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Rivoli
imperlano la fronte
di sudore
truci avvoltoi
contendono brandelli
esangui di timori
spento
l'ultimo cerino
a illuminar la mente
consunto, d'apatia
l'esile filo
annodato del respiro
che del labirinto, persa ha la via
d'uscita
e si fa buia
l'anima, che brancola
le tasche vuote della vita
e solo polvere
dell'io
ritrova nelle dita
livide
che più non stringono
funi e radici
a trattenere il cuore
vinto
abulico, su un mondo
cieco
affaccendato, che non vede
il colore del terrore
stingere le ali chiuse
in bilico
oltre il davanzale
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«C'è un tipo d'oscurità che vive alla luce del sole, che pochi o troppo tardi vedono, un silenzio trasparente come un velo che separa la vita dalla morte, in un angolo dove l'indifferenza non volge mai lo sguardo e dove i riflettori fanno luce soltanto... dopo, quando il volo è volontariamente terminato in fondo al pozzo della disperazione e della solitudine. Ogni giorno c'è chi non trova la forza di camminare in quel buio dell'anima e spiega le ali cercando la pace, fuggendo dall'insostenibile vita terrena.»
Commenti di altri autori:
«La tua poesia ha la profondita dei versi che trascinano ...intimo e sofferto pensiero su cio che c'e,' ma non tutti notano, oltre il silenzio dell'anima corrosa dallo sco nforto... Bella e toccante!»
«L'indifferenza porta a non vedere gli altri e, sempre più spesso, non ci si accorge del malessere o della disperazione dell'altro, che magari non manifesta apertamente il disagio, ma per il quale, a volte, basterebbe un sorriso, una parola... Molto sentita»
«Viene in me la considerazione che oggigiorno tutto ciò che è fragilità e debolezza altrui è oggetto di spettacolo ed è lì che l'indifferenza regna sovrana. Ciò che si osserva con distacco è ciò che si usa per dar vita a squallide recite ed ipocrite finzioni. Riflessioni profonde e suggestive.»
«La coscienza vigile si scuote e vibra nella denuncia di un egoismo cieco che finirà per travolgere ogni cosa. Questi versi mi rievocano le parole di un prigioniero di un lager che scrisse: - Vennero da me per gli ebrei e io non disse niente perché non ero ebreo. Vennero da me per i comunisti e io non disse niente perché non ero comunista. Vennero da me per rom e non dissi nulla perché non ero rom ... vennero da me ... e mi portarono via. -»
«In ogni parte della terra c'è sempre qualcuno che soffre e non trovando altro rifugio se non quello di farla finita – non ci pensa due volte a mettere in pratica ciò che è irrimediabile. Sentita molto.»
«E' difficile scrivere di sensazioni quando ti guardi in giro e non è come tu vorresti,
quando risulta ovvio che c'è più purgatorio e inferno attorno a noi,
ma con questa grande poesia ci riesci bene!»
«L'indifferenza, la solitudine e la depressione sono tre vecchie megere che s'aggirano per cimiteri a ricolmar loculi vuoti. Qualcuno è irrimediabilmente segnato dalla sorte, a qualcuno, invece, basterebbe una sola mano tesa per allontanarlo dal baratro. Solo un gesto d'amore basterebbe a salvare tante vite in bilico!»
«E' sempre possibile risalire la china. Basta volerlo! Questa poesia penso sia una carica e ti spinge davvero a guardare oltre quel davanzale. Ben costruita come sempre.»
«intima e sofferta, poesia scritta da chi sente forte li bisogno di una mano tesa, per fare uscire dal buio quest'anima che non si da pace, per il camminare sempre in mezzo al buio e all'indifferenza e alla disperazione, non trovando da colmare i suoi bisogni di perfezione, l'indifferenza regna, prepotenta, e chi ha sentimenti deve per forza sentirsi a disaggio, intima e sofferta, condivisa con malinconia, cosi l'ho letta,»
«Una profonda e toccante riflessione contro l'indifferenza e l'egoismo che inevitabilmente portano alla chiusura interiore e alla solitudine... spegnendo lentamente quella fiaccola che scalda il cuore... Meravigliosa e intensa.»
«esprime la sofferenza dell'uomo, angosciato dalla impossibilità di sfuggire alle convenzioni, e oppresso dalla impossibilità di farsi capire - ed aiutare - dagli altri che, come lui, appartengono a questa società»
«Di estremo coivolgimento e profondità d'animo, questo percorso, che l'autrice ci propone in versi che destano amarezza, tra le mille sfaccettature del vivere, le cause e gli aspetti più significativi di certe realtà molto inquietanti.»
«Riescono a coinvolgere i tuo versi... ci portano in una profonda riflessione... Hai descritto poeticamente un momento di disperazione che spesso può portare al rimedio estremo... quando non si vuole usare più le ali... Molto bella... apprezzata tanto.»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.