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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’160Autori attivi: 7’493
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Le 53 poesie pubblicate il giorno 24/01/2017
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| Essenze del tempo andato,
Magiche sensazioni muovono
Ove il cuore torna a sperare
Zelante su emozioni veraci,
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| Le parole come oppio che sale
nelle zucche attente a bere,
ogni sillaba fa battere il cuore
nel sentirsi appagati di sensazione,
speranzosi di azzurri cieli
e relegar la tempesta in altri lidi.
Tutto ha un senso e lascia dentro
la certezza che
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Dove nasce
l'incanto della luna
hai lasciato impronta
e bellezza
nell'ispirazione
della tua giovane memoria...
addio senza un saluto
sei andato
a rimirar le stelle
nel coniugarti
all'ultimo sole
e in un abbraccio
senza tempo
sei
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Nel computo dei santi e dei felloni
c’è chi si barcamena a destra e a manca
e tu che lotti contro i mirmilloni
ti adatti a cavalcar la bestia bianca.
La mente areopagita non si stanca
cercando di fiondarsi tra i leoni
ma il cuore nello
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| L’origine è il suono
che dentro scava e divide
quattro fredde mura di fresco appena dipinte
prive ancora dei tuoi quadri
ti siedi
al riparo da tutto e da fuori
mentre il tempo avanza e la sera diviene notte
e le speranze riposte forse
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| Carne di un carnefice da giorni vegetariano
sembra malato in realtà è un poeta cui hanno abbagliato la sintassi;
la sua ultima raccolta tiene
fermo benissimo un bellissimo bicchiere
le sedicenni che sullo schermo giocano a palle di neve
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| Guardami,
non son
che polvere.
Non brillo
di luce di brillante,
sono una bimba
che
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Cuore
nascondiglio
nel gelo del tempo,
rivesti d’amore
col solo pensiero ...
Sei mare
con l’ onda che avanza,
la baci
senza
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E pensi che sia tutto
o troppo
certe volte troppo poco,
una vita al contrario
la solitudine di un cuore.
Quanta folla
ti può calpestare nei ricordi,
quante cose opinabili
che puoi cancellare.
I mille volti
nella stanza degli
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Affranto è il pensiero
per chi non ha più sogni,
spenti dal suo corpo
dilaniato da nuovi bisogni.
Alcune volte come un lampo
si scaglia all’improvviso,
altre volta come una campanella
dà il preavviso,
ma, mai da nessuno,
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Eravamo confusi
ai granelli di sabbia
nessuno ci vedeva
scuri come pianeti
Dimenticati dalla luce
dei giorni di sole
ed amati dalla luna
delle notti più sporche
Eravamo infelici
di quella diversità
evidente a tutti
tranne che
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Oh quegli occhi,
quello sguardo
che in un sol istante,
penetra nel cuore
come una freccia infuocata
inarrestabile.
Va giù, sempre più giù
nell’intimità dell’anima
dove l’amore più puro
giace per essere
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| La notte col suo buio
in punta di piedi s’allontana,
dalle imposte socchiuse entra
un raggio di luna e sfiora
il tuo roseo visetto
adagiandosi sui riccioli d’oro.
Le guance arrossate
le palpebre abbassate,
un sorriso birichino
disegna
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| Sei tu,
mia immortale amante.
Mi hai
riempito il viso
di velenosi baci.
Le mani di tutti i nostri
mortali corpi
si sono strette
e mai più lasciate,
nell'infinità temporale.
Maledetta,
serpeggiante maga,
il cuor mio
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Un arcobaleno di colori
sfuma il candore nell'alba
fra fiamme e paura
l'amore malato si fa avanti
bussa dolcemente con un sorriso
e logora gli occhi e l'animo
la rosa sul ventre mutilata
son gocce di risacche
soffia la terra l'alito
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Audace
valico la soglia
tenebra e sconforto
l'oscurità arride a me
che continuo tronfio
del mio peccato in essere
avvinto dalla creatura tenace,
guerreggio.
Una moltitudide di inquietudine
mi coglie e mi abbatte,
non resta altro.
Un
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Ho appeso un'altra foglia al mio albero,
sulle ringhiere degli orologi e sulle strade
giorni di neve e tempeste
-non erano montagne-
ma sipari di un'ombra svanita in solitudine
si sa gli alberi rifioriscono
in una cascata di petali e
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Si flette la lingua tra le labbra
è un’esca che penzola dall’amo
e scivola sul fondo e si contorce
ruotando bagna oscurità abissali
e sale e scende in anguste gole
E’ un bozzolo che cresce nella nicchia
e sbrina gocciole di
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L’ora è incline al tramonto
parla di chiacchiere fuori
tra la ruggine curva del porticato,
l’odore sfumato dei caffè
sulle giacche pesanti e i giri di lana.
Oltre il fiato che si condensa nel bavero
aborro gennaio e il clima suo
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Algida stella
che brilli di te
conservando calore
per sorrisi migliori,
appendi con cura
a grucce di sogni
fragili istanti,
giorni sospesi
tra l'ieri fecondo
e un domani latente
Algida stella
che attendi il disgelo
avvolgi le punte
in
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Il sogno mattutino svanisce
tra pieghe di risvegli increspati
e le intermittenti parole
scompigliano le intenzioni
di allinearsi con il mondo.
Mi sono adagiato con cura
tra i miei pensieri smarriti
e m’assopisco piacevolmente:
scavalcherò
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Stanotte ho sognato
Era un sogno dove tu,
amore sconosciuto
amante delicato dai tratti armoniosi
mi hai fatto volare su
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I tuoi occhi sono buoni
parlano della mitezza
perduta e lasciata
alle curve del tempo
Stanno per mano
nella mano di un tempo
lasciato ai pascoli
dovuti della luce
I tuoi occhi sono buoni
sono quelli che vorrei
accanto come un figlio
come
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Quando il monte divien bruno
e nel ciel l’avito arbusto si specchia
scema il Sol in luminosità
e l’om volge al chiuso raduno
D’un vivido focolare accolto
ove il tiepido tepor è scorto
a riposo del dì che si spegne
E oltre
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Nella mia mente vortici di pensieri
si rincorrono, giocando all'altalena.
Non so chi sono, ma so chi fui:
un
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Vi è una piccola falce di luna questa sera.
La mia anima resta sospesa
tra buie costellazioni
ed effimere luci
di bianche finestre.
E' l'ultima notte
ad ammirare
pallide e tempestose vette
che prominenti
si mostrano, in alto, ad
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In questa piazza del mio petto
ti aspettano respiri macchiati
di speranza, non è di questa colpa,
portare al cuore
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| Un azzurro flash
acceca il mio
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Su simulacri
neve pietosa
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Sguinzaglio i predatori di luce
sicuro che la loro dedizione
mi porterà immagini mutevoli
tra un battito di ciglia
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53 poesie pubblicate nel giorno 24/01/2017. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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