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287 persone sono online 1 autore online Lettori online: 286Poesie pubblicate: 361’042Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum
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Davide era sulla panchina.
Il sole lo fissava dalla sua dimora di cristallo fatta di nuvole gigantesche.
Ed egli le fissava una ad una.
E ad ognuna associava una figura.
“Un drago, e quella un pulcino, e quell’altra… un cane”-
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Era una tiepida serata d’estate, un lieve venticello spirava da levante facendo danzare le piccole fiammelle di candela al profumo di vaniglia che attorniavano il diametro percorribile del giardino. In silenzio respiravo il buio delle stelle dopo
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Questa è una storia breve ma intensa.
Vogliate lettori considerare questo racconto per quello che è ovvero una mera descrizione di ciò che è accaduto.
Leggete senza remore, accettatela per quella che è.
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Avevo inviato l'ultimo sms della giornata.
un bacio un saluto e quel groppo alla gola che mi rendeva muto
perchè sono rimasto non lo so dentro avevo l'ansia di sempre
e quell'idea nella testa non mi piaceva per niente.
Che senso hanno i
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l’informe oscurità che mi circonda non ha volto, perché niente vedo al di là dei miei occhi velati di tristezza. Niente sento al di là del respiro pesante che trasuda sul mio corpo. E’ un’oscurità senza
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Il traffico impazzito nella moltitudine di ampi mantelli e stivali dalle punte avvelenate.
La vita nella morte.
Imcomprensione di una situazione assurda e vuota e convinzione di essere nel giusto.
La valigetta va su e giù con la presunzione e
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Sento il rumore della porta chiudersi dietro a te che vai via… Torna il silenzio in questa stanza buia, solo il battito del mio cuore ricorda che sono qui. Nascosta nell’angolo più buio della casa, con le braccia a tenermi le
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Da quasi 40 anni il liceo della città giardino insegna le tecniche del disegno ai suoi studenti, fa da conduttore, li appassiona e poi aspetta che tirino fuori il proprio talento, come un panettiere che fa L'impasto, lo mette in forno e aspetta
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Carissimo Signore!
Chissà non vedo in questo momento, oltre l'apparenza, ciò che vuoi rivelarmi
Il mio addolorato cuore palpita agitato al non comprendere la carica che Gli hai imputato…
Sono tante le
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Che cosa passerà per la mente di Dio ogni volta che porta a termine la realizzazione di un'idea?
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Ripensavo a quale era il tuo nome, nell’imbarazzo delle presentazioni, mi ero concentrata nel trovare la frase giusta da dire che dimenticai all’istante il tuo nome. Tutti gli occhi furono puntati su di noi, come fari nella notte e una piccola
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La casa era da ristrutturare e prima che iniziassero i lavori, Sara le diede un ultimo sguardo. Le piaceva così, avvolta in quella sua antica austerità e le dispiaceva che al suo posto
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Al bar La Fiorita, negli afosi meriggi estivi, sbracati su scomode sedie sotto il grande castagno selvatico, d’ogni cosa discettavamo in quell’epoca remota. E c’era ‘l’Americano’ fissato con Nembo Kid “Ogni cosa è là mille volte più grande e più bella” ci
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Chiudo i miei occhi! Respiro profondamente riempiendo i miei polmoni d’aria. Con sentimenti elevati e sublimi galleggio come particella cosmica, in questo spazio temporaneo. Scintillii di luce dorata emergono dal mio cuore crescendo come pianta
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Non è vero che i treni non ripassano, lo dicevo per convincermi che mai più ti avrei rivisto.
Ma sono fatalista e mai avrei rinunciato a sperare senza combattere per i miei ideali, aiutai così il destino imbottendomi di una buona
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Una bellissima insenatura, un tratto di mare protetto da bianchi scogli, che al tramonto riflettono la luce…. Il rosso del cielo, il quale per un momento dona loro i suoi colori e le sfumature da essi derivati.
Uno spettacolo
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La mia maestra fu l’incubo dei miei primi anni di scuola.
Eppure le volevo bene, a modo mio… e lei mi voleva bene, a modo suo…
Finché la ricorderò, sarà come se non se ne fosse mai andata.
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Ricordo ancora la sera che ti incontrai, come fosse un flash catturato in una foto riposta gelosamente nella tasca di queste interminabili giornate.
Era estate, l’aria tiepida delle stelle carezzava di luce viva i lineamenti di un viso corrugato
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Anche questa notte non riesco a dormire, nella mente le tue parole rimbalzano senza sosta....
"Non ho bisogno di te", così mi hai detto... Cruda verità ,difficile da digerire ..
Non avevo capito nulla, nessun gesto strano mi aveva fatto
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Il giovane Cesidio, contadino-bracciante, si alzò, come di solito, al primo chiarore dell’alba. Affettò alcuni grossi tocchi di ventresca, li mise in mezzo a due grandi fette di pane scuro e, tracannando un bicchiere di vino,
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Era un uomo di cinquanta anni. Senza più famiglia e senza più lavoro. I suoi capelli bianchi e unti coprivano la sua testa sotto la pioggia. L’umidità e il freddo entravano dispettosi nelle costole, mentre la
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S'imbarcò per non soffrire più alla volta di un nuovo mondo da scoprire. S'imbarcò su una piccola - forse troppo - piccola nave; negli occhi lucidi solo voglia di morire per il suo amore perduto, perché lui nulla aveva oltre
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La guardai. Era davanti a me impassibile. Era davanti a sua figlia che l’amava.
Mia madre era unta di dispiaceri e dolori. Il sangue che scorreva nelle sue vene era stufo di vivere.
“Mamma”-la chiamai toccandole la mano inerme.
I suoi
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Sei affamato d’amore come un bambino capriccioso e insaziabile, che vorrebbe vedere l’intero Universo ruotare intorno ai suoi desideri più sfrenati.
Prima giochi con la soavità dell’abbandono al piacere, poi, senza
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3918 racconti trovati. In questa pagina dal n° 3781 al n° 3840.
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