Autore Topic: il paradiso che non c'è...  (Letto 6720 volte)

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Re: il paradiso che non c'è...
« Risposta #15 il: Martedì 2 Ottobre 2007, 08:15:13 »
qualsiasi giustizia é sempre tardiva , non  cancella il torto subito, purtroppo ...!

..addirittura "inutile" direi, da qualsiasi parte (umana e/o divina) possa venire...
a questo punto mi domando...se il divino ha le mani legate (e solo lui sa perchè) l'uomo perchè le ha sciolte??..quale è il fine, lo scopo...?
questo è il vero mistero!

Offline Paolo Ursaia

Re: il paradiso che non c'è...
« Risposta #16 il: Martedì 2 Ottobre 2007, 18:03:51 »
qualsiasi giustizia é sempre tardiva , non  cancella il torto subito, purtroppo ...!

..addirittura "inutile" direi, da qualsiasi parte (umana e/o divina) possa venire...
a questo punto mi domando...se il divino ha le mani legate (e solo lui sa perchè) l'uomo perchè le ha sciolte??..quale è il fine, lo scopo...?
questo è il vero mistero!

 Ti dò due interpretazioni: la prima, di stretta osservanza cattolica, suggerisce che la terra è il campo in cui il diavolo esercita tutte le sue azioni per distrarre la mente dell'uomo da Dio; e le conseguenze sono quelle sotto gli occhi di tutti.
  Una interpretazione di origine Buddista, invece, sostiene che qualsiasi essere sceglie prima di nascere quello di cui ha bisogno per imparare ed evolvere.
 Tutto questo per dire...BOH!
Cunctando restituit

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Re: il paradiso che non c'è...
« Risposta #17 il: Giovedì 4 Ottobre 2007, 08:12:50 »
crederò nella giustizia (divina e/o umana che sia) quando i bambini di Beslan ritorneranno in vita, saranno riaffidati alle loro madri...e in definitiva quando tutti i bambini di questo "schifoso mondo" ritorneranno intatti e felici alle loro famiglie...non prima!!
ciao

Offline Paolo Ursaia

Re: il paradiso che non c'è...
« Risposta #18 il: Giovedì 4 Ottobre 2007, 18:10:28 »
Ribadisco con forza che non rispettare un bambino, nel significato più largo della parola, è il crimine più grande, abominevole, assurdo ed imperdonabile che un adulto possa commettere. Anche gli animali più feroci custodiscono con cura i propri piccoli a riprova che l'uomo, con il suo libero arbitrio, è capace di cose impensabili solo perché fisicamente più forte di un bambino.
Tali crimini andrebbero puniti con le pene più severe ma i politici, intenti solo a coltivare il proprio orticello, si rendono colpevoli di non porre la dovuta attenzione a questo problema, lasciando libera strada agli sciacalli di anime bianche!

   Sottoscrivo pienamente.
Cunctando restituit

khay

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Re: il paradiso che non c'è...
« Risposta #19 il: Domenica 7 Ottobre 2007, 03:08:27 »
Concordo sulle posizioni di Paolo, anche se devo dire che di fronte ad un abuso un adulto, e a maggior ragione un bambino che poi diventerà adulto, ha solo due reazioni solitamente...
Metabolizzare accettando la realtà e rifiutando  la violenza e la malvagità...
oppure imitare...
Sono moltissimi i casi di violentatori a loro volta abusati da piccoli, e allo stesso modo certi comportamenti violenti in famiglia vengono licenziosamente ritenuti doverosi perchè retaggio generazionale, dove anche il diritto all'incolumità perde ogni significato...
Basti pensare a popolazioni intere perseguitate, seviziate e torturate...che poi si sono ritrovate a commettere lo stesso crimine su altri sfortunati popoli...
« Ultima modifica: Domenica 7 Ottobre 2007, 03:12:33 da Cristina Khay »

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Re: il paradiso che non c'è...
« Risposta #20 il: Giovedì 18 Ottobre 2007, 13:56:13 »
crederò nella giustizia (divina e/o umana che sia) quando i bambini di Beslan ritorneranno in vita, saranno riaffidati alle loro madri...e in definitiva quando tutti i bambini di questo "schifoso mondo" ritorneranno intatti e felici alle loro famiglie...non prima!!
ciao
..poi come dimenticare i 200.000 bambini ebrei trucidati dai nazisti durante l'ultima guerra mondiale..
ci sarà almeno un Dio in grado di consolarli?

Offline Paolo Ursaia

Re: il paradiso che non c'è...
« Risposta #21 il: Giovedì 18 Ottobre 2007, 23:46:13 »
Il DIO dei bambini siamo noi, persone in carne ed ossa, che possono fare qualcosa per loro (per quelli che ovviamente sono ancora vivi, per quelli scomparsi non mi è dato di sapere).
Quindi dobbiamo assolutamente dare il nostro contributo affinché si possa piano piano elevare lo stato di civiltà nei loro confronti ed allargare sempre di più il "privilegio della fanciullezza" che da privilegio deve diventare diritto assoluto ed immancabile!


  Concordo. Perfettamente.
Cunctando restituit