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Le 32 poesie pubblicate il giorno 18/05/2018
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| Cu a vo’ cotta
e cu a vo’ crura
cu a vo’ longa
e cu a vo’ curta
’un ci pozzu cummattiri
cu tutti sti cristiani
sannu sulu mprisiari
susennu sempri i manu...
sugnu u cchiù bravu
sugnu u menu tintu
ju u sacciu e tu si cunvintu.
Camma
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Ho solo una vita, tutto e solo una vita
vissuta a volte in assenza di colore
in cui ritrovarsi a combattere senza quel sale
che serve a stuzzicare ogni istante del gustoso vivere
e che a volte anemico, si avvia verso l’infinito confine di sé
dove
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Rune di pensiero andavano
in cerca di quei raggi
ch’ad intesser eran soliti.
Fessure d’un mondo crepato
trepidi colori d’un’arte povera
non acque che d’ocean
tornano in fiume.
E nelle segrete pliche il mio t’amo
così com’era tale
anche
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| Sono il principe Gufo della Necchia
che lotta per la vita e non invecchia
trasformato così da maga Titta
che più che donna sembra una marmitta.
Ero sì bello che le principesse
volevano da me smanie e promesse
mentre lottavo prode cavaliere
contro
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Se ti ricorderai
di soffiare via le nuvole
io sarò il vento
che non muore mai
e accarezzerò la sera
come un’ombra
scivolata fra gli alberi
cullati dal buio
Se mi ricorderai
avrò sempre fiori
sul marmo lucido
della mia tristezza
discesa
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Adoro quella fetta di luna
che ogni sera
ti spinge ad uscire, sola
per parlare con lei
ed io sono lì che aspetto,
per un po’ immagino
cosa a lei chiedi
e godo al pensiero di essere
l’oggetto delle tue richieste
e così trovo una dolce
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| Alba d’oriente
il fiume si colora-
occhi di
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Eccomi qui, vinta Medea,
tua mite guardiana.
Non ho ceduto al rancore
e non bevo dal calice avvelenato della resa dei conti
ora che, sospesa al nulla infernale delle tue vacue ore,
sei capitolata in una resa senza condizioni
nella quale ti sono
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Le mie poesie
indossano blue jeans
e giubbotto in ecopelle.
Han gambe lunghe
e calzano ballerine
per danzare comodamente
e saltellare di cuore in cuore
con vertigine di borotalco,
e sopravvivere al loro tempo
come farfalle sottovuoto.
Le mie
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E ho pianto
sulla tua spalla.
E ho
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È una danza il tuo
passo d’acqua, fiore
indesiderato agli occhi che
non trovano il cuore.
Esisti da prima
Babele caos
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solo nei tuoi occhi
riscopro me stesso
dove mi rifletto
al calare della notte
quando le ombre si fan più nere
ti aspetterò accanto
al mio cuore che geme
cercando il volto
velato dalle lacrime
per amarci alla follia
senza nascondersi
dietro alle
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Ho chiuso bene con lo spago
tanti sogni ho messo dentro,
qualche lacrima è caduta, poi
un sospiro di ritorno, la paura
del domani.
Quanta strada ho fatto a piedi
ho le suole consumate, il binario
così lungo sembra non finire mai,
sono partito alle
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| Mi accomodo tra i pensieri recisi,
di passi nel tempo,
la corsa lascia l’orma di me
riflette una luce lontana
è quel verbo che riesco a sentire
abbracciato ai versi di giorni,
sognare
nell’ombra dei mari.
E vado via, riesco a sorprendermi
di
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E quanto il tempo
sprecato al macero
in folate interne
di inutilità
e che ci si vanti pure
ignobile
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| Sono qui e ti guardo confusa
come apparizione, sogno,
mi sento leggera, posso volare
darti la mano come gabbiano
Trasmigrare, tenendoti stretto
non ti lascerò più, te lo prometto,
verrò con te tra spazi infiniti
dove tutto sarà
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| Non c’è confine nel cielo, un limite all’amore,
né una via di fuga,
perché poi fuggire, da cosa e da chi,
in uno
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| la coda dell’occhio il gesto
come a voler scacciare una mosca
ed è un fuoristrada
a investirmi alle spalle
entra la luce
il cielo è
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Lessi da qualche parte, non so dove
che il sonetto, ha virtù nascosta
nei versi interni e ne ho le prove,
numerologia
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Un gioco di riflessi
nei tuoi occhi luccicanti
che irradiano la notte
con colori splendenti.
Gocce infinite di luce pulsante
nel tuo sguardo da vergine
di stella nascente.
Un velo d’innocenza
è la tua eleganza
che s’innalza nel cielo
tra
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Nubi addensate oscurano il cielo
Timida luce s’intravvede all’orizzonte
Legami esistenti tra cielo e mente
si fondono, si condizionano.
Al solo vedersi affannano
l’alba dei tuoi pensieri
per il crescere del tuo germoglio.
Madre sfiduciata
dal
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Come si fa a chiudere gli occhi
quando tutto sembra andare a rotoli
ne va della nostra coscienza
persistere è disumano
cercare parole adatte a cancellare i soprusi
è un rischio non da poco
ritrovarsi su di un letto all’ospedale
è il minimo che
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| Iniziano nell’adolescenza
Le stagioni dell’amore
Tempo di tenere sensazioni
Espresse da innamoramenti,
Magici sono
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| Io ti amo in silenzio
come un abisso,
ama il suo mare
dalle profondità mie, ti sfioro
sempre di notte, nel mio silenzio
e tu credi che siano le stelle
a svegliarti all’improvviso
o qualche richiamo interiore
o forse un ricordo, hai pensato
ma se
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Adoro ascoltare le tue pause
per comprendere l’innocenza
che ancora in te vive
mentre sfioro la seta
delle labbra tue
con le mie.
Adoro poggiare la bocca
dove tu non sai
quando gli occhi tuoi son chiusi
varcando i portoni dell’essere
per
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Quella macchia di inchiostro sul foglio
è una rosa. Petali e sepali.
Corolla che si dilata ...
come quando la mano
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La luna vegliava nel cielo stellato,
la notte regnava tra mille silenzi.
La stanza era buia, dormivo, lorquando
nel sonno profondo intravvidi qualcosa,
un’ombra leggiadra assai misteriosa.
Da quella figura, dapprima elusiva,
pian piano mi
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Ti respiro nell’aria grigia,
sottile polvere di cenere che vola via.
Al profumo di fiori mesti
accosto la malinconia.
Pur infonde un pianto asciutto,
rassegnandosi anche il vento
a uno stato di quiete assoluta
sovrastante il silenzio.
Mai ti
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Nulla di strano
...troppo
troppo sereno
in un istante,
ranando ranando,
dal cielo
nel cuore trafitti.
Ritengo
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Sono ritornato,
perché tu non ti senta sola,
non provi dolore né
sofferenza per la mia mancanza.
La tua nostalgia,
il tentare di fermare
questo amore in movimento,
il rimpianto in un tempo
che inesorabilmente fluisce
senza luce né silenzi.
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Eolo |
18/05/2018 00:07 | 1345 |
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32 poesie pubblicate nel giorno 18/05/2018. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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