Visitatori in 24 ore: 8’337
975 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 974
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’346Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Nell’immensa spiaggia solitaria
ci piaceva, senza fretta, camminare.
Un gabbiano ci osservava curioso,
l’autunno esplodeva nell’aria.
Tu parlavi di un tempo misterioso,
degli antichi abitanti del mare,
di energia perfetta, simbiosi totale,
di un mondo di luce rimasto ad aspettare.
Io ascoltavo nella tiepida brezza
la tua voce mescolarsi alla risacca,
rotolando senza opporre resistenza
in un vortice di interminabile ebrezza.
Pensavo all’enigma della mente,
ai cicli dei giorni e dei pianeti,
all’ipnotica cadenza delle onde,
a un richiamo ancestrale e suadente.
Catturati dall’acqua e dal sale
potevamo nuotare per ore,
frementi, estasiati ed esausti,
oltre scogli, relitti e confini.
Nel saluto consueto, al tramonto,
la promessa di trovarci al mattino,
ma quel giorno il tuo sguardo vagante
inseguiva un percorso perduto.
Nel ricordo custodito per anni
di quell’ultima sera lontana,
oltre il varco del vecchio orizzonte
ti spingeva bramoso il maestrale.
Vidi il sole ferirmi la fronte,
vidi un’onda più scura e più alta
innalzarsi orgogliosa e regale,
abbracciare il tuo corpo sfuggente.
Vidi il vento maestoso e felice,
vidi un’onda più azzurra e più alta
ritornare leggera al tuo posto,
ricoprire la riva lucente.
Nella spiaggia immensa e solitaria
senza fretta mi attardo a camminare.
Un gabbiano mi osserva dal cielo,
l’autunno si effonde nell’aria.
La risacca distende il suo velo,
poi un’onda, bianca, splendida, enorme,
ricopre la battigia e vi disegna
un segno senza tempo: le tue orme. |
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|