
con sguardi da bambino
troverò in ogni cosa
la prima
leggi

| 

|
|
|
Nel vento della storia
una musica suona
nell’attesa dell’uomo
Redentore dell’umana vita.
Il Figlio dell’Altissimo
ritorna a nascere
sotto sguardi di stelle
che illuminano
le strade dei popoli.
Non si ferma l’anima mia
che ha scoperto
leggi
 | 

|
|
|
Maledetto Natale
in questi giorni rovisto nei ricordi
cercando nella mente i momenti più belli
e nei cassetti le foto in bianco e nero
con in primo piano un albero modesto
ma addobbato di luci e di colori
che illuminavano la gioia
di stare tutti
leggi

| 
|
|
|
_ _ _
Bentornato Natale
felice tu sia
per appuntamento
coi miracoli del sentire
riaffiorare i ricordi
di ore bambine
in attese trepidanti
di doni e leccornie
Gesù ne è l’icona
e la sintesi sublime
Non passa Natale
che non si
leggi

| 

|
|
|
Sensazione strana ripensando a quei fioretti di un tempo
quando il nostro amore era tutto per il Bambinello
occasioni non mancavano
onde far sentire la nostra vicinanza
.
babbucce golfini prendevano forma nella mente
in quel voler essere presenti
leggi

| 

|
|
|
una caduta
indifferenza tanta
è un barbone
quel
leggi

| 
|
|
|
Stringo a me un pezzo di cielo
mi arrampico sull’arcobaleno,
son sicura t’incontrerò.
Abbraccerai le mie lacrime,
le stelle illumineranno i nostri sguardi,
raccolti nella nostra felicità
rincorreremo le nuvole,
giocando a nascondino.
Una
leggi
 | 
|
|
|
limpida piuma che vola e viola il cielo
come una nave il mare in tempesta
attraversa il tempo
faro che illumina
leggi

| 

|
|
|
E ti porto con me
finché avrò respiro
tra ombre che crescono
e giorni che nascono
su un filo di giada
abbandonato al tempo
nel nostro cammino
rubato alle stelle.
E ti tengo con me
fra tutte le lune
che riempiono la notte
e anche il
leggi

| 

|
|
|
 | Ascolto mio tempo
percepisco l’afflizione
su ogni anima un lampo
poche gioie nel Cuore.
Bambini sparsi al mondo
ingannati dalla disumanità
implorano lor nutrimento
auspicando serenità.
Donne sole nel limbo
private sacra libertà
riflettono
leggi

| 

|
|
|
|
336330 poesie trovate. In questa pagina dal n° 7341 al n° 7400.
|
|