Se guardi indietro allora arriva
lo vedi spunta mette il corpo
sul letto è già un ruscello
la finta e si vede dove il resto cede
e diventa cascata
perchè la gravità li spinge tutti
a terra li getta
laddove continuano a guardare.
Ora il fiume è all'ingrasso ognuno
butta il suo staccandolo da se
ognuno più vorrebbe
la sua parte la più grande
imperante
allora il capo indiano traccia un cerchio
incide segnali indiscutibili
tira di somme graffiti sconosciuti
e come un amo è preso
il pesce con la bocca spalancata
ora siamo al botox al baro al giro di biro
la forza cervicale di specchiarsi
e il sotterfugio la minaccia
è l'opzione di toglierlo
appena sopra il viso frantrumarlo
in sintesi sparirlo
la sindrome dell'esserci incollata alle protesi.
E' questo l'ospedale più smarrito
il malato più immobile.
