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Le 46 poesie pubblicate il giorno 30/11/2017
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Lungo
par il buio pomeriggio
d’un novembre sul finir.
Fiocca il cielo,
imbianca le case.
Nelle deserte strade,
le
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I miei pensieri non dormono percorrono
la distanza tra cuore e mente, vagano tra
lo spazio astratto che riempie l’universo
con il falso oblio della mente.
Tu sei e sarai quello spazio di disperazione,
rabbia, scoraggiamento, ti sento come onda
che
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Le nuvole assembrate
allo sguardo, asserragliate
e arrembanti in un velo ombrante
di solitudine malinconica...
Improvvisi e regalati
spiragli luminosi
squarciano d’azzurro
le grigie cappe all’orizzonte...
Primi mattini e l’anima
trasvola di
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Il sole scappa via
e dà la vita all’ultima fiammella
che brucia in questo prato
che figlio del gran caldo ingannatore
si incendia e perde a strappi il suo colore
felice e rigoglioso
e spegne il vecchio canto dell’ardore
e il vento dei
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Quel poco che resta del rosa
della casa parrocchiale,
due bambine allegre
nella lama del tramonto.
La palla rimbalza
ed io non temo nulla.
Corro
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Alla domanda: "cosa vuoi fare da grande?"
Rispondevo: "tagliare e cucire mutande!"
In tutto il mondo era l’articolo più
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| Quando nell’ombra di rapace Luna
scoppiò l’assedio sul mio petto
m’adagiai nell’avverso destino
che sanguinante di un cuore senza amore
non aveva più colori per dipingere l’aurora
Scivolando sulla rupe d’anguilleschi tentacoli
sentii la voce
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| Notte che parli coi silenzi
tra reconditi voli la tua voce
e il tuo abbraccio come spira dentro il vento
sopra il mondo
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| Il tuo camminare stanco
scricchiola tra foglie cadute
e il tuo esistere si arena
senza poter più
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| Sono così normale
che potrei anche fare una pazzia
mettermi a ballare
senza musica e senza compagnia
o magari mettermi a volare
per superare le barriere
che inconsciamente ho alzato
per essere migliore.
Sono così normale
che mi sono un po’
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| Tace l’anima alle volte.
Altre, balbetta parole sconnesse,
s’addormenta nel giaciglio del silenzio.
Non suona strumenti nell’ agorà di questi tempi,
non apre la porta al vicino.
Se busso non mi risponde,
muta resta nell’ angolo del corpo.
Non
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| Attraverso
parole, segni e suoni
l’ Umano Sentire
si dipana
disvelando
Essenze,
arginando
confini
di tempo e spazio,
per giungere infine
oltre la caducità
della Materia.
Trionfo
del Pensiero
che diviene
Immortale
dando un senso
alle
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| Fasci di luce incandescenti
sfondano le finestre
infilzano i lividi e le mie cicatrici ancora sanguinanti
è ancor vivido
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| Apre la bocca e gli da fiato
Voccaperte crede a tutto
alle bufale che legge
alle mosche che prende in bocca.
Voccaperte non ha mai studiato
forse ha poco lavorato
ma di soldi ne ha tanti
e non sono mai bastanti.
Legge le bufale notizie
tu gli
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Mentre sfuma il colore del cielo,
il tramonto cede il passo alla sera,
cala lento il sorriso del sole,
ed il giorno si
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Sembra tu irrida in alto alla poesia
pallida luna che nel cielo appari
e che sempre gli omaggi hai ricevuto
da poeti famosi qual Leopardi.
Gli amanti insieme a te fanno progetti
e pare quasi che tu a lor sorrida
amorevole e dolce e che li
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è calda l’acqua dell’oceano
ove sono immerso come quando
ero nello stato prenatale
traquillo nuoto non ansia mi prende
anche se scorgo solo
davanti a me l’orizzonte
ed ecco
vedere venirmi incontro
i miei morti portati sull’acqua
e
madido
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respiravo la quiete notte
desiderando di esser una tua canzone
avvinta dall’affezione sublime
e per non farti presagire di esser sola
la mano scivolava nell’intimo
odoroso di carnalità suadente
attraversavi i muri del pianto
lungo gli
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| Ma il poeta non sa
di essere poeta
come l’albero non sa
di sfiorare il cielo
anche il mare non è cosciente
del suo abisso
e le stelle? Sanno
le stelle di essere nel cielo?
Ma il poeta non sa di essere poeta
quando se ne accorge è tardi
il
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| Per il sole che irradia le sventure umane,
per i sospiri degli innamorati e dei delusi,
per le speranze che non hanno un domani
ci sia d’aiuto il cielo che noi indichiamo
con le nostre mani.
Per le infanzie ricche di sorrisi,
per le vecchiezze
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Non è importante
che abbiano senso le parole
servono per evocare
Come si accende il fuoco
non ha importanza
Basta che bruci e che nulla resti
di quello che eri
Di quello che eri
che nulla resti
Solo bagliore
negli occhi incendiati
Nelle
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| Ramosità dell’ombra
difforme, increspata.
Nuvolaglia:
ci siamo persi.
Perse le strade
nel coraggio del salto,
il logos
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| Forza forza che qualcosa ti aspetta al varco
non deludere chi da tempo fa il tifo per te
fai schioccare le dita
fai vedere tutto il tuo savoir- faire
perfora quegli occhi che scrutano
ne vedrai delle belle
non resta che attendere quel
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| Ho visto i tuoi occhi
oggi
in forti venti di tramontana
mentre scrutavano l’orizzonte
in cerca delle mie parole...
Allora
ho desiderato essere quel vento
e sfiorarti le guance
quando sorridevi alle nuvole
portate via con forza,
mescolarmi ai
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| Vorrei salir sul treno del mistero
e scendere nei Pascoli del Cielo,
per incontrar due grandi personaggi
che molto tempo fa, ho conosciuto.
Il primo: un uomo, un tipo molto serio,
autoritario, fiero e razionale,
col quale non riuscivo ad
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| Ti è caduto ed hai perso quell’oggetto
che impietoso ricorda la presente
storia d’amore, che occupa la mente
nell’angolo
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Per te
ora so
di mura invisibili,
mortificata la mente,
un corpo che non m’appartiene
per te
conosco l’esser
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Dove vai?
stenditi qui sull’erba
confondila con la mia barba
perditi nello spazio verde
spargiti come semenza.
Dove vai?
l’angoscia qui si
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Guarda la luna come si lascia accarezzare.
Cade la sua anima d’argento sull’oceano.
Da qui, sussurro il tuo nome
come un violento terremoto.
Mi scuote la mente.
Non posso farne a meno.
Pesci colorati mi passano accanto.
Alghe verdi si
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Or che la gatta se ne è andata
arriva il momento e t’accorgi
di correre in giro disperata
quando il muso a sorpresa scorgi
di maracas il suono si arresta
una scatola di crocchette porgi
a chi sorniona ti attende desta
con la sua zampina attrae
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46 poesie pubblicate nel giorno 30/11/2017. In questa pagina dal n° 15 al n° 44.
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