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Le 28 poesie pubblicate il giorno 10/06/2020
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Ho imparato a dipingere
la sofferenza,
con smalti colorati
e graniglie di emozioni,
racchiusi in storditi silenzi,
mentre le ore
si accasciavano sonnolente
tra il rosso dei tramonti
e lo smeraldo dei rami.
Ho imparato a colorare
schegge di
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Nessuno ricorda più
il nostro amore
tranne gli alberi
che ci hanno visti
Baciare le nuvole
tra un vento e l’altro
quando la stagione
prometteva dolore
Nessuno sogna più
una carezza sporca
data nel silenzio
tranne i passanti
Distratti
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- L’azzurro in disequilibrio
tra la pulsione di un amore, celato
dietro a un sasso, un atto di rabbia,
sei sicuro che sia amore? –
I pappagalli hanno tanti colori,
ma perché il cielo sembra urlare
nuvole d’opaco squallore?
- Il rosso dipinge
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Ma che vuò fa’
a sta cca’
n’ora passa e se ne va
è peccerella
corre accà corre allà
cchiù cuieta nun se sta
e se ne va
a penza’ n’ora fa
ero tanto allero
‘e sta ‘nzieme a te
nun me pareva overo
ma tu nun di’ niente
pecché è peggio
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Un frenetico canto di cicala
inonda l’eco dei giardini al sole.
Ho ancora negli occhi socchiusi
la memoria di cento fili d’erba.
Ogni spazio contiene tutto il colore
della terra che confonde il cielo.
Ho voglia di uno scampolo di gioia
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Cala il sipario, son le luci spente,
anche le voci degli attori smorte
e nella sala resta poca gente;
s’ode l’applauso sempre meno forte!
Tutto é finzione e non riman che niente:
un baratro profondo senza porte,
un vuoto immenso, un freddo che
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Qui comincia la storia emozionante
in versi che mi ostino a dir poesia,
più prossimi a miserrimi lamenti.
Che donna! Mai noiosa, anzi eccitante
miscuglio di ragione e di pazzia,
le labbra rosse e gli occhi rilucenti
di quella luce propria del
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Saremo ancora ad aspettarci come sempre,
senza capire il valore delle cose più preziose,
rubo un attimo per sognare per noi
percorrendo il mondo dove il cuore
cerca un paradiso per il futuro.
Ti rubo un attimo dove l’anima cerca
convinzioni che
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| Ti ritrovo così amica mia
come ogni sera, nostalgia
che attacchi alle spalle
e riporti i ricordi
delle mie giornate più belle.
Ricordi di gioia
e spensieratezza,
di giochi ed incanti,
di parole e silenzi,
di illusioni e di
sogni mai
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| Non ci sono parole
sopra un rigo di nuvole.
Solo leggeri respiri di vento
sulle onde dei
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Rigoglioso grano
nei solchi del tempo
promessa di pane
tra le mani
del povero
e quelle del ricco,
sarai carne di Cristo,
reciso da
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Unguento orientale
perfuso lentamente
accarezzando gambe
tua seduzione suadente!
Sensual vestito rosso
ordito d’ammattire
stasera romantica
tra lumi di candele.
Chi potrebbe biasimar
bella da morire
mentre sciogli poi capelli
potrei mai voler
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La brezza stasera è una soave carezza
mi bacia le labbra
con le tue labbra.
Dolce sensazione!
Miele profumato di fiori di campo.
Io, fiore tra i fiori
nell’intenso profumo d’erbe,
sono
papavero, fiordaliso
piccola margherita
edera
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Un campo di papaveri vermigli
cuce il cielo
sull’ennesimo strappo
di fragile velina,
lo cuce
all’orlo di quest’alba
morbida
e zuccherina.
Lo cuce per non far fuggire
questa luce adamantina
e la possa serbare
in un pugno
per i giorni torvi e
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Ti invocheró
nei crepuscoli più bui
nel silenzio di questo valzer
di ardore che pian piano
mi fanno ballare
coi gingilli del passato,
e indurmi a cadere
tra le braccia delle forti emotività,
che proprio le lacrime
non sanno trattenere.
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La notte,
non signfica,
niente...
Se non sai
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Una maschera e un metro
ci ricordano che dobbiamo
proteggerci...
dal nemico invisibile
possibile ci abbia ridotto così?
Possibile che il piacere di vedersi
sia un rischio per noi
e per gli altri?
Le distanze se sentite
sono dure da
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Il fuoco sottomesso all’amore
riprende ossigeno,
incendia la paura che confonde
l’incertezza...
Illuminato da una nuova emozione,
Il buio trova la strada per innamorarsi
ancora dell’aurora.
Spunta l’azzurro e mi perdo nella tua
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Scende la sera sul lago
lo stesso lago
la stessa città
lo stesso io
e questo cuore che piange.
Eppure, anche il tramonto
ha un colore nuovo
questa sera ...
sarà l’alcol, i pensieri
la sfumatura del sole.
Forse, sono solo io
un leggero
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| Il mare è un abbraccio di padre,
resti a galla anche se non sai nuotare,
nasconde
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| Ogni traccia della vita
ha il suo scopo per esistere
imprimiamocelo bene in mente
non lasciamo che verbi distruggano all’istante
quei motivi e situazioni
che tanto hanno ancora da offrire
pullulano intorno mozziconi di sigarette
lasciati lì a
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| Stava ferma nel suo guscio la chiocciola
in riposo e le ho parlato e le ho detto
pensa come entrambi siano tanto fortunati
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| Con un guardo di ghirlanda
in mio cospetto, vicino,
dell’amor presente si spoglia ogni bene.
Il cuor senza trucchi
siede nel petto, dalla nostra prima volta,
e rimbomba l’eco forte di parole rare.
Nel posto giusto
il coraggio limpido d’esto
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Eravamo noi
annodati all’anima
giovani di sentimenti liberi.
Eravamo noi
fiumi invisibili
di appartenenza e senso.
Eravamo noi
occhi negli occhi
aggrappati ai nostri cuori,
aquiloni nel cielo,
destino nel destino.
Ora sotto le ciglia
la nebbia
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La voce di cristallo
s’incastona nella pelle di titanio
come grazia d’una preziosa gemma.
Del tuo segno d’etere
s’accendon le mie opere
e l’inizio del perpetuo scolpir d’ogni mia pagina.
D’ogni tua parola d’amor
si trafigge il cuor
come un
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Voglio ancora
le tue mani sulla mia pelle
Voglio ancora il senso
della tua vita nella mia mente,
voglio accoglierti,
finché il mondo intero
potrà essere consapevole
di un amore infinito.
Voglio rivivere il giorno
in cui il sole ha
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Lungo il cielo sconfinato
c’è una rondine che vola,
non ritrova più lo stormo,
è rimasta sola sola
e s’aggira disperata,
non sa proprio dove andare,
si volteggia tra le nubi,
non si stanca di volare.
E’ una rondine perduta
sta cercando le
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Un filo inerte di luce stantia
vecchia
scorre lungo un anfratto
che disconosco
a quel sacro profano legame
chiamato amore
Quanto non vedi
Se nascesse un bianco fiore
li
fra incolte ramaglie aggrovigliate
intrecciate di perché
dei
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