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Poesie pubblicate: 363’067Autori attivi: 7’459
Gli ultimi 5 iscritti: Ava - Evaristo - Claudia Bazzucchi - MiuMiu - Giovanna Diodato |
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ho percepito il peccato come la fine colorata di lacrime
o marmorea pietà di Michelangelo scalza di esclamativi
brucio l’amore appassionato tra il silenzio delle gambe di una donna
esplode la scia delle stelle ferite dal veleno di un serpente
vedo un
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La fede
non è un gioco di parole
distese tra panni al sole
e’ nell’anima e’ nel cuore
solida essenza d’amore
ti abbraccia col suo calore
la preghiera e’ suo motore
spirituale il suo sapore
nell’evento consolatore
nella lealtà e con coscienza
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Pensa, se vuoi, a un’alba leggera,
senza monete a contar la sera,
dove il valore non ha catene,
né carta sporca tra le sue vene.
Immagina un mondo senza la fretta
solo il respiro dei cuori sordi
che si risvegliano senza padrone,
né prezzo inciso
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Ah, sapessi
quanto son lunghe le ore della notte
quando scruto le stelle
e aspetto che Morfeo mi porti
in quell’angolo del sogno
dove la luna bacia il nostro incontro
e vedo il tuo sorriso
tra polvere di stelle.
In un magico vento
profumo di
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Coglie il mio accorto udito
un soave suon di campana
con tocco alquanto ardito,
a me sempre più vicina
e lentamente più lontana.
È qui, che la mia fronte s’inchina
al pensier del mio Signore.
Più che fuoco ardente nel camino
s’accende questo
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Sogni si aggrappano
ad altri sogni
e tu sei lì
appesa fra le nuvole
e l’azzurro del cielo,
su quell’altalena del tempo
danzando su di me
che tuttora resisto
senza toccarti,
seppure in me tanta
sarebbe la voglia
di farti mia.
I sogni si
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Hai lasciato una sedia, un profumo sottile
ma da tempo la tua presenza era ostile.
Raddoppiava la mia solitudine
era oramai solo un’abitudine
la tua compagnia
con un sorriso senza più allegria.
Non moltiplicavo pani e pesci
domandandomi se
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in silenzio scrivo l’autenticità della bocca delle lacrime
io non amo il pil io salvo l’anima dell’altro vicino
sento la forza della poesia sbriciolare il dolore quotidiano delle rondini
sudo i sogni misteriosi del silenzio giubilare delle laudi
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Tienimi con te,
dove il giorno si fa seta sulle ciglia,
dove il tempo non corre, ma ascolta
il battito lieve della tua voce
che chiama il mio nome come fosse preghiera.
Tienimi con te
nelle notti che tremano piano,
quando il silenzio si stringe
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Un giorno da legarsi al dito
non per paura di dimenticare al contrario
poter essere sempre vicino con il pensiero
e magari sfogliando pagine di vita che sino ad oggi
non si sono stancate di vivere
visto la somiglianza che una volta ha
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Tutto è finito
e sento il bordo dei sogni
sfumare in una melodia
troppo tetra
per essere suonata
nel buio che scivola lento
verso i ritmi
di una stagione antica.
E non ho che te
per disegnare nuvole
in questo cielo freddo
senza
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 | Quando il sol cade in mar con dolce calma,
l’onde s’accendono di luce serena,
e il ciel si tinge di colore d’oro
l’anima si perde nel suo tempo e si aliena.
La luce danza su l’acque tranquille e chiare,
par che il mondo in quel momento sia
pieno di
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| Oltre la pace del cuore
c’è quella dello spirito,
che gioca con gli astri
del cielo, dell’infinito,
ha la sua sede nel
Creatore che cerca,
cercatori del Dio
dello Spirito e della verità.
Nulla, su questa amata terra
ha un regalo per l’uomo,
più
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| Signora dal velo bianco m’apparve
quando oscura divenne la notte,
e in mano un bel fiore mi porse,
d’odoroso petalo cosparso
Cinta d’aureola e alloro era,
immagine di soffusa luce
ed un sorridente bimbo in grembo tenea
di tenerezza
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 | Su barca alla deriva
vieppiù or sogno navigare ...
poi arenato s’una riva
d’abissali occhi (d’a-)mare.
Sguardo tuo faro
dipana buio- vita
ad errante corsaro
d’ogni tua beltà ardita!
Silhouette fai vibrare
con occhi d’avventura ...
rifletti lo
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| la bocca della bellezza cresce il sorriso estemporaneo delle nuvole
miracoloso quadro dipinto dal giallo dove puoi restare
in silenzio scrivi le nozze sposate con l altra verità
meraviglioso flusso di coscienza intessuto dal miracolo
il sorriso della
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Furor di vita ad empir giornata,
vita divelta e coscienziosa,
ad impeto d’un viver sociale,
ove sorrider fa bene al cuore.
Sorridon nuvole e pioggia a bagnarle,
il vento sospira a sfumar qualche dolore,
giorno col sole e notte luna e stelle.
Ogni
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E così vecchio migrante al tuo paese sei tornato,
lontano, per la tua dignità hai lottato
o forse per un motivo
che sa di librarsi dalla povertà e di sentirsi vivo.
Ma non ti è andata bene, con afflizione
hai posato a terra la vecchia valigia di
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Lucente lo conosci e lo combini
Unico a darti sole in abbondanza
Gioca col dio bollore nella stanza
Lustrando giorni e ore coi casini
In questo dare e avere coi mattini
Ostacolando i sogni in lontananza.
Indemoniato chiede intemperanza
Nel sole e
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Abbracciami ancora, nel vento che trema,
che il cuore si scioglie come neve in poema.
Nel buio che danza tra ciglia socchiuse,
sei luce che scivola in vene confuse.
Abbracciami forte, ché il tempo si piega,
le ore si sciolgono, l’anima annega
nel
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Come si fa a trovare la pace
la coscienza è a posto
ovunque si giri la frittata
niente che possa esistere d’inumano
anche se il pensiero viaggia oltre
non sempre si può rimediare
futili motivi che non hanno né capo né coda
s’insinuano
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Una densa bruma chiude l’accesso alla luce.
Le difficoltà opprimono come ferro ardente.
Fuori, il mondo brucia per la meschinità dell’uomo.
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Si prosciugano i fiumi mostrando i loro letti fangosi.
Wang Zhihuan narra dettagli della barbarie
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 | Affondo nelle mie lacrime,
anche quando non vorrei.
Un mare di emozioni,
un remoto che parla,
la forza
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Resta ferma in silenzio
ogni piccolo tocco
delle dita sarà attesa
e le ferite che gridano
un’altra vuota carezza
avranno la loro stella
da adorare nelle notti
di tenebra promessa.
Resta così, nuda all’alba
il buio è già passato
dimenticato
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Perché il tempo scorre così veloce
quando le prime rughe si fan vedere?
Sembra che ti voglia far capire
che nessuno lo potrà mai fermare!
Anche al guardare i nostri figli
che appena ieri erano in fasce,
all’improvviso ti arrivano alle spalle
ti
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Il vento del vivere
mi alza e mi tiene
col pensiero che va
oltre il mio sapere,
ma lui scuola mi fa,
ed io mi sento
figlio della Creazione
e della sua
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Da tempo mi sfuggi,
eppure ti ho visto felice
lo eri così fin da bambino
circondato dall’amore di babbo e mamma
e in perenne competizione con i tuoi fratelli
in giochi e ricerca d’affetto,
non so poi cosa sia successo
e il perché nel tempo più
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nella bocca delle lacrime dipingi i girasoli emozionanti
piangi la fragilità nel silenzio fragoroso di una chiesa
Vincent pittore che sorge dal pennello dell’anima
tu che accarezzi il vento freddo di Arles
meraviglia dei tuoi quadri intessuti del
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Non chiedermi le ali,
se il cielo è fatto a scale.
Mi hai dato sogni uguali,
ma porte troppo uguali
a chi cammina e sale.
C’è un muro che non vedi,
dipinto di buone intenzioni,
parole come “inclusione”
che restano nelle sedi
e non toccano le
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Ormai il fiato è diventato un’opzione
non c’è giorno che giochi a nascondino
che sia caldo o freddo
ventoso o afoso non fa differenza
sembra proprio che nessuno
abbia insegnato le buone maniere
non resta che rassegnarsi
svolgendo ugualmente il
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Pungente profumo di salsedine .
Bello, statuario,
sul tuo corpo gioca il mare.
Gocce di mare scendono lentamente,
sembrano esplorare ogni poro dell’ambrata pelle.
Bianca spuma il viso bacia
e sulle tornite spalle lucente indugia.
D’orme
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Voi aspettatemi fuori
dove la tenebra
incontra il desiderio
e non domandatemi
perché il buio trema
di qualche nostalgia
abbandonata al ricordo
di mille gocce cadute.
Voi entrate con calma
nessuno vi concederà
la pietà del cuore
ma voi
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Scrivere una riflessione
tra ricordo o la fantasia
ci vuole ancora
passione
s’ applichi anima e poesia
c’è la casa invisibile
dove rifiorisce il verso
e’ una pista ciclabile
percorsa in un tempo perso
trovi i gradi d’umanità
travestiti con
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E poi tu, or chiudi in un afflato
il tuo potenziale da nemico
e all’improvviso decidi
anche per me
causando l’immobilità
dei pensieri miei,
con te, ho solo il buio
che ci divide
quella coltre d’ansia
che poi diventa paura
in un contesto di per
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resta un breve orizzonte di una piccola poesia
al di la di un cielo tinto di pioggia fugge il silenzio
le stelle firmano la dolcezza del cuore suonato dal tuono
ci sarà un emozione celeste del mare al di la del rosso tramonto
vivrà la rima baciata dal
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 | Fragranze d’orchidee
profumano il vento ...
chiaro di luna delle dee
riverberanno sentimento.
In una baia dell’anima
t’anelerò stasera
ove ogni astro lumina
mio estro che spera!
Tripudio ancestrale
cuor notte d’estate
sarà incontro fatale
tra
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| Ricordi quando la fantasia vagava
certi che un domani il traguardo sarebbe stato raggiunto
ecco ci siamo niente di falso
verità è davanti a noi
possiamo toccarla con mano
fiduciosi che il tutto potrà essere conservato ad oltranza
educazione non
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C’è un gradino alto come un monte,
un marciapiede che taglia la strada
come una crepa nel tempo,
e una porta stretta che non chiede permesso.
Ogni ostacolo è un sussurro di pietra
che dice "Tu non puoi"
a chi invece ha imparato
che la forza non
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Non negarmi mai
il colore delle stelle
e se sarà sera
ti aprirai alle ombre
il loro ricamo
sembrerà un gioco
per volare con le nubi
di qualche vento antico.
Non guardarmi mai
se sarò con altre lune
e il tuo dolore
sarà anche il mio
mi
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Alla Luciana oppure all’insalata
‘o purpo ccchiù ca legge è tradizione
e dint’o pignatiello è l’occasione
pe’ fa’ cchiù granne ‘a meglia tavuliata.
Cu chelli ranfe dice: “ Magna... cca
e tu ca nun rifiute maje l’invito
tutto cuntento ‘e faje passà
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Salita sulla vetta più alta,
mi sembrò di aver raggiunto il sole.
L’azzurro intenso mi abbagliava,
era l’estasi profonda
per me innamorata del cielo.
Dalla cima,
tutto era sotto il mio sguardo ammaliato,
il mio spirito assetato di
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 | Forse una notte,
aspettando il sonno
ascolterò i bisbigli alle pareti.
E scoprirò l’insoluto mistero
delle ombre, che abbracciano
la paura dell’ignoto.
Tutto avrà un senso.
Le ombre getteranno una coperta
sopra la coscienza.
Sopra la mia
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| in silenzio svelo una stele consunta di nomi
sento il borgo una casa di poeti
cammino nel mare sotto la pioggia sgocciolata di rime
vibra la forza colorata dell’arcobaleno nello sfondo del mare
a piedi nudi nel cemento del borgo mi vesto dei poeti
a
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| Aspettare che il vento abbocchi
portando lontano i nostri ricordi
risulta sempre più difficile
contare gli anni ed i giorni che passano
unico scopo onde allontanare memoria
quel pezzo di storia che pulsa ad oltranza
significativi momenti per i
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 | Scolpisco nel tempo il tuo volto,
come un riflesso antico
che il vento non può dissolvere,
che permane silenzioso
è nell’aria della mia anima.
Con ogni battito, il ricordo
si rinnova, una carezza fragile
che attraversa i giorni,
che sfida il
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| Carezza leggera
o brivido penetrante,
sii benvenuta parola vivente.
A chi la cerca come l’aria, porta
respiro, luce sul suo cammino.
Goccia benigna riaccendi la speranza.
Grazia e verità vennero con Gesù,
la parola vivente che disseta.
Al pozzo
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Abbiamo visto,
ma non basta vedere.
Abbiamo saputo tutto,
eppure il silenzio è rimasto,
colpevole, assordante.
Restiamo in silenzio,
complici del cielo che esplode,
testimoni immobili
mentre l’acqua si fa sangue
e il pane diventa un
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Avrò solo le mani
per sfiorare un destino
il desiderio che nasce
sui bordi del buio
lentamente
come un fiore sbocciato
troppo tardi
in un inverno di sabbia
colorata al veleno.
Avrò solo lo sguardo
la voce che ferma
il respiro
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Luce che nasci, figlia dell’energia,
guizzi nel vuoto senza peso né forma,
sdruccioli sull’atomo, ne sveli i confini
ma, dove la tua onda non tocca, cresce l’assenza.
E tu, Ombra, sei l’etere negato allo sguardo,
l’effetto del limite, ma non la sua
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l’ultimo insulto dei potenti lontano dalla casa dove sono nati
tutti in un ghetto circondato dal deserto
colonne di padri madri e figfl massacrati dalle bombe senza pietà
di9struggono ospedali chiese case innocenti civili
muoiono nel silenzio di
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Ti vengo a prender questa sera,
brezza fresca di primavera,
col cuore in frastuono e fuor di letargo
che muta, di ritmo folle, il sangue in esclusivo tormento.
Ti vengo a prender, notte zingara,
tra le correnti d’argento d’un cardiopalma
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Il sole è vecchio. Muore a poco a poco
nel tempo che corrode e che distrugge:
la luce, i corpi, gli atomi ed il fuoco
tutto dilegua e sfuma, tutto fugge.
Il cosmo tutto un dì si mise in moto
da quando un solo punto fu sua culla,
esplose, immenso,
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Nutrirmi di Te
è sapore di Dolcezza,
di Certezza
nella Tua Carezza
Fortezza, Saggezza
della Purezza
essenza della
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Non basta cliccare per avere il letto rifatto
occorre tanta buona volontà
per arrivare a quanto viene consigliato
non sempre purtroppo siamo in grado di soffermarsi
su grandi piccolezze che fanno della vita un vero talamo
dove abbozzare quanto nel
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Canti d’uccelli, scintille nel vento,
note di sole che danzano lente.
Il cielo si veste di voci leggere,
un’arpa nascosta tra nubi e pensieri.
Si sfiorano i rami come mani in preghiera,
ogni foglia un segreto, ogni frullo una sera.
Il merlo
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Amerò di te
ogni dolore della pelle
le lame taglieranno
le speranze che separano
il cuore dal buio
e non sarà facile
respirare un altro cielo
così diverso
dagli altri vuoti sogni.
Odierò di te
il passato che fa male
le mani che
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Ci metto giusto il tempo per brandire
quell’attimo rubato al tuo passato
sapendo in ogni senso che mi hai dato
il vero con il falso da imbastire.
Ci metterò del sale per condire
il piatto del bisogno ormai svuotato
col solito sistema
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Ascoltar nella notte la melodia delle stelle
fino allo spuntar dell’alba dorata,
coglierne le note ad una ad una,
osservar la scintillante danza del sole
nel commiato con l’argentea luna.
Mirar il cangiante sorger dell’aurora
e in magico
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Vola questa estate, regno di zanzare
a ricercar l’ombra e un tuffo in mare
voglia di far niente, voglia di vacanze
ventilatori a palla accesi nelle stanze.
Vola questa estate, mille tormentoni
sdraio in spiaggia e file d’ombrelloni
storie d’amore
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Domani, parol allusiva ed illusion giornaliera,
domani, aspetterò domani,
giorno nuovo, diverse occasioni.
Anima a solleticar tempo e cuor propenso all’incanto.
Domani avrò domani per sperar a viver la vita,
piccolo lumino ove specchiar ogni
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336239 poesie trovate. In questa pagina dal n° 321 al n° 380.
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