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Le 17 poesie pubblicate il giorno 04/08/2019
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Si, ne sono conscio
le catene sono troppo strette
al buio che la notte
ha tessuto per noi
Il respiro si è perso
dentro a questo velo di seta
che ci separa dall’ombra
e non so più tremare
Le stelle spente
dentro allo sguardo
con il cielo
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La notte è un castello aperto ai sogni
in un lungo silenzio
le stelle brillano
fino in fondo al cuore .
Lì gli amori non muoiono mai
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Voglio cantare
un canto tutto nuovo,
poi l’alba domani
mi darà parole
che ora non conosco.
Parole che nascono,
negli occhi dell’uomo,
che cercano Dio,
che costruiscono la storia
che daranno gloria
se fra loro si scoprono
dolcemente i versi
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Fermerei il tempo a quell’istante
che segna il trapasso da polo a polo.
Stare nel mezzo, sul fondo un precipizio
in alto un cielo mutevole che corre.
Per un istante che non è preludio né epilogo
non preclude speranze, non atterra...
Non è
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Erano giuggiole ad infiocchettar il collo,
mistica saggezza a coglier ciliege ed
appenderle all’orecchio,
barbabietole rosse fra campi arati e
more saporite ad imbellettar siepi.
Abbracci al tepor del sole su guance rosee a
colorar il viso alle
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Cerco l’ombra, ma un c’è verso
questo sole mi ride in faccia e m’insegue,
arretro pian piano verso il bar
per cercare
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Diventano una figura unica,
occhi labbra bocca parole...
Diventano un’unica sembianza,
quella di una nuvola di opacità e latta
e di plastica bruciata...
E il fiume di fumo dalle pupille mi guarda
come i lupi alla ricerca d’acqua
nei boschi
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Quando viene a mancare
una persona cara sembra
che tempo e luogo
non abbiano più significato
e mi sento come naufrago alla deriva,
mentre tu sei ancor lì dove s’acquattano i pensieri.
Scema l’ultimo raggio alle colline...
chissà qual sorte
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Era autunno
e le foglie iniziavan la loro danza
quando ho smarrito un sentiero
pensando.
E davanti ad una vecchia quercia
ho trovato il silenzio.
Ho guardato una tela
- il mio sentiero -
ho cercato in un cassetto
ed ho trovato
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È nell’aria che sento poetare
tra arpeggi di chitarre lontane
pur senza mappa a viaggiar
innanzi orizzonti condivisi col mare.
Se la vedessi le direi "Salpiamo
verso il mondo ove ci apparteniamo!"
ma per farlo avrò bisogno di Lei
inconscio scrigno
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| Profumo
intenso
di erba tagliata di fresco.
Assenza di voci umane.
Nel silenzio parole di brezza leggera
trilli sottili di uccelli tra i rami.
Nell’abbraccio di
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Ritorna il cielo
coi colori dell’estate.
Rosso il tramonto,
e i grilli
cantano al ritorno.
La brezza,
abbraccia l’esilio di parole,
troppo tempo
soffocate dall’inverno,
per troppe ore
sottomesse al gelo
dai brividi
di urla nella
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E’ inutile mentire a se stessi
nemmeno se fossi pinocchio bambino
farei il mago d’inganni
con questo mio cuore.
Nascosta come un quadrifoglio tra i libri
sei la fortuna a quattro passi
da qualcun altro colta
ferma lì come un ricordo dove andare a
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Un giorno sarò grande, potrò allacciarmi
le scarpe, camminerò da solo nelle strade
deserte, senza paura affronterò ostacoli e
fili spinati, reciderò alberi secolari.
Tutto concorre a crescere nelle esperienze
che la vita ci oppone, nel corpo che si
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Nello spartiacque tra me e l’inferno
ci sono onde di dolcezza
attimi di negligenza
dove non riconosco più la ragione.
E ci sono nuvole
chimere e perversione
e i capelli si disperdono
nell’eco dell’infinito
Nella linea che divide il mio non
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| La calunnia
è un vento sporco
che spazza le tracce
del bene,
che sibila e schizza,
che puzza d’invidia
e ammorba l’aria
di chi ne
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| “Sei ritornata a casa un’altra volta!
Hai litigato ancor con tuo marito?
Ti vedo bianca, tesa, sei sconvolta!
Il
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