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Le 71 poesie pubblicate il giorno 26/02/2017
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soffici carezze
alle porte del cuore
di miele le mani
al petto
in attesa di amore
il pensiero
sul dolce desio
mani al
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mario |
26/02/2017 16:40| 643| |
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Il vento si levò
su verdi alberi lontani
nei nascenti sentieri
mani di sofferenza che alleviò.
E vivo questa veduta
ora in bilico ondeggiando
su quello che esitando
rammenta la fortuna avuta.
E se io immobile
resterò sulla
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rispondere alle domande
non sempre è facile
il dubbio l'incertezza
rende tutto imprevedibile
il conflitto d'interessi
lascia il tutto impalpabile
rende evanescente la parola
e inutile il salvabile
l'amore l'amicizia
fanno battere forte
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| Nel sogno
mi ritrovo da sola
in un deserto
con dune altissime
difficili da scavalcare,
l’arsura si fa pesante
e non riesco ad avanzare.
Son tutta un bruciore
e non vedo l’ombra di un’oasi
che possa dissetarmi.
E’ terribile sentirsi
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| Tutto un libero fraseggiare
su paradisi e promesse
senza anima dentro
senza morsi di coscienza
senza luce primordiale
senza...
monotonia costante
stanca di seguire il sole
stanca di inventarsi
stanca di storie originali
stanca...
e tutti a
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| non scritte sull’acqua
le mie parole
pure mi nascondo
come l’inchiostro simpatico
mi paleso a chi mi sa
leggere tra le righe
sarebbe
dare perle ai
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| Fuso e confuso fuori e dentro me
in questa babilonia della mente
tumulto dell’essenza interiormente
nemica indissoluta coi suoi se.
Quale baccano s’agita e perché
il cielo si accartoccia inconcludente
attorno al mio domani
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| Riesci a vederla, tu,
la luna
stasera?
Io
ho sul capo
manto di baritono
lo sposto da un lato
fameliche formiche risalgono
ho pianto tanto
e non la scorgo.
Bevo da una tazza, intanto
anche lei rotta
come la mia mano
ma gli occhi nudi,
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| Questa sera di luna
un passo all’ indietro
con i pensieri che saltano
nel mondo delle fiabe.
C’era una volta un bambino
triste e povero
per una maschera carnevalesca,
per sentirsi vivo
sognava di affondare
i piedi nella neve
di appendersi
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Marial |
26/02/2017 14:21 | 1354 |
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| Cuore invecchiato
non ce la fa a sopportare
i rumori dell’anima.
Che ancora fresca
balla e ride
come una donzella.
Suoni antichi incalzano
nell’aria accompagnando
il corpo ancora vivace
verso il crepuscolo del giorno.
La mente sveglia
aiuta
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Langue il mio cuore,
l’anima è piegata
all’ inverno.
Sul ciglio del bosco
si sente l’esalare
dell’ultima rosa
sbocciata in autunno.
Ed il castagno pende a
fatica i suoi rami su
quella terra fredda.
Mentre s’ode leggero
un
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Memorie
di un tempo passato...
Diedi
tutto
cio' che potei...
Vidi
mia madre piangere,
era malata,
ne ebbi
pieta"...
Era
malata,
malata
di vita...
Trovo'
una soluzione...
Era
per distruggersi,
e distrusse anche
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| Eppure ogni giorno attendo
qualcosa o null’altro che la sera
incappucci le case e mi culli il vento
in quell’abbandono simile all’oblio,
una sorta di benevolo torpore
e tra gli occhi socchiusi s’imbianchino le ore,
un patto concordato in silenzio
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| In questo quarantotto universale
il cuore mio ribelle e il suo messale
consacrano alla vita il sacrificio
segnato e consumato nella sera
col canto maledetto di chi spera
di castigare il mondo col cilicio.
In questa confusione il baccanale
si alza
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| Eri già lì piccin, piccina,
seduta con le gambe pencoloni
il mondo attorno gridava
e tu ascoltavi interdetta
Ammutolisci
siedi e taci
solo questo è il perentorio ordine
nel disordine del vivere
Altri,
si gli altri
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| Stille di rugiada lambiscono
il pensiero disteso tra la sabbia.
Lontana è l'estate
il sole ancora non brucia,
chiede l'anima di amare
lungo è il silenzio, il cuore non vive.
Vera essenza nell'amore
anche in goccia
e
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| Combatterò folle vita,
imperterrito caos
l'anima strugge,
attanaglia pensiero, che
frantumato in briciole
si spegne con la forza del
tempo.
Una goccia di miele dentro
tanto tormento,
assaporata dal cieco prepotente,
che... travestito
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| Ho freddo, ho fame
ho morte
eppure siamo immenso
luce, vita
e non trovo più parole
per descrivere questo amore
Siamo impasto di sangue
carne e saliva
siamo anime inchiodate
nel cielo di un'altra costellazione
siamo liberi dentro la
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| Chiamatemi Arlecchino
oppure Contaballe
ché il bieco Carnevale
non tura mai le falle
di questa mente assurda
ansiosamente vera
che veste la sua giubba
non tanto alla leggera.
Chiamatemi Pierrot
oppure re Trombetta
ché presto la mattina
io non
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Vento di primavera,
profumo di vita
calore di un'emozione.
Osservo attonito
la sinfonia del risveglio,
le generose note si riversano
in mille rivoli di sensazioni
che pervadono e travolgono.
In un battito d'ali,
il mio effimero
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Guazzabuglio è il mio piacere
colorato col mestiere
di chi vaga insieme al vento
non sereno ma contento.
Confusione mia mentale
rossa come un baccanale
ribellione a tutto spiano
canto e suono e via lontano.
Baraonda indefinita
dolce
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Parla una lingua astrale
quella vecchia fontana
lasciata morente al buio.
Dalla sua bocca arrugginita
cadono
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Non sto qui a disquisire
intorno
come ombra che fluttua
a destra dei lunghi borghi contigui
alle luci riflesse della notte
il giorno invece invita
distante
al rimedio delle sembianze
e alla semiotica rilevanza
del caotico peregrinare di
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Mulinello di emozioni
toglie il fiato all'esistenza,
all'apparir di verità.
Nubi si addensano:
verrà a piovere...
L'acqua sbatte a terra
pulviscolo fatuo, che è vita:
e si sporca
e si disperde
è catturato e
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L'albero che il freddo
ha spogliato
Non intrappola più
il bisbiglio di
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| Tu, che dai
silenziosi sguardi
nell'anima mia, che freme
tu che sei l'onda
la mano bassa e silenziosa
l'acqua che si spinge al mare
di nuvole bianche come seta
ha vestito il cielo,
velato volto del dio amico
di colui che tace, e si
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si disperdono nel vento
spore di parole mai dette
sospese nel limbo d'un pensiero
si frantuma il Tempo
in parabole d'anima
annullando barriere
ma immersi nella vita
ci nascondiamo
dietro barricate di paure
e rancori induriti
divenuti
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| Modella nudità
di lenzuola posi
e incorniciata
sulla tela, giaci
di soli setosi.
Nell'attimo divenire
solo
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Giù la maschera
poeti e presunti tali
ammettiamolo ci piace
essere letti, commentati
forse giudicati
per quel
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la pratolina
a primavera
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71 poesie pubblicate nel giorno 26/02/2017. In questa pagina dal n° 28 al n° 57.
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