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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’262Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti - angelobello11 - Maurizio Cortese - Maria Grazia Cavini |
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Allargo le braccia
ti cerco
ma invano
sei così lontano
per sempre lontano.
E forse dai cieli
mi vedi
mi ascolti
ed io
scruto in alto,
ma tu
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Ascolto le melodie del vento
mentre il sole varca il cielo,
osservo panorami azzurri
incorniciati in stille d’oro.
Rinverdiscono i prati
si colorano di rosa e di viola,
tante margherite fanno capolino,
salutano il sole del mattino.
Farfalle
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Cinguettando cantava l’usignolo
una struggente sua storia d’amore
e lì nel silenzio del bosco quel mondo
tutto lo ascoltava e a quel canto
addolorato ecco il salice piangente
vi piangeva e piangevano i fiori
con i funghi e con la lepre e i
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Scegliere fa paura
diventa un’avventura
ma poi torna la luce
che alla gioia conduce.
È come un brutto vento
che porta al fallimento
e se si blocca il sogno
finisce ogni bisogno.
La vita va vissuta
non lasciarla incompiuta
vai avanti con
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Souvent les voiliers restent indolents,
oubliés des navigateurs,
prisonniers des amarres,
happés par des leurres.
Ici leurs voiles se
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Ti ricorderò per sempre
niente potrà cambiare
la pioggia del cielo
e il colore del tramonto
quando i tuoi occhi
riflettevano il mare
e nessuno avrebbe potuto
ferire la nostra pelle.
Ti amerò per sempre
anche se molti anni
sono trascorsi nel
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inseguono le notti ubriache di silenzi
vuoto di destini giocati nelle loro mani
cumulo vorticoso di vite vestite di camici
fragilità che offrono amarezze intrise di verità
sempre troppo pochi nei turni massacranti di malattia
eroi che danno cuore e
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Quella notte alla luna volevo parlare
raccontarle di una storia di amore
di una gialla farfalla e di un fiore
e poi per essere più certo nel dire
questa volli afferrare e qui a terra
portare ma maldestro fu allora
il mio gesto che la luna poi
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L’alba ti dona la sua luce,
il tuo viso si fa una festa,
la parola, mamma, ti veste.
ti fa bella, ti fa essere l’attesa:
di una gioia, di mille ricordi.
Attorno a te ogni vita si rallegra,
ogni fiore vive l’attimo atteso
e nel tuo nome
il cuore
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Mamma,
quanti pensieri ti ho dato,
quante notti in bianco...
lacrime nascoste in fondo al cuore,
amaro di pianto.
Le preghiere non bastavano
sul ciglio di una finestra
in fondo al buio della notte.
Andavi a scoprire le stelle,
stretta al luccichio
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Mamma,
Cuore d’oro
Carezze di seta
Occhi che tutto sanno e tutto comprendono.
Mamma,
Abbraccio sicuro,
La mia testa sul tuo cuore e mi addormento serena.
Mamma,
Occhi stanchi
ma colmi d’amore,
Infinita pazienza
di notti insonni.
Una
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Come un fiore profumato
tu mamma sei un incontro
speciale, sei quella carezza
che ti avvolge e ti emoziona
sei quella stella che ogni
giorno ti illumina e sorride .
Mamma non c’è parola più
bella gridarla al vento per
innalzare il tuo tempo
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Il pentagramma aperto è bianco
senza note lo spartito non vive
il mare senza onde non ha rive
scrivo di musica e sono stanco.
Lontano è il mare oltre l’orizzonte
vivo immerso dentro un’emozione
ancora tu, la mia dolce ossessione
acqua azzurra
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D’amata radice,
il ritmico battere
assiduo e propizio,
s’ode, viva, la voce
incessante alita
avvertenza e consiglio
rammenta memoria
d’infanzia perduta
consueto grembiule
e capelli raccolti
spande il sapore
d’onesta cucina
emana l’aroma
di
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| Perché per la mia gente
la lotta cessasse
affinché poi la pace
ancora regnasse
a tale Giangiotto io
concessi la mia carne.
Ma di ben altre perle
l’anima mia era adorna
convinta che il tutto
mi fosse ormai negato
e che soltanto pochezza
il
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| Era ieri quando mi rincalzavi le coperte
onde non far scappare un pizzico di caldo
e quel cuscino che i piedini riscaldava
nostro grande amico
ancor oggi collabora nei sogni mai archiviati
ricordi non sfumano anzi
fanno di tutto per rivivere
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Per te il dolore
è un’ombra come un’altra
una di quelle cose
che invadono il mondo
senza sconfitte
e senza tutte le distanze
che il corpo pretende
dal suo cuore immobile.
Sei una donna di plastica
una di quelle luci
che non sono mai
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Come il Sol che s’eleva
a un tempo
sei tu, speme di speranza
che t’aggiri nei miei reconditi
infiniti
a fomentare l’estro
pervaso d’incerti
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Na’ giornata da considerà puro se è
stato tanto tempo fa’
Quer sì detto cor core e tanto amore,
sembra ieri e oggi stò qui a ricordà
senza volé cancellà
Na’ gioia n’finita che me riporta n’dietro
e te rivedo bello e soridente, come
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Abbracciami sospendendomi
nell’irrealtà del sogno:
fragilità
che fa tremare l’anima.
Oggi, per me tu,
immateriale
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Vola come aquila il tempo
tra le nebbie ingannatrici del momento.
Il mondo è cambiato,
lo senti nell’aria,
lo avverti con forza e violenza
ogni giorno incontrando la gente,
manichini di molecole impazzite
capaci solo di mettersi in
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| Assiduo quel sogno da desto
nel sonno spiragli di vero
a correre il tempo fu lesto
e rapido destriero
lo
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| Cielo mare in un unico abbraccio
dove la vita si fa coraggio,
verso un sole splendente per inondarsi
di solo cose belle .Il mondo senza regole
non può un amico essere
non può condividere amicizie
straordinarie, non può accarezzare
il mare. Il
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In un mare di silenzi
urla un sentimento assordante,
si rincorrono emozioni
in sintonia col cuore,
pullulano le idee
per adornare fogli
con rami d’inchiostro.
Rime stonate
accavallate da libero impulso,
nascono parole che incidono la
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Durante il tempo
in cui il crepuscolo
congiunge
il tuo torpore
in un piacevole
incanto
io sarò
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Adocchio una finestra di firmamento,
osservo il mare, il cielo, l’orizzonte,
uno scampolo d’azzurro meraviglioso,
limpido, chiaro e per niente brumoso.
Sconfinano i pensieri
nell’abisso del tramonto,
scorre un mare di speranza,
la magia del
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Quant’era bello il sentire
quando tutta vestita di bianco
il cuore batteva forte forte
nell’attesa di Lui
insignificante l’età che avevi
per una perla da conservare
niente era inconcepibile
se non voler essere all’altezza
di quanto
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Mamma narrami ancora la mia storia
non una volta ma centomila e intanto
io seguo di converso quel tuo canto
che dona senso e vita alla memoria
dei nostri giorni ricchi di venture
lasciati a fecondare con le cure
dei passi messi in mostra sopra il
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La solitudine
un grande deserto di abitudini
nel tempo del nulla.
Illumina il buio la stella mancante
luci di silenzi sui vetri del cuore.
Poi il vuoto aleggia di nostalgia
nei passi del ritorno.
L’amore di pioggia e vento
nel bacio della
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Tornerò stanotte
quando la luna piena
segnerà le foglie
e i riflessi inattesi
sorprenderanno il cielo
nel punto più vicino
alla fine
di tutte le cose vive.
Ti bacerò all’alba
fra i respiri maledetti
che il fiato di vento
del non
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Nelle notti del vento
rivivo i messaggi
scritti da un cuore, pazzo
che era il mio
là nel buio stellato
di un alpino sulla vetta
di una montagna amica.
Sentivo le mani di lei
scendere dalla stelle
fredde, gelide a scaldarsi
cercavano: i battiti
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| Dio solo sa cos’è mancato al tardo
già spirito ribelle e assatanato:
sol pasturai quel tempo in rovo e cardo:
rinuncie e ristrettezze in mio passato...
Non colsi inviti a sufficienza in branda
da femmine di qualsivoglia conio
in campi avversi mai
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| Il giorno in cui tutto si dissolverà
sconosciuto sarà il viandante,
col foulard sfuggito al collo
mentre il riflesso di
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| Vivo le sere
sognando albe luminose
costruisco castelli
ed allargo le strade
pianto alberi altissimi
dove vivranno uccelli
pianto croci e le copro
con cattedrali
grandi tanto da ospitare
lo spirito degli uomini forti
poi scendo nel mio
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Geometrie sconnesse nella mente
affondano radici nella sabbia
inutili arpeggi di una musica che non si
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Non più piccolo ormai
capace di attirare tra le sue braccia
chi sino ad oggi ha insistito e non poco
nel seminare amore
fatto di verbi che danzano
al suono di colori della natura
mimetizzandosi tra sole e luna
in compagnia delle stelle
che si
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Mi sono svegliato stamane
col canto leggiadro d’augelli,
in un cielo limpido e azzurro
d’un maggio odoroso di fiori.
Le rondini pur son tornate
con il loro lieto garrire,
per dare ancor più a primavera
messaggi di gioia e speranza.
E già
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Ti avrebbero amata
se solo avessero
guardato i tuoi occhi
per un momento
se solo avessero
cercato lo sguardo
e le ombre sul viso
che nascondevano
il cuore nei capelli.
Ti avrebbero abbracciata
e mai ferita
con i chiodi di una croce
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| Vorrei scrivere
una poesia d’amore,
ma per quel che provo
le parole non trovo.
Penso a "ti amo"
ma l’hanno detto tutti,
ho in mente "ti adoro"
e che "vali più dell’oro".
Mi sovviene “sei la mia alba”
ma l’hanno detto in tanti.
Servono parole
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| Con l’ostia consacrata
della prima comunione,
caro Francesco,
sin d’ora in te rifulge
il presidio vitale
della coscienza morale
dove gelosamente custodisci
la verità universale.
Da bravo e bel ragazzo
diventerai pure
un buon cristiano
per
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Si spegne la luce delle stelle,
coriandoli di cielo
come lacrime di pioggia
accarezzano il mio viso.
Ruberò questo frammento di cielo
per averti sempre accanto
coperta da silenziose e lucenti stelle
e dalla glauca luna
che abbraccia i miei
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"Non ho una borsa Prada"
mi disse
"e non porto le sneakers".
Si presentò così
con poche parole
e la invitai a bere un caffè.
Camminava leggera sui tacchi,
femminile,
muovendo le mani tra i capelli
come tra seta e oro.
"Mi compro vestiti con
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Non resta l’ombra
di un giorno che va via.
Ruotano gli infiniti
dietro gli inganni del tempo
anche quando i tuoi sguardi
sono luce nella nebbia.
L’azzurro è l’eclissi di un pensiero
per poi perdersi in noi
nel vuoto di un silenzio
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Curre... curre... Carulì
addò ‘a luna è bbona nova
’rasso ‘e lusso ca se prova
ogne vota ca ‘a vammana
limma ‘a chiocca ‘o core ‘e mmane...
Iesce sole... iesce ammore
nun te mettere a vuca’
addò ‘o mare nun ce sta!
Diece... ciento... mille
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Sentirti il respiro
quando la notte invade
su ogni mio volere
e non capire
dove e con chi sono,
ma, un richiamo,
un "ti amo" nell’aria
avanza sospira è vivo,
sento, sì sento
è la voce del cuore,
quella fonda
che più desidero
e la faccio
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Io e te
il nulla nel tutto
ove la strada non c’è
siamo onde del mare
perse dentro la spiaggia.
Non nascerà nemmeno un filo d’erba
e come un granchio
da destra a sinistra
non ci sarà mai
la diritta via.
Anche questo sgabello
inizia a
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Inutile iniziare a sfogliare l’album dei ricordi
più volentieri prendere in mano quanto oggi respira
onde non cadere nel baratro
volontà non deve abdicare
ma imporsi senza il minimo di dubbio
affinché niente possa rimanere d’intentato
trovando
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Un libro e una filastrocca così cerco nei ricordi
qui I Promessi Sposi e poi la Vispa Teresa
il primo aprivo e ne usciva
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Cielo azzurro e limpido,
prati verdi e fioriti,
profumo di lavanda
ti sento sulla pelle e nel vento,
sento la tua delicatezza
nel sole che mi abbraccia
e mi accarezza il viso,
la brezza mi pettina i capelli.
Sei arrivata leggera e brillante,
mi
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Dormi tra impazienti lenzuola di ricordi,
sogni tra guanciali di rose e di speranze.
Ti spogli della malinconia,
regali i tuoi sogni all’alba.
Attendi ondate d’azzurro,
camminando a piedi nudi, in silenzio,
per non scombussolare le emozioni
che
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Inattesi auguri
sono riusciti a far tremare le corde del cuore
aprendo la strada in discesa alla commozione
per verbi planati come terremoto
unitamente ad una sinteticità
che ha colpito e non poco
saper leggere in essa è come voler
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E non ci sei più
se non tra le ombre
che il mare insiste
nel portare a riva
dopo un temporale
e dopo la pioggia
che colora ogni cosa
del grigio del tempo.
E non vivi più
se non nel ricordo
ogni giorno più vago
come le stelle
che ancora
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Questa la scrivo con la penna a scatto
non sulla carta ma sul muro in bagno
mentre controllo il tempo dell’uscita
tra un piccolo singulto e il senso inverso
che vaga in un anfratto molto scuro
col peso degli affanni alquanto duro.
È solo un mero
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Fumavano sulla tavola
i caldi piatti con la polenta,
profumava il salame
che si consumava steso
sul suo giallo colore.
Gli occhi di mia madre
si illuminavano ed erano
per il mio cuore:
lampade sulla la vita.
Fuori, laggiù, sulla città
le bombe
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Trasformo il mosaico dei giorni
come fosse marmo prezioso
le cui venature
salpano dal cuore
e toccano tutti gli spazi nascosti
le vette lontane dei miei pensieri
il tutto racchiuso negli occhi
abbandonandomi alla paura
mentre cambiano
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Scoprire il perché dell’infinito al solo sguardo
un passo avanti nel comprendere
quanto sia efficace il guardarsi negli occhi
veritiere perle di un bene senza confini
sino da quando in fasce tutto si realizzava
niente tabù esistevano
latte
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Corri, tempo, fra zampilli di ginestre
fiorite e rose profumate.
Corri, fra battiti di ali e farfalle fluttuose.
Corri, fra distese d’acqua azzurra,
ove lievi stridolii irrompono prorompenti
nell’universo, eclissandosi
nell’acqua fresca di un
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| Lei è arrivata senza permesso,
senza bussare alla porta,
senza portare con sé il profumo
che anticipa ogni donna.
Ce ne saremmo accorti.
Nessuno di noi le ha toccato il cuore,
eppure sapeva,
che avevamo tutti una madre, un padre
una moglie, dei
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| Le radici di un albero sono
vene nella terra,
e la terra per un albero detrmina
quello che essa dall’umanità deriverà.
Però...
Eh sì, c’è un però!
Non comanda nulla l’umanità, forse
ci accontenta e scaraventa,
avvicina e allontana,
ma
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Luis |
08/05/2023 10:35| 112 |
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| Guardava verso l’orrizzonte,
trattenendo un filo di fiato.
Vezzeggiata nel camminare dalle fragranze
della primavera inoltrata.
Lì raccolta dentro una manciata di profumi
stava
nel sorriso intimo, celato,
turbato al giungere di pensieri dipinti
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334431 poesie trovate. In questa pagina dal n° 3601 al n° 3660.
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