Visitatori in 24 ore: 8’599
766 persone sono online
Autori online: 3
Lettori online: 763
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’342Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
«Jamais je ne t'aurais demand de partager nos vies et n'aurais voulu te priver d'oxigène pour te réaprendre à goûter l'air frais. Pourquoi m'en estimerais- tu moins? Il n'y a que le bonheur qui rende frivole et il n'use ni ne flétrit le cœur.» |
Inserita il 04/09/2016 |
| Quand mes craintes
se perdirent
dans les nuages
de l'espérance
et que je m'étonnais
avec une pointe de fierté
que tu pus dépenser
pour moi
autant de gentillesse
que de charme,
flattée,
je me laissai aller.
Mon cœur opprimé
par la tristesse et la solitude
battit et tressaillit
d'ivresse.
Il craignit bien
qu'une si heureuse histoire
ne pût durer
et l'idée même
qu'elle était passagère
donnait plus de force
à mon imagination.
Mais je songeais
quand même,
béate,
"que l'on arrive point
au sublime
que par degré".
Qu'ai- je donc fait
de mal
pour te déplaire
ainsi?
Ne crois pas
que mon caractère
soit léger
et mon esprit
frivole
parce que je me présentais
valise en main.
Il n'y a que le bonheur
qui rende frivole
et il n'use
ni ne flétrit le cœur.
Et maintenant
que tout s'est abîmé,
ai- je une chance
de t'apercevoir encore
sous les reflets incandescents
du couchant?
Ô l'imagination!
Mais pour mon malheur,
cette imagination
se mêle à ma sensibilité
et me la rend très douloureuse.
La peine excite en moi
je ne sais quel emportement
et trouble ma raison
quand encore je te supplie
de m'épargner ton sarcasme
car il y a dans mon âme
des abîmes de tristesse
dont je ne peux me défendre.
Ô illusion illusion...
comme je voudrais
que la rose que j'étais
fut encore fraîche
et que tu fus là
à la récolter et à l'aimer!
Le cœur déchiré,
les poings fermés,
encore
je me demande...
"pourquoi donc
me fais- tu mal?".
Je ne t'ai point dit
que je t'aimais
et n'ai point eu ce tort
terrible.
Mais l'aurais- tu
deviné?
Et pourquoi
m'en estimerais- tu moins?
Jamais
que je ne t'ai demandé
de partager nos vies
et n'aurais voulu te priver
d'oxigène
pour te réaprendre
à goûter l'air frais.
Jamais!
.
- - - - - -
.
Mai!
.
Quando i miei timori
si persero
nelle nuvole
della speranza
e che mi stupivo
con una punta di fierezza
che potesti spendere
per me
altrettante cortesia
che fascino,
adulata,
mi lasciai andare.
Il mio cuore oppresso
dalla tristezza e dalla solitudine
batté e trasalì
d'ebbrezza.
Benché temé
che una sì felice storia
non potesse durare,
l'idea stessa
che era passeggera
dava più forza
alla mia immaginazione.
Ma sognavo tuttavia,
beata,
"non si arriva affatto
al sublime
che per grado".
Che cosa ho fatto dunque
di male
per dispiascerti
così?
Non credere
che il mio carattere
sia leggero
ed il mio spirito
frivolo
perché mi presentai
valigia in mano.
Non è che la felicità
che rende frivolo
e non sciupa
e né fa appassire il cuore.
E adesso
che tutto è terminato,
ho una chance
di incontrarti ancora
sotto i riflessi fiammeggianti
del tramonto?
Oh, l'immaginazione!
Ma per la mia disgrazia,
questa immaginazione
si fonde alla mia sensibilità
e me la rende molto dolorosa.
La pena eccita in me
non so quale impeto d'ira
e turba la mia ragione
quando ancora ti supplico
di risparmiarmi il tuo sarcasmo
perché c'è nella mia anima
degli abissi di tristezza
di cui non posso difendermi.
Oh illusione, illusione...
come vorrei che la rosa che ero
fu ancor fresca
e che tu fosti là
a raccoglierla e ad amarla!
Il cuore straziato,
i pugni serrati,
ancora mi chiedo...
"perché dunque
mi fai tanto male?".
Non ti ho mai detto
che ti amavo
e non ho mai avuto
questo torto terribile.
Ma l'avresti tu
indovinato?
E perché
mi stimeresti meno?
Mai che ti ho chiesto
di condividere le nostre vite
e mai avrei voluto
privarti dell'ossigeno
per riapprenderti
ad assaporare l'aria fresca.
Mai! |
|
|
|
Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
|
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
|
|
|
|