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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’130Autori attivi: 7’459
Gli ultimi 5 iscritti: Ava - Evaristo - Claudia Bazzucchi - MiuMiu - Giovanna Diodato |
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Diluvi di pensieri
si annidano storpi
nella mia mente:
suoni di trombe,
fiumi d’acqua pieni,
cancelli che sbarrano
ogni nuova via.
Questa è la mente mia.
Al solo pensiero
che in essa Tu trovi posto,
ecco in me:
distese d’acqua quieta
in verdi
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Io cerco dentro l’anima
gli afflati accidentati
in ogni mia parola
e non con freddi e miseri
lessemi infiocchettati
dai tuoi filosofemi
capricci da mercati.
Io cerco sai di accendere
più luci che lumini
volendo sventolare
con tono e voce
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Saper centellinare quanto abbiamo da fare
è qualcosa che infonde coraggio in ogni occasione
facciamo in modo di ricordarlo
ogni qualvolta che intoppi si presentano
mantenere la calma non nuoce ed i risultati
seppure timorosi ed inaspettati
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 | Ci tiene compagnia il rimpianto.
Sentiero dolce amaro,
che fino in fondo
non abbiamo percorso.
Limare corazze, solleva più polvere
di mille rauche ciminiere
e svincolando
gonfia nuvole di vapore
fino farle esplodere.
Il brusio non più
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| Solo il silenzio
non trova risposte
nei tuoi occhi i miei cieli
Chi più di te
conosce
il sospiro del
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| T’abbraccerò
con i colori di me
avvolgendo le tue
nude carni
quel tanto da
farti sentire mia...
Stretti saremo
a cingere questo
nostro amore
che cresce a dismisura
come fosse passione
nella carnalità dell’attimo...
Mille e mille sono i
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 | Prima o poi la terra
stanca della natura avvelenata
ci farà cadere come un castello di
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 | Nell’arena delle meraviglie,
estasiato e innamorato,
in tumulto il mio cuore,
tra profumi di gelsomini e di viole
i tuoi occhi infuocati,
le tue braccia rose rampicanti.
Ti cerco nel mio giardino interiore,
all’interno di me stesso
cerco la
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Uccell vagabondo
ti viene vicino,
in modo giocondo
vuol far un inchino
l’odor nauseabondo
emette da coda,
in men d’un secondo
al volo approda
s’è bianca presenta
cresta a ventaglio,
le cime rasenta,
va allo sbaraglio
la coda
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Sei mai morto nei tuoi sogni?
O hai volato
come volano le nuvole
nei mattini grigi
quando il vento porta via
ogni pensiero
prima di svanire nella pioggia
e baciare la terra.
Hai mai pianto di nessun dolore?
E non hai potuto sapere
perché
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Quando si dice attendere un dì
non è cosa da poco
riuscire a tenere a bada il desiderio
diventa quasi un dovere
il perché si potrebbe leggere
in ogni occasione che sovente si propone
affinché niente debba essere lasciato indietro
archiviandolo
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Ritorno come sono oggi ad un tempo
antico ad un luogo caro conosciuto
la via Pietro Crespi di Milano al dieci
e rivedo,
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Profumo di surfinie e gelsomini,
inebriante, quasi invadente,
sembra divertirsi a cancellare il tuo ricordo ...
...
Il posto a tavola apparecchiato e vuoto,
aspetta sempre il tuo ritorno,
mentr’io, nell’attesa,
sento il cuore spegnersi ogni
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L’amore è sabbia di vento
nei deserti senza parole.
In questo mondo di silenzi
la notte nel suo
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Di rondini un coro festante
allieta stamane il mio cielo,
che lascia per sempre ogni gelo
all’inverno ormai lontano.
E biondeggia il grano nei campi
al soffio leggero del vento,
mentre il contadino contento
con la falce attende la messe.
Le
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Guardati in faccia,
dimmi chi vedi.
Hai perso ogni traccia
di te,
anche se credi
di essere tu,
quella figura
riflessa nel tempo,
che
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Raccontami delle stelle
di quelle notti
più scure del cielo
che rifletteva giorni
e altre lune
ormai tramontate da anni
dietro ai nostri volti
segnati da un dolore.
Ricordami i nostri baci
e baciami ancora
perché possa svanire
con il
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Timidi rosso pallido il colore
protetti da un cespuglio di rose
colorate i papaveri mi guardano
e sembrano parlare tendo l’orecchio
e sento: ricordi mi dicono quel tempo
quando solitari in lunga fila dei fossi
campagnoli i cigli ornavamo?
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Sarà poi vero che quanto compete
riuscirà a far volare alti
od è soltanto una scusa
per indirizzare dove più aggrada
chi ha messo in giro simile detto
pensieri si rincorrono alla ricerca di un perché
lasciando indietro quanto invece
potrebbe
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Era un ciuchino di nome Maldestro
e gli piaceva la pallacanestro.
Un giorno in strada vive un bambino
che palleggiava in modo divino.
Gli disse “Amico ti voglio sfidare:
chi fa più reti può l’altro umiliare.”
Il bimbo un certo Ernesto
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Accarezzo dolcemente
la pelle vecchia
e faccio quello
che l’estate fa con il cielo
quando la sera
sembra solo un’ombra
disegnata sul tramonto
di tanti respiri.
Accompagno lentamente
il crepuscolo dei giorni
e il tempo concesso
è solo un
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L’ultimo libro
che ha letto mia madre,
non lo posso dimenticare,
il titolo era: "QUO VADIS."
Poi, noi, suoi undici figli
gli abbiamo rubato
la gioia di leggere.
Adesso, dopo settant’anni,
quel libro ho fra le mani
e qualche ricordo
mi affiora
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In un istante infinito
il buio ti ha portato via,
voli tra nuvole bianche
spinto da venti di seta.
E ritorni a cercarmi
nel clamore del mondo.
Illustre sconosciuto
cercami dentro il mio silenzio,
non mi fa paura la notte,
all’alba rinascono
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nella stretta storia d’un silenzio baciato dai cannoni
strage d’anime innocenti
fuori da ogni odio singhiozzanti
voi che sputate i vostri bocconi di vita in rivoli di cielo
ritmo dei missili che sventrano palazzi cuciti d’umanità
oh giovani croci
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Un bel voto sì il nove
anche se non tocca l’apice del dieci
riesce ugualmente a considerarsi quasi al top
tante le gioie che può donare
a chi vicino opta tutto per lui
il futuro non è lontano
per raggiungere il massimo
un incentivo per
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I rossi papaveri e gli azzurri fiordalisi
son tornati quest’anno a farsi compagnia
in due posti diversi del giardino i
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Metti il vestito nero
stasera saremo soli
fra tutte le pagine aperte
del nostro libro scuro
e non avremo altro
che i nostri nuovi sogni
da cullare fino all’alba
finché soffierà il vento.
Indossa solo un respiro
e il profumo del mattino
sarà
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Il vento caldo dell’amore
i miei capelli ha imbiancato
ma mai mi è mancato
l’amore esplosivo.
Passo e ripasso
sui ricordi più belli
e disegno nel cuore
una strada sconosciuta.
Su quella strada
il mio amore ritorna bambino
per la festa di
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Non più per giorni quel suo danzar
leggiadro qual voli eleganti di farfalla
che malata era la bimba ora il sorriso
alla
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Incredibile
ancora sei distesa che l’universo si mette in moto
basta cliccare al buio ed ogni movimento è scontato
tanto da non riuscire a stargli dietro
cominciando così a vivere paure ed incertezze
per le quali vorremmo tanto poter tornare
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Il sole non manda calore
se nel cuore manca l’amore,
con le mie mani
strappo le nuvole e le nascondo,
così il sole non può mancare,
il tuo sorriso in stille d’oro
voglio guardare,
dirti che è il dipinto più bello
che puoi disegnare.
Chiudo le
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Siamo sabbia nel vento
polvere che il cielo
dimenticherà presto
fra un dolore e un ricordo.
Siamo luce maledetta
prima del tramonto
un’ombra segnata dal buio
stretta da un patto
con la notte più scura
e con il silenzio
arrivato al
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‘O puorco ca è maiale
è propio n’animale
‘nciaruso e assaie carnale
overo assaje speciale.
A tavola è n’amico
e io sempe ‘o
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Il matrimonio consacra
l’unione coniugale
e in comunione spirituale
sublima l’amor
con la sua fiamma rovente
a modellar le sembianze
dell’anima nascente
nella sua veste di luce
per la vita immortale
dopo il fugace soggiorno
sul proscenio
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 | Sei sparito
a gennaio,
la tua casa hai lasciato,
sei comparso
in febbraio,
sulla strada sei passato.
Nei giardini
di quel marzo,
sott’agl’alberi vivevi
per i fior di
quell’aprile,
pomeriggi ti perdevi.
Liberavi
sol in maggio,
il tuo
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| Me ne andrò in giro a guardare il mondo.
Mentre nevicano parole di neve.
Me ne andrò sola.
Affioreró lungo i lati delle strade.
Sui marciapiedi affollati di orme e fioriere afflosciate da forme di gatti e fiori avvizziti, su rami cadenti di sole non
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Fu dolce desio, placido e sereno
nel grembo dell’amore,
ad attender che vita m’abbracciasse
e l’aria riempisse i polmoni.
Era buio ed udivo i vostri suoni,
le carezze della mamma e
la sua suadente voce,
e della tua Papà non ebbi paura.
Sognai un
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Una stanca rena
a menzionare il tempo,
a incrociare la solitudine,
una solitudine che attanaglia
che leviga il rimpianto
nel buio giorno della vita
verso un orizzonte lontano,
lontano dalla luce emanata.
Il coraggio di essere,
tra le gocce
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A cosa servirà quanto ogni giorno
tentiamo di creare in ogni angolo che abitiamo
strade mari e monti attendono il nostro richiamo
come a voler incitare compagnia
saremo mai pronti a donare noi stessi
come se il tutto fosse l’ultima
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Tu sai essere presente
abitare il mio spazio
per questo ti ringrazio.
Mi parli dolcemente
e sei il sole che splende,
se c’è pena nel cuore
mi regali il tuo amore
per trovare il mio mondo
nel tuo sguardo sincero.
Se mi prendi per mano
e mi
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Considerami già svanito
la mia presenza
è solo vento che passa
attraverso le nuvole
di un cielo molto scuro
in attesa di una pioggia
che non può essere vita
che può essere solo morte.
Pensami come un’ombra
che respira il profumo
di fiori mai
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Tutto è nel mio sguardo
la vita nascosta di me
oggi come ieri.
Non ho più tempo per essere respiro
quante volte si muore al buio di un pensiero
la notte vive in quel domani che non c’è più.
Luce di un giorno nato per noi
lassù il cielo non ha
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 | Non lungi da foreste norvegesi
e come il Blu di Russia
ma bianco, lui dice esser delle nevi.
Ariano si dichiara, nobil stirpe
si picca d’esser nobil razza eletta
e tronfio, sta al balcon con fare buffo.
Fa certe mosse poi... se tu
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| Primi di giugno tra poco il carro
del sole nel suo viaggio cambierà
compagna e alla fiorita primavera
seguirà l’estate dalle dorate messi
e così il silenzio del giorno sarà rotto
dalle cicale il canto e quello profondo
della notte fonda dei grilli
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| Niente da fare quest’oggi
sembra proprio che il tutto sia eclissato
per non dover pagare di tasca sua
quanto avviene senza il permesso
purtroppo non accordato
troverà pure il modo per non lasciarsi accalappiare
in giri poco
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Parla lentamente
pesa ogni parola
e respira la sera
come fosse un’ombra
che nasce, cresce
e poi muore
di un vento malvagio
fatto per illudere.
Sussurra dolcemente
parole d’amore
anche se la verità
suggerisce altro
che non sia oblio
o
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Ella danza tra satiri e cavalieri erranti
che girano in quella camera affranti
tra avventure, pas d’armes e facili prede
con la macchia nel cuore e senza fede.
Danza nelle iniquità delle loro misere vite
sotto vesti e sembianze caprine, e ora
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Un fiore sussurra parole d’amore,
vorresti stringerlo a te,
ascoltare le deliziose parole.
Seminiamo fiori che profumano di vento,
ascoltiamo il canto della pioggia
che scende dal cielo
con messaggi d’amore come fili d’oro.
Nel rumoroso
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Il gomitolo insegue il vento
e i suoni disegnati dalla luna,
in bilico, sull’orlo dell’abisso,
lo rincorri, vacilli, ondeggi,
al lume delle stelle,
senza meta,
ingannando il tempo e le ore.
Si spegne la fiammella, è buio,
trema il destino
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S’acquietano le sere
attorno ai colori,
fra tutti prevale il rosa
il preferito della mia sposa,
le lenzuola così sono:
e le sue labbra
e i fiori del giardino,
così pure i muri.
In quel colore
così vivo, così vero
lei mi ha dato
una bellissima
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Cadaveri in affanno sopra il banco
la mente in dentro flessa e un cuore stanco.
In mostra in bella mostra grande fiera
con sulla fronte l’arida maniera
del cuore rabberciato un casinista
e dato che si recita a soggetto
viene proposta orbata
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Com’è difficile restare al passo con il momento
ovunque giri la testa imposizioni scalfiscono
quanto invece vorresti salvaguardare
non è certo semplice imporsi
contro chi vuole avere tutto per sé
non resta che seppure a malincuore
prendere
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Riscrivi sogni
su pagine d’Anima
dando voce a bisogni
in via che lumina!
Saranno note di notte
s’un ponte
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Un fugace battito d’ali
sblocca il mio cuore dal sogno,
il gorgoglio delle tue labbra
squarcia il cielo
fino a raggiungerti
per darti un’infinito bacio
caldo d’eternità.
Costruirò castelli vuoti
in un paese inventato per noi,
per dare
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Il giorno sfavilla sul giardino delle ombre,
vorrei rubare un ultimo raggio di sole
per regalartelo nei giorni grigi,
quando la pioggia batte sul vetro della tua finestra
e non riesci a vedere altro che nebbia.
L’attesa della sera,
quando il sole
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È meglio non sapere
quel che spegne la luce,
meglio non conoscere
tutto dove conduce.
Religione o credo
confondono la meta...
se da sol Dio vedo
so la strada segreta.
L’impegno dà passione
e porta a pensare
che questa condizione
può render
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Anima di dicembre
che amava respirare
il dolore dei morti
e dopo sbocciava
di nuove primavere
quando l’inverno
ormai esalava fiati
estinti nei tramonti.
Sorriso di novembre
che mentre ogni cosa
intorno svaniva
nelle ceneri
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Non colpisce più nel cuor
la luce dirompente dell’alba
che ci univa ammodo in ogni sfida.
Senza gli stessi istinti,
e la fine della vita da film insieme,
tramonta ormai il potere rubro del binomio nostro.
Si perde la rotta in ogni
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Mi piace l’odore dell’aria
quando cessa di piovere
Nuove sensazioni incoraggiano il cuore
colgo quelle che in me creano emozioni
senza virgole
perché lo spirito le vuole
libere di volare
Nuovi orizzonti ha voglia di scrutare
ora che le
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336296 poesie trovate. In questa pagina dal n° 5901 al n° 5960.
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