Visitatori in 24 ore: 8’588
656 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 655
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’342Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti
♦ Marina Demelas | |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Millenni di vite
solo anime morte per strada
a portare ciò che non sanno far vivere
tra il volo di una farfalla e l’urlo di un’aquila.
Forse era un campo di grano
ed una chioma rossa
a dissotterrare le eterne armi di un Dio
e partire
senza mai tornare.
Portare immagini e sensi,
una musica antica, mia,
solca l’anima,
un campo di grano alla semina,
uno spirito di aride zolle.
Un pensiero alla deriva sul mare delle vite,
una lacrima che rigava un sorriso,
un’altra vita, ma sempre viva,
un ricordo, una speranza del principio eterno.
Gesti, immagini, una voce, un bacio
senza senso ora,
senza la luce del Sole e della Luna
seguo le stelle fino alla fine dell’infinito.
Ed ora,
quale vita rimane?
Ero nato senza piangere, forse ridendo,
forse sapevo che non sarei mai più nato,
ma fui schiaffeggiato per piangere.
Era ancora la stessa vita!
Donne, uomini,
terre, fili d’erba
montagne sempre più basse
mari senza rotte e senza vele
filosofie e popoli, ma quali,
falso, tutto falso e inutile.
Vago qua ed oltre come nuvola trainata dai venti
verso cruna d’ago
in bilico sul dito di un Dio.
scomparirò per passare dai miei occhi
e rubare l’ultima estasi
al fuoco dell’inferno.
Angeli,
esprimete l’ultimo desiderio
o l’ultima preghiera.
Le vostre armi sotto quel campo di grano
ed una chioma rossa li custodisce
ora che siete silenti contro demoni.
Navigo un mare di note
violente note che strappano nere vele
rimbalzano sui muri dell’universo
infrangono navigli come scogli.
Ho due cuffie per non ascoltare nessuno,
un volume alto ed un chitarrista folle.
C’è ancora un postino che deve suonare
entrerà nel mio cranio per l’ultimo messaggio,
spero.
Per ora mi gira intorno, al guinzaglio
e non trova il gong lasciato dal mio maestro
scomparso tempi fa in un Vulcano. | |
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Architetto Versi: Altro scritto di Azar che ho dovuto correggere …... era stato un po troppo duretto ed ho dovuto smussare. Colpa del complesso in sottofondo (alzare volume please), di un boccale di birra, di un chitarrista folle, di insonnia e del caldo. Cmq, scritta di getto, appena rivista e perdonate eventuali errori, ma resterà così per volontà del capo. (Foto dal Web scelta da un assonnato architetto)» |
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|