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Le 62 poesie pubblicate il giorno 17/02/2016
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Ti sei specchiato
dentro il cielo.
Ti sentivi
come un gabbiano,
per volare
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Tu vivevi
nel regno dell'inverno
e nello sguardo avevi il gelo
di mille lame d'oro
Nessuna traccia
di poesia fra le ciglia
nere nel loro incanto di dolore
freddo di lamento
Qualche volta raccontavi
di respiri inascoltati
e delle carezze
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Nel silenzio della solitudine
quanto rumore se una piuma cade!
Anche una foglia fa rumore
se il vento la sfiora.
Il fruscio della foglia
è come voce umana
che s'ingravida trepidante
all'improvvisa tramontana
nelle sere
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Si sta facendo notte,
la terra si nasconde
tra le ombre del crepuscolo
l'ultima luce scompare tra cime.
Cielo senza
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Non è sesso qual che mi spinge a te
è cuore che s'intreccia
e vive .
Attimi che sgorgano nel ricordo
baci che tatuano momenti.
Io ombra del tempo
tu voce chiara
che racconta il nostro amore,
ho tanto vissuto nei mio scrivere
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Vorrei ti vestissi del senso della vita
guardando al calzar dei tuoi pensieri
e non veder quel banco dei pegni
colmo di desideri lasciati.
Vorrei guardassi dentro la tua ombra
e scrutassi l’inceder delle vite latenti
ed il perché dei segni
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Di becco in becco così i richiami
fino ai vagiti del coccodrillo:
vagiscono, vagiscono, a quanto pare
e mammadrilla, lì, pronta per la ninna
...
blanchissement
...
l'assaggio di un caffè - fingere, almeno -
o dominare
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Lia |
17/02/2016 21:31 | 1931 |
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Limpida mano
tra uomini,
libera mano
intenta al perdono
con l'anima nei timi
per l'ultimo dono
aspetta la
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Di tante parole
sono rimasti i raspi
dopo il vino e le rose.
Non li butto
all'alambicco serbandoli
a trarne lo
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L’uomo la sua
rivincita attende,
dal buio
uscir pretende.
Sognano i
suoi occhi
il sole,
la sua pelle
di gioventù
il candore.
Separato non è
dal passato dolore.
Nuova speranza ci sarà,
l’amore trionferà,
l’anima
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Nel manto azzurro, o verde chiaro, o crema,
o lilla, o color luce spirituale,
aliano, tante, suore in evo astrale,
al
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Sembrava un cartone
visto da lontano
ma l’angoscia che sbagliavo
mi convinceva piano piano.
Ancora composto
non
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| Madre, rammenti?
lasciammo quel lembo di Sicilia
pregno di sole quasi come fuggiaschi:
io e te, alquanto sparuti; su quel vagone
dai sedili duri come pietre.
Ancora impregnati dell’aroma di zagara,
ci rafforzò la speranza, la sola nostra
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| Specchio il cuore
nel lago dei pensieri
rivolto al silenzio, si annoda la parola
sentire il fruscìo dell'acqua
mentre una barca solca la solitudine
del vento in un giorno di sole.
Mi piace guardare
la vita riflessa nel tepore della
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| Oltre il prato verde c'è lido dei versi
di un movente sorriso
navigare.
Indimenticabile nel sapore primaverile
e flessibile cielo di fresca rugiada.
Oltre i colori di pace c'è caserma della musica
con trepidante onde
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La casa è oasi di verde e fiori,
ampolla di chimere a trattener azzurro,
magia di attimi discreti,
bucolica frazione di ore...
La casa è passaggio di vissuto a
destar pace e amore,
braccio innalzato sulla retta via,
preghiera del
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Piove sugli elmi il pianto di Hèngist, prode
stirpe dei bardi, sangue dei Sassoni,
Furia possente delle Norne
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Mi guardo dentro
setaccio le ombre del cuore
il marchio del diavolo
in tutte le tenebre
che non ho sconfitto
i suoi occhi dentro lo specchio
si riflettono in me
neri come una notte
mai vinta dall'alba
qui il buio impera
sulla pelle il
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Sabyr |
17/02/2016 20:08| 612 |
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Sapori perduti,
nelle narici odori di ieri
sedimentati nella mente
come leggere ferite, gementi nel tempo
che indora quel che oggi v’odora
Un sapore d’altri tempi,
di alloro e viburno muschiato
e rovi di bosco,
di fonti incontaminate
e limpide
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Percorrerei strade del mio cuore
misconosciute
Accarezzerei le tue angosce
per vederle
rinsavite.
Mi vestirei di
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| S'incrocia in lontananza il nostro sguardo
e ci perdiamo l'un l'altra
nella selva d'ombra delle reciproche solitudini.
Il cammino di entrambi ricorda voci,
lacrime asciugate,
bussole smarrite,
nel cuore dove la sera soffonde di tenerezza
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| Non sarà l'autunno...
a spogliarci del nostro amore.
Non sarà l'inverno...
a gelare il nostro ardore.
Non saranno i bisbigli
a sfumare le nostre primavere.
Saranno raggi di sole...
di un'estate
che splende nei nostri
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| Anime siano
di bimbi felici,
piroette
di vita libera
giostrano
tra rise argentine
innocenti
dal gioco scanzonato
sbarazzino.
Puri
gli sguardi d’infanti,
stupiti
al cospetto di libertà,
assorti
nei colori d’intorno,
compiuti
come
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| Infinite volte mi sono soffermata
muta
a confrontare le stelle, tutte belle
lassù,
forse un miraggio
scintillanti come una coltre di diamanti
emozioni che
la notte dona alle anime solitarie.
Infinite volte mi sono soffermata
a
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| Nella stagione
che ritorna
ti sento
sei lì
nel profumo del ciliegio
che piantasti
nel vento che di te
parla
sei ancora lì
a riempire i giorni
a ridere
di quella strada
disegnata e mai percorsa
nella stagione
che ritorna
sei
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| Coi pantaloni o con la gonna
sei sempre leggiadra, donna!
Voglio donarti una bella rosa,
e insieme un rametto di
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Trasversalmente
calda lunga lama
quel raggio di cuore
inaspettatamente
lacera l’anima sino a mente.
Evoca un tepore
da esagerato tempo
sopito, che
scalda e irradia
un cuor ormai
abbandonato.
La ragion proprio
m’induce a ravvisare
un
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| S’alza il pulviscolo
sulla strada nera come la pelle
e si sparpaglia
tra i pori che sono uguali ai miei
i palmi delle mani
sono rosse d’incerta paura
ed una monetina solitaria
umida di sudore e lacrime
scivola giù nel copricapo
rosso
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| Le lenzuola erano il nostro vestito,
tu fumavi una sigaretta fra le labbra carnose
appoggiate ad un mezzo bicchiere di whisky
col viso torbido reclinato sul guanciale
e mi parlavi di amiche e pellicce
mordendoti apposta ogni tanto le
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| Percorso mai battuto
sentiero che conduce
al tu che mi si pone.
Vengo a te con fiducia
e se non ti vedrò
le tue orme
mi indicheranno
il tuo passaggio,
il bene che fai
sarà il mio cammino.
Ti contemplo
nel puro sguardo
di
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62 poesie pubblicate nel giorno 17/02/2016. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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