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Le 44 poesie pubblicate il giorno 06/05/2016
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Cercavo poesia dentro le cose.
Ma la trovai in me stesso.
Nello spazio di un silenzio, abitano le calme acque.
Un suono mio, che riconosco.
Placido e docile specchio di molte vite,
dentro di me affondi, fino al taglio, che separa
il giorno
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Non saranno i giorni
a cancellare il forte sentire per te,
i sussurri del cuore.
Senza parole
attraverserò l’infinito
che vivi dentro l’ universo,
dentro l’amore che nutre e non chiede
ti donerò, senza parole,
ancora amore e poi
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| You could travel the history
in a handful of frivolity,
it lays in a nonsense
and universal solo.
The modern man
has
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| Con le mani
con le tue bianche mani dolorose
deboli come colombe
che non san più volare
lavori chilometri di filo di lana
Tutto il tuo orgoglio
nel dire
"Facciamo coperte per i barboni"
Da quanti anni
da quanto
non ti sentivi
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hy ju |
06/05/2016 16:08| 997 |
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| Entrai nel Corso, al vicolo de' Cerchi
andando avanti, poi, girando a destra;
un arco, un vicoletto, e, una finestra,
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sei oscura presenza nei miei pensieri.
Gelo improvviso mi paralizza
non sento più scorrere sangue nelle
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Nel silenzio di luna delle idee
mi chiedo cosa avanzi del nostro amore:
un parto dell’inchiostro cucito s’una nuvola?
O un’aurora sottile del pensiero
tradotta in eco stellato dei sentimenti?
E’ tempo d’amare qui,
annodati ad un gomitolo di
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mi lasciai tracimare dall'onda
degli arcipelaghi in fiore
incurante dell'abisso in cui aleggiavo
prima del tuo arrivo dentro me
osservai le stelle
nelle notti di San lorenzo
una cupa notte tormentata dai sogni
che si rifrassero contro la
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| Vengo a te madre,
ogni volta che i miei passi
seguono la strada del ricordo,
perché nulla si dimentica
con gli anni
quando a custodirne il tutto
è l'amore.
Mi chiedo spesso sai
se tu nel vivere
avresti mai goduto
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| E fugge via come aria tra i monti le foglie
tra i canali maledetti inseguendone i semi
spire di tormenta adagiata nei prati sui clivi
del pallido verde ne insegue il nebbioso coraggio
cosicché a festa il germoglio si tinge il pensiero
come
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| un'icona
persa nella
specie umana
organizzata
strutture
spirituali
spaziali
dolmen
madri e padri
figli espulsi
ed esposti
alla legge della jungla
noi dobbiamo imparare
a nutrirci
della vita che non soffre
senza piangere
sempre
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| Dimentica il tempo
il camminar del giorno nella notte
tu che sei libellula di poesia
l’insieme di chi sogna
le ore che
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in sua rotondezza
il verbo mamma,
succulento, bocca riempie.
Il sol profferirlo
accomoda labbra
come tenero bacio
e
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In una piazza bianca
l'ombra di Camus
le strane coincidenze
Algeri mon amour
dimmi quanto basta
quando è
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Non parlatemi della morte
so quanto il piede può esser lieve
e quanto il tonfo grave
Uno sconosciuto muove a me di fronte,
e va... la strada solitaria infinita...
gli occhi miei guardano sbigottiti
la mente si figura il colpo inferto
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Per mille strade
ed in mille paesi
ho camminato,
in mille modi ed in mille paesi
sono andato a cercare la bellezza
-poi
ritornando a casa e aprendo
la finestra
al sole di un mattino ho visto -
era una piccola goccia
di
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Le acque rimosse dal maltempo
sono tornate calme
è rimasto un alito diffuso
nelle note che il vento aveva posto
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Se finisce una storia d’amore
non buttarti dal settimo piano,
apri, invece, la porta del cuore
e vedrai che c’è
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Nel mistero della creazione siamo speranze a fondovalle,
tanto attesa la salita, ogni ostacolo è ardua prova,
della collina la vetta è ambita, assai dense le emozioni,
per toccare nuova vita, un sorriso in mezzo al cielo.
Infiniti sono
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Pagu |
06/05/2016 06:41 | 1980 |
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L'ombra del vicino,
persecutoria
molesta,
si erige al vanto,
altera dimena
la figura baldanzosa
piena d'onta.
Elefantoide,
appesantisce il passo
pari al modo spropositato d'inveire
mostra l'esagerato
suo informe lato,
fa intuire
di
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| Nel silenzio
osservando le stelle,
trovo di sera l’essenza.
Danzo lento dentro di me,
accorto
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| Ci sono giorni che mi rinchiudo
in camere buie e disadorne
a ricordare la vita
Là compio
percorsi a ritroso
a
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Non c’è segno
di preavviso
il cambiamento arriva
quando arriva.
Inatteso, imprevedibile,
Come gelido vento del
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Combattono ai margini del mondo
le madri di strada.
Combattono a mani nude
protese come una preghiera
e i figli
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Il Cuor baldanzoso diceva:
"Dono Amor e do me stesso,
mi metto in gioco e dono
passione e sentimento."
Dal profondo usci un Anima,
con uno sguardo malinconico e
triste, si mise a versar lacrime
e disse:" Amor?
Che parola è
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A sapere si viene, dopo tanto
tempo, a volte, che un cuore innamorato
s’era un poco di noi, di noi che tanto
valor non demmo a ciò ch’era celato
da ambigue sfumature, che l’incanto
togliemmo ad un incontro, registrato
dentro la nostra anima
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Com'era teneramente assente rampicante ardesia
quel labirinto di ombre protese sulle mani,
nel rincorrere bianche vele vergate di dolcezza
ti ritrovavo sul dorso del mio cuore tumefatto.
Nell'anello incerto di una perenne vertigine
un respiro che
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Espando i sensi
quando entro nel fitto verde della natura
avverto il tepore del dio Helios
assecondo il vento che m'accarezza.
Affondo nella brezza pulita
l'anima si distende
come stelo azzurro di lavanda.
Attenta a cogliere i
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44 poesie pubblicate nel giorno 06/05/2016. In questa pagina dal n° 17 al n° 44.
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