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La guardi... Bella, vero?
Lo so cosa pensi, cosa provi.
Percepisco i tuoi pensieri,
le tue sensazioni,
alla flebile luce tremolante di questa candela,
ti soffermi, ogni notte, ad ascoltarne il respiro,
ne cogli ogni singola mutazione,
quando riposa e quando sogna,
il battito quando aumenta per un incubo
e quando invece si eccita.
Ti vedo sai quando con le mani
le sfiori la schiena,
come a toccar il tessuto più delicato
e prezioso del creato,
o quando ti perdi con le ansiose dita tra i suoi capelli,
filamenti d'oro nero,
disegnando nuvole di pensieri
e voglie sulle sue rosee gote...
Ma tu sei l'immonda bestia,
e come tale prendila,
anche dormiente,
strappale via dal viso angelico
quell'espressione divina che debole ti rende,
che fa di te un omuncolo qualunque,
che si lascia tramortire dalla follia dell'amore.
Tu sei il suo padrone... Agisci!
La guardi... Bella, vero?
Lo so cosa pensi, demonio,
so che guardi la sua divina pelle
e la sfiori ogni notte mentre, nuda,
ti dorme accanto.
So che ami il sapore delicato
del suo caldo sangue,
che il suo colore ed odore
ti inebriano come una coppa d'assenzio
o una nuvola d'oppio,
so che, come una bestia,
ringhi quando la possiedi
e so che strangolarla e stritolarne la pelle
fin alle lacrime
ti getta nei perversi inferi
dei sensi più neri e dannati.
Anche se mi volto
io sento col tuo cuore,
e vedo coi tuoi occhi.
So che lei è la tua vita,
che nulla avrebbe senso
se lei non ci fosse,
ogni singola cosa è ora a lei legata,
lei è il tuo respiro,
amala, e sii il oscuro angelo...
La guardi... Bella, vero?
Io sono l'amore,
io sono la morte,
sono la violenza ed il dolore,
sono la dolcezza e la passione,
sono i tuoi sentimenti e la tua follia,
non la tua ragione, quella l'hai perduta
nel profondo dei suoi occhi,
il giorno stesso in cui lei
ha legato la sua anima alla tua. | |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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