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Le 61 poesie pubblicate il giorno 21/09/2017 sull'argomento "Comicit�"
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| Idea grandiosa guida al cambiamento
conosco, ch’è gestione al cittadino,
dal basso parte e a noi richiede impegno
non facile da attuar, di punto in bianco.
Tra errori ricercare sempre il meglio
complesso il decollare tra devianze,
contrasto a
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| Nel silenzio che mi riempie le notti,
rotto dal miagolio d’una gattina;
i pensieri adagiati e ininterrotti,
entran nel
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Sarò ogni tuo pensiero in ogni tuo passo
verso un domani che ora ti appare buio
e sarò nemico dell’ombra
che ti scava dentro
e che spesso tutt’intorno cala su di te
come una fiera fa con la sua preda.
Sarò quel tuo pensiero
quello più sincero
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Quante foglie rosse han piovuto
e gli aceri han sparso nel respiro
di settembre, negli occhi del tramonto
e lo sguardo oltre l’invisibile orizzonte.
Potremmo raccontare anche di noi
dell’abbraccio nella quiete della sera
la carezza docile dell’onda
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| Lento, cadenzato, inesorabile procede
il cammino nel quotidiano
seguendo giorno dopo giorno
inerpicandosi sugli scoscesi dirupi
dei molteplici affanni
percorrendo i tortuosi sentieri; gli anni
smarrita mai la meta
Attraversando affollate,
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| Scorre sull’asfalto polveroso
il secco dei campi, una calda luce
irradia morbide forme distese.
Sulla via del ritorno
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| Luna piena del mare
Luna dei tetti alti
dei porti in giallo e delle gru brutali
Luna delle strade d’asfalto
dei
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Amara |
21/09/2017 20:10| 1915 |
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| non si tratta di noi, del mondo e degli sguardi segreti e manifesti
e nemmeno di quella tempesta autunnale presagio di tempi stretti, severi
ma del vento che ci accarezza nel viaggio di andata e di ritorno
che ci sussurra di sabbie e di nevi, di luoghi
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| Ritorna polvere
il pensiero che scava
con il capo chino
la luce della morte
non è poi così lontana.
C’è un paradiso
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| Soto na pèrgola
de uéta sana,
ghè coatro butèle
che le andéma cantando.
Le ga i oci ciari,
i’è tanto bele,
le ghe dona al vin
’l miracolo del’alegrìa.
lu, anca se ‘ncora ‘n cuna,
’l fa suo l’èstro de ‘ste done
che le ghe ride al sol
ch’él
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Ti trovo sola e perduta,
così piccola ed inerme,
ti accolgo e ti regalo una possibilità,
e, intanto, mi affeziono a te
già solo dopo due ore,
due giorni o due sguardi.
Mi abituo alla tua presenza
che considero normalità,
la immagino
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Sogna Donna la tua vita
a colori,
non spegnere la luce
che illumina il cuore,
apri l’anima al canto
del creato,
lotta per le cose che
tanto hai amato.
Spazza le ombre di nuvole ferite,
scalda l’inverno col fuoco della pace,
pieghe di paure
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Fondo tinta,
Pierrot ha dipinto
il suo volto di farina,
cristalli di lacrime imperlano
le sue guance.
Il sale delle ferite,
foglie al vento disperse tra la
fanghiglia di un autunno senza tempo.
Sentire il cuore,
muovere asincroni
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Eolo |
21/09/2017 16:55 | 1618 |
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| Seduto sulla soglia dei giorni
in compagnia della mia ombra
distesa qui accanto... vaga e burlona
a scrutare un deserto d’anime solitarie
ove m’aggiro viandante per la via di un destino
contro il male freddo di un vento amaro.
Vedo ben
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Sono
arrivati stamattina
ed hanno chiesto di te
che piangevi una nuvola
Il mare era calmo
e soffiava un vento leggero
sul velo dell’acqua
dove il silenzio esitava
Erano
vestiti di bianco
le ali rubate alla notte
aperte sul bordo del
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Lo chiamavi amore,
quando il primo pugno
si è abbattuto sul tuo viso,
facendoti colare sangue dal naso.
Lo chiamavi amore,
quando non contento,
con un fendente
ti ha deturpato il mento,
quando con un pugno
in pieno viso ha cancellato
per
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Lì cadde per caso di un pioppo il seme
al cielo al sole volse del virgulto nato
una prima verde fogliolina poi altre
e nel tempo un bel cespuglio folto
dimora lì vi prese ma una man violenta
di derelitta mente di quel cercò la morte
rami distorti
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Vorrei cercarti
sulla tua pelle
guardare nel cielo
specchiata alle stelle
su quella bocca
come una cruna
tu brillavi
accanto alla luna
ma quel sentiero
ti raggiungeva
quando quel corpo
così tremava
io ti ho cercata
accanto a quel cuore
così
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| Rose di diamante
sono fulmini a ciel sereno
in un universo rimbombante e corroborante.
Sono sorrisi stampati su facce tristi
sono gorgoglii ed ansimi
di amanti e di coristi.
Rose di diamante
sono la fortezza
che si combina con la
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| Amerò te per sempre
annuvolata o raggiante
come i giorni conformi
che avrei voluto aprire
all’allegria andante.
Se ti lascio
e andrò lontano
ricordami com’ero
chiaro cuore di stagioni
e quante volte
sarei stato appagato
se avesssi
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Sulle ali della fantasia
ho attraversato oceani sconfinati,
ho respirato il profumo di albe lontane,
con la mia anima
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Stanchezza a non finire
questo mondo vuole e vuole,
pretese da me che non ho ali,
predichi bene ma poi sei falso
mondo,
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Moriva dentro me
virgola in un enjambement,
tra i brividi l’h,
muta.
Vorrei scriver io
tra righe d’amore,
cambiar le regole,
ammazzar la logica.
Ma il tempo,
cancella lui,
i tratti fragili,
matite.
E t’amo,
lo scrisse,
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Cos’è...
cos’è questo strano bisogno di te...
delle tue mani,
della tua voce,
della tua presenza,
delle tue carezze.
È solo un sogno...
il sogno di te
di averti vicino,
accarezzare il tuo viso,
stringermi forte al tuo corpo
e farmi
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Ci sono istanti dove faccio capolino
nella stanza del cuore,
piano piano,
silenziosamente,
formano pezzi di brandelli e crepe
che si staccano e scendono come lacrime
(il cuore piange)
il tempo ha impolverato
di echi, gesti, dialoghi
e
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La vita è fiume
mormora
ma nulla promette,
il colore del cielo
ricorda i suoi occhi,
spunteranno le foglie
ma le mani restano vuote...
il pianto dei vecchi
è rugiada al mattino
ricordo di baci.
Un cane s’accuccia ai tuoi piedi
sale il
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Giacca e cravatta
maglietta casual...
aperitivo sconosciuto...
sorriso smagliante e
occhi color indefinito...
Delicato nel tuo essere...
magico, misterioso e schivo
Rivelarti mai...
scoprirti impossibile...
percezioni, le mie...
Tra numeri
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Foglie al vento,
di paure innocenti,
tremolanti.
L’autunno nel cuore,
primavere nei fiori
e i colori monocromatici percepiti
spazio lasciano
alla malinconia del passato,
e le gocce di piogge primaverili
di un attecchito inverno
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S’aisa ri malincunia u mè cantu
’ntà nù spicu appinnuliuni sugnu
e dintra ‘on pugnu chiusu strinciu ‘u tò pinseri
agghisannu ‘u miu
a priari ddu tunnu ‘i celu
unni s’astuta u focu e ‘a luci nasci.
’Un c’é virdi sutta stà negghia
sulu rispiru
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La libertà è pungente
come l’aria che respiriamo.
In silenzio sotto la neve.
L’indifferenza solca la terra
ghiacciata
senza lasciare tracce
mentre la libertà è nel sangue
di chi viene fucilato all’alba
perché ha osato guardare
il
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61 poesie pubblicate nel giorno 21/09/2017 sull'argomento "Comicit�". In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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