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Gli ultimi 5 iscritti: Ava - Evaristo - Claudia Bazzucchi - MiuMiu - Giovanna Diodato
♦ Angelo Mazzeo | |
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si tramutano in silenzi
tutti quei minuti
passati ad aspettare
qualcosa che assomiglia
al nulla
non fa male l’attesa
ma la bugia nascosta
in quel veloce abbraccio,
resta un bacio rubato
vestito di ricordi
imprigionando un
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Vorrei mi parlassero le stelle,
mi sussurrasse il vento le parole
dell’ultimo soldato morto.
L’ideologia puttana
spazza le coscienze dai pensieri
così in balia del peccato
ci si gioca la vita.
Ci vogliono barbari nell’odio
per vedere il mondo
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Soffici leggeri danzano nell’aria
del pioppo i pappi quei poetici
frutti piumosi della viorna poi
stanchi a cader al suol a
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Invisibile, sola,
la sera ascolto l’infinito silenzio,
assaporo i colori
nelle tenui trine del tramonto.
Il sole immenso dietro la montagna cala,
la luna argentea
si stringe all’oro delle stelle
che brillano come fiammelle
serene nel mare di
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Caro Carletto, so’ rammaricata
te chiedo scusa ma proprio nun posso.
Nun è ‘na scusa, ero già impegnata
Maggio pe’ me è
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 | Aliti di vento
quando quelle ali avanzano disegnando la vita
piccole rondini
in gran fermento si danno un bel daffare
per trovare un rifugio sotto il tetto
onde portare a termine con amore il nido
vola la fantasia
desiderando prendere il loro
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Tanto da piangere il cielo
aspettando
che le cose finiscano
o almeno scorrano
abbastanza per scomparire
dalla mia vista
troppo offuscata
nel mutare delle stagioni.
Tanto da provare ansia
e battere il cuore
sull’orologio fermo
da anni sulla
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Scrigno di ricordi
origami di pensieri,
passo ballerino,
hip hop dell’eterno,
in ogni angolo incidi
eccelsi consigli dell’orizzonte.
La vita lenta trabocca,
dall’alba sino all’imbrunire.
Neonata linfa vitale,
giostra di parole,
appendi sulla
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Nel silenzio dell’alba un canto di fanciulla
una struggente canzon d’amore un amor tradito
una amante dall’amato fuggito abbandonata
nel silenzio dell’alba io cosi ascoltavo
in quel rotto silenzio e a quel primo canto
un usignolo innamorato il suo
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Gocce di foschia,
sterpaglia a coprir il cuore,
odor di fumo a riempire il naso.
Bambole di pezza a scender dal cielo,
a piedi nudi sfiorar la neve.
Squarci di sogni a scioglier tristezza,
arrendevole attimo a dirompere nella quiete.
Il paesaggio
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Vojo giocamne a lotto un terzetto:
90 inzieme co’ l’87
e 23 ch’er terzo scudetto
(sempre che San Gennaro lo
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Nel fondo del mare denudati di tutto
vuoti a perdere di destini vestiti di vite
fortissima bellezza d’un umanità che ha perso
sputo dei respinti screpolati dal vivido sale
bruciore di attimi squassati da una tempesta troppo grande per dirsi addio
nel
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Eri un albero eternamente fiorito
che regalava i suoi fiori a piene mani
e tracimava dal suo cuore pulito
Amore e dolce incanto per la vita.
Eri ancora tutta da venire,
età di chi s’affaccia alla vita
occhi desiderosi di scoprire
e primavera
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Ancora troppo presto per gridare al vento
liberi tutti
non si gioca a nascondino
rimanere male è un attimo
seppure la sicurezza da tempo si sia messa in moto
essere cauti premia sempre ricordiamolo
gioia e spensieratezza non devono cancellare il
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 | Assoli d’uccelli notturni
sentii decantare
tra contorni silenti
sulla brezza del mare.
Se un poeta si innamora
sorride l’universo ...
non profumerà d’aurora
ogni suo verso?
Sussurrai all’argentea luna
stanotte in poetica veglia ...
ella mai come
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Se il mio cuore seguisse i miei sogni
i miei sogni avrebbero le ali,
sono il cuore dei miei sogni,
l’amore è il mondo dei miei sogni.
Fatti un regalo, vola in alto mio cuore,
dimentica il male che ti hanno fatto,
guardati dentro,
sarà il
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 | Percorro un sentiero
di passi stanchi, verso
un mondo di riscatti,
verso gioie spente, verso
chi non pretende più niente.
I passi della vita, dove i ricordi
ti portano via, dove rimorsi
mi avvolgono, dove
i sorrisi hanno torto.
I passi
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| Annega la speranza insieme alla notte
saprà mai l’ultimo respiro cercare di te.
I sogni vecchie cartoline senza francobollo
non hanno mittente solo destinatario
strano accorgersi che è il destino e non la nostra volontà
l’artefice della vita
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Quando te ne sei andata
hai rubato la mia memoria
e non potrò più respirare
quando la luna è in amore
e la notte chiede soltanto
di essere amata ancora
per una volta prima dell’alba
dal vento di fine estate.
Quando mi hai detto addio
hai
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All’ombra del sole
che tu mi copri
con il tuo corpo,
impazzisco d’istinto
e ti regalo, senza volerlo
il rischio di morire
per l’esplosione
che mi sta
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Fata Morgana strega per procura
scribacchia canta gioca e si diverte
il nero in bianco ghiaccio ti converte
e più ne sei invasato e più perdura
in quanto lei non ama la struttura
del verso che veleggia a braccia aperte
nei cieli delle anime più
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Quanto sei bella Roma quannè sera!
Dice na’ bella canzone ma puro la
matina cor sole che brilla e t’ellumina
tutta.
Roma sei bella come si fossi na’
Gran Signora io ce sono nata in questa
città fatata circondata de storia e de antichità,
i sette
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Si accanisce il buio su ciottoli roventi
come a volersi nascondere
per quelle malefatte che solo lui conosce
re dei retroscena sa bene come comportarsi
quando l’evidenza respira mimetizzandosi
onde non essere d’intralcio
senza però fare i conti
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Tutto è finito, hanno il respiro corto,
arrovesciati i cuori. Sono due,
ma è come fossero uno solo.
Senza di lui andare avanti è impossibile.
Non è tanta la strada per Emmaus
ma non ci arriverebbero se il forestiero
non gli si facesse
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Voglio tuffarmi nella tua speranza o mare
perché tra le tue onde mi sento cullare
siamo amanti che si lasciano accarezzare
da folate di vento che l’ebrezza sa suscitare.
Nell’immenso blu con gli occhi intrisi di sale
vedere in te il sole immergersi e
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Ricordare è sempre facile
se il tuo cuore è un arcobaleno,
dimenticare è più difficile
se la mente piange veleno.
Voglio vedere il mondo per intero
decorare tutto a festa,
arrotolarmi tra i lillà,
danzare col profumo di candidi gigli.
Come
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Finalmente senza mascherina
per la festa dei lavoratori
ma è insicurezza
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Lo chiamavamo amore
ma era solo
stringersi attorno al buio
quando la sera
si chiamava nostalgia
e il freddo
ci costringeva a restare
vicini al cielo.
Lo sentivamo nostro
ma sarebbe
durato come il vento
a primavera
aspettando che
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Dolore, è ciò che provo
ogni giorno dolente,
che fa di me un superstite
in una vita di continua
afflizione e amarezza,
che spesso sfocia
nel disprezzo del giorno.
Gioia immensa
in ogni mattino, io vivo...
allegro è il risveglio
a questa
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Solo la poesia
pur con pochi versi
infonde sua alchimia
schiudendo nuovi universi.
Puoi eternare
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nel silenzio dei tuoi sacrifici ti illumini o donna
verbo che rotola lacrime nuove all’alba di domani
c e la libertà quando sali l’ostacolo muto di parole antiche
cantilena d’un verso profumato di sale
disadorno sudario di memorie perdute
tu rondine
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 | Capiterà pure un pensiero da modellare
tra quelli che circolano in paese
all’ombra di salici che ogni volta
sono pronti a comportarsi come veri amici
nell’abbracciare chi del bisogno
ne fa uno scopo di vita
tristezza gela e non
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| Scovare l’essenza del nostro vivere,
ove il cielo sfiora il mare,
per poi confondersi in lui.
L’hot jazz si addentra nella mente,
in ogni cuore assopito dipinge
eccelsi passi di sensualità.
L’anima aggrovigliata sospira,
approdando sulla riva del
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Respiro tutti i dolori
piango lacrime del cielo
e mi muovo a fatica
fra le ombre del giorno.
Sudo ricordi scuri velati
e non ritorno mai dove
qualcuno ha detto addio
facendomi soffrire troppo.
Guardo sempre la strada
e non riconosco
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Ampia musica di foglie in concerto,
l’aria brulica di bianco nel roseo mantello,
sciama con ronzio d’api la gente,
ridon bocci di stelle,
fiori eterni del cielo.
La glauca luna incornicia l’orizzonte,
magia di una notte calma e sorridente
a te
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 | Quando è sera e fuori piove
la mente raminga smarrita.
Nel fragore delle lacrime che il cielo regala
a chi non sa più piangere.
Sto solitaria notte di veglia
ad ascoltare il battito del cuore
che tremola contando le gocce
che scendono.
Mi
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| Lei bionda ridente correva tra le spighe
e si piegavano le messi a quel leggiadro
suo veloce passo che poi si arresta
all’improvviso un gesto quel cogliere
tre spighe e civettuola ghirlanda farne
alla sua dorata chioma così oggi ricorda
il vecchio
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| Perché ancor ti perdi
abbandonata anima mia
nel limbo ti sperdi
fra le folle della via
Natura incontaminata
ti è di compagnia
fra erbosi pascoli verdi
or cerchi il cammino
Speme alberga nell’animo
pur sempre nei flutti
di contorsioni
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Io volo insieme a te e i miei pensieri
sono pertanto nostri e sempre veri
vestiti di una splendida mania
su questa strada a due la tua la mia.
Tu vivi insieme a me un passo avanti
con ali piccoline e non giganti
respiri l’aria che raccatto io
in
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Ci sarebbe da piangere
se non pensassimo all’età che abbiamo
certamente uno sfogo farebbe bene dicono in molti
ma se risolvessimo qualcosa
il menefreghismo impera da tutti i lati
360° gradi che corrodono
per un motivo o per un altro
le scuse
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 | Sibila brezza
silente via ...
poetica carezza
or strugge apatia.
Tenue il mondo
deciso si colora ...
divino tramonto
cui l’Alma ristora.
Ora è ispirazione
ed eterna diverrà
voce all’emozione
su ciò che vorrà.
È verbo "sentire"
- sponda del
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Se ti avessi cercata prima dell’alba
probabilmente avrei vissuto invano
quel vuoto leggero fra luce e ombra
che invade i respiri con il mattino
e non sarei più tornato alle cose
del mio cuore malato di troppo buio
mi sarei spento molto lentamente
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Guardo il lago mio caro
e si scioglie nel cuor l’amaro
Di feste mi vesto e cammino
azzurro si fa il mio destino
Sulle onde si specchiano i fiori
e davanti a me nascono amori
Adoro ogni passo fra i sorrisi
illuminate vedo le menti fra i visi
I
leggi
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Guardo il lago mio caro
e si scioglie nel cuor l’amaro
Di feste mi vesto e cammino
azzurro si fa il mio destino
Sulle onde si specchiano i fiori
e davanti a me nascono amori
Adoro ogni passo fra i sorrisi
illuminate vedo le menti nei visi
I
leggi

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guardiamo lassù, in quelle notti smisurate
Come emigranti
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 | Quale serena fiducia
quale intimo incanto
emana l’erba d’aprile che cresce
ai bordi dei campi di grano.
Ogni anno
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| Non sa la bimba quanti problemi
e quanti pensieri gravi affanno
diano all’animo e al cuore della mamma
così ignara sul balcone allegra danza
e con voce dolce un motivetto canta
or da lontan la mamma vede e pure il canto
della sua bimba sente e
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| nel silenzio delle tue promesse ci baciamo liberi d’ogni segreto
testimoni di parole che squassano neri sudari di neve
sfinite carezze che sfiorano gli attimi intrisi di verità
c e l’amore quando ci guardiamo profondi d’ogni cielo
fortissimi bocconi
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| Ecco che arriva l’inatteso
con quel desiderio di prendersi gioco del destino
un vero scherzo di cattivo gusto
per il quale non resta che adattarsi
sperando che la noia non si faccia attendere
.
sì quella noia
che farà in modo di prendere un’altra
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 | Mi narrerai luna
chi celi veramente
se mai come nessuna
catturi tenacemente?
Esoterica sei
per noi andromeda ...
ogni Donna infonderai
energia indomita!
In qual misura a poeti
hai concesso tue doti
svelato segreti
nei versi devoti?
Ed a quanti
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 | Nel mezzo del lago Poyang
salta un Ochetobius cacciando un insetto.
Mi tolgo gli occhiali, il sole riluce
tra le acque, accecandomi gli occhi.
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Muoio le mani,
allontanando le zanzare dal viso.
Le gru si spaventano, alzando il volo
con gran
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Il velo del tempo
non ti ha sconfitta
e hai colto
l’ultima rosa d’aprile
ancora viva
nel mio cielo scuro
dove le ombre
trovano sempre rifugio.
Il peso degli anni
ha lasciato
qualche segno profondo
sul mio viso
ma tu sei eterna
nel mare
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Sogna finché il cuore è giovane
vola tra le nuvole e
ama follemente il sole.
Danza nel sorriso della luna e
da grappoli di stelle
ruba coriandoli di luci.
Di vento vestiti e allegro canta tra ciliegi in fiore
E quando sarai vecchio e
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Ti carezzerò ogni volta che il vento
ti sfiorerà il volto
e ti sembrerà di sentire il mio tocco
attraverso quella leggera brezza sulla pelle.
Ti abbraccerò ogni volta che il tuo corpo
avvolgerà un indumento
e ti chiederai se possa
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Con la testa nella luna
vado a spasso sui colli,
mi sento vivo in un sogno
dove adoro e passeggio lassù
l’abbraccio appassionato
della mia dolce metà.
Anche lei, la luna, questa notte
si presenta mezza e sola,
vuol competere
con la mia focosa
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L’amore è dirsi per sempre
poi la notte civetta
cantò al giorno il suo presagio.
Nuda è la madre sulla soglia del dolore
trascina la sua ombra in cerca del figlio.
Occhi di silenzio
tagliate il cielo con le lacrime del cuore
lasciate alla
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oltre quel centimetro di verità c e l’abisso della disperazione
disadorno altare di baci nascosti clandestini d’assoluto
tremiti fortissimi di parole reiette di bellezza
io piango come il fiume di lava che affoga i cuori del mondo
vomito esclamativo
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Nel cielo terso bianche nuvole
si ricorrono danzando ne nascono
come figure fantastiche che portano
la mente a fantasticare li forse satiri
saltellanti giovani ninfe ad insidiare
o Atalanta forse nella sua veloce corsa
o di Pegaso nuvola di
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Riuscire a vedere oltre si fa sempre più difficile
soltanto il buio riesce a connettersi cliccando
amico di breve durata
non fa altro che rispondere ai comandi
di chi si accontenta di poco
il dopo ancora più oscuro
mette in moto espedienti
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Ho aperto i cancelli
dell’impaziente mio cuore
e vivo l’attesa
di una spiaggia stellata
dove la mia amata
passeggiando mi aspetta.
Mi ritorneranno
i silenzi delle onde
perché io possa godere
dei suoi sospiri
che apriranno ancora, per lei
lo
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336305 poesie trovate. In questa pagina dal n° 6201 al n° 6260.
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