Il futuro tra le mani
Era Dicembre e Franco preparava i doni di Natale, al figlio Marco regalò un piccolo robot molto evoluto, alla moglie Elena regalò una cucina moderna automatizzata.
Franco era programmatore su una ditta di software, stava lavorando a un progetto di intelligenza artificiale che lo impegnava molto, stava anche provando dei giochi virtuali che prevedevano interfacce molto moderne, Franco era molto soddisfatto del proprio lavoro.
Franco inventò anche un nuovo motore a idrogeno e lo provò su una macchina automatica, vendette il brevetto e guadagnò molti soldi, Franco giocò in borsa valori i suoi soldi e moltiplicò i suoi guadagni era ricco e la famiglia stava bene, andarono in gita e si divertirono molto.
Marco con l’uso del suo robot era diventato molto sociale e faceva spesso feste con gli amici, Elena invece nella sua moderna cucina preparava degli ottimi piatti fantasiosi.
Franco comprò una barca a vela e con tutta la famiglia fece le ferie vicino all’isola d’Elba, Franco era molto bravo nella pesca sub e gli insegnò anche al figlio le sue tecniche.
Dei pirati rapirono Marco e chiesero il riscatto a Franco che chiamò la polizia che liberò Marco senza spendere neanche un soldo, la famiglia felice tornò in America.
In America furono ricevuti dal presidente dagli stati uniti che li nominò consoli in Australia, la famiglia accettò di buon grado e partì per l’Australia con l’aereo privato di Franco.
In Australia ricevettero molte visite e per tutti avevano parole di conforto, ma un virus potente aveva colpito la rete internet allora Franco si mise subito al lavoro per cercare un rimedio.
Contattò molti esperti e insieme risolsero il problema che aveva causato molto denaro perso, assieme fondarono una società contro i virus informatici con codice libero.