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Le 4044 poesie in esclusiva dell'argomento "Famiglia"
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Era una fredda, gelida notte di Natale...
C'era ancora il tuo parlare che mi chiamava,
mentre inciampavo tra i profumi della casa
e i nostri fili di parole scoscese.
Non stavo nella pelle!
Mi chiamava il sonno e mi adiravo con
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A Natale
nasce una Vita
speranza infinita
Il mondo
la accoglie
con un solo saluto
Sotto coperte
respirano freddi
un Uomo e una Donna
Fà che spunti
il sorriso
sulla notte cometa
Fà che giocare
si possa ai pupazzi
coi
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| Una stella
nel cielo
che brilla
nella volta
oscurata dal sole;
freddo intenso
d’inverno inoltrato
luci accese
nel cuore in attesa.
Un bambino
che nasce Divino
nel Natale inquinato
dal male.
Un messaggio
annunciato sul mondo,
nella
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| Soffici fiocchi
piroettano nell'etere
descrivendo una soave danza
ricamano fili
d'una candida coltre.
Gocce di luce
donano note di magia
e nell'oscurità della notte
la scia d'oro d'una cometa
segna la via dell'Amore.
Ogni
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Lo scoppiettio della legna nel camino,
la neve che scende pian pianino
e copre i nostri cuori
son immagini a colori
che riscaldano il cuore.
Il bambino nella stalla sorride
al mondo insensibile, travolto dalle sfide
del fratello contro
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| Il piccolo abete continua
a spegnersi e riaccendersi.
Testimone fiducioso di un
evento di fede e d'amore.
Quelle luci raccontano
emozioni, tornano ricordi
di quando bambina, attendevo,
sognando bambole di cera.
La felicità era pura
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| E’ la notte
Quel buio che sa
di freddo e
fumo
di camino
Di ombre
lunghe tra la neve
e luminarie sempre
accese a tener compagnia
alla solita strana malinconia
di vederci in altra luce
illuminati
Forse le stelle
o il tepor di una
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| Già Natale alle porte che bussa
tra rosse bacche, festoni
tra verde innevato agrifoglio
C'è attesa di bimbi, allegria
che germina in risa e colori
appesi all'abete festoso.
Nel cielo stellato di carta
cometa riposa su
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| Lascia lo spazio
A chi verrà stanotte
a portarci il dono più bello
Lascia lo spazio
sposta il tovagliolo a un amore,
figliolo
Lascia lo spazio
Vicino alla candela
a colui che verrà senza cautela
Ad affiancare gli
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| Piccoli passi leggeri che sfioravano
il pavimento freddo
in pieno inverno
nella notte di Natale
intenti a vedere
quell'uomo barbuto,
vestito di rosso
mangiare i biscotti
che loro stessi gli avevano
lasciato lì
sotto
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Always |
24/12/2011 03:09| 2753| |
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| La neve scende
bianchi leggeri fiocchi,
suono di campane
gioiosi rintocchi
la felicità
di chi da sempre amo
mi riempie gli occhi
il cuore
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Soffici fiocchi di neve
posano sulla nuda terra
e tra i viali di luci addobbate,
s'ode il suono di vecchie zampogne
a ricordarci il bimbo che è nato
in miseri presepi poco adornati
o in sontuosi panni ornati.
Nel freddo pungente
e nel blu
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Sotto gronde di speranze mancate
nasce Gesù destinato alla croce
ed una luce sconosciuta si spande
sulle guerre che l'uomo in cuore ha.
Distese di stelle accompagnano
quel Bimbo indifeso ma deciso
a guardare fisso negli occhi
ogni uomo
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Se a Natale
Gesù Cristo tornasse sulla terra
per salvare gli uomini dal peccato
vestirebbe gli abiti di un extracomunitario,
di uno zingaro o di un carcerato.
Se a Natale
Gesù Cristo tornasse sulla terra
per salvare gli uomini dal
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| Questa vita
fluttuante tra le amarezze e le gioie
m’ha insegnato a coglier la bellezza
d’ogni frammento
che vibra sulla pelle
fino a farmi morire
come il giorno
che i vostri vagiti
han respirato la primavera dell’universo
Il mio mondo
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| Si spegne la luna.
Serrate le ciglia su occhi stanchi.
Calde braccia accolgono
e ninne nanne
a cullare sogni dorati.
Gota sul cuscino,
tappeto magico,
e corse senza fiato
su prati rossi di papaveri.
Ma sfiorita la gota,
il tappeto più non
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| “Ne vuoi ancora!”
Urla: “Ne vuoi ancora!”
pochi momenti più lunghi di un ora.
Piango nell’angolino e dico: “Basta”
a bassa voce, quasi non si sente,
singhiozzo silenzioso e il sangue impasta
le mie parole che pesano niente
Piango in
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| Innevate vette si tingono
di rosa e indaco
oltre i cristalli colorate luci
il sole piano si addolcisce
e fiocchi scendono leggeri
cammino…
lascio fresche orme dietro me
avanzo nel soffice bianco tappeto
insieme ai ricordi
respiro un’aria
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| C’era un tempo
della storia
dove il vento
pungeva la terra
con il freddo inverno
della guerra
E mani
a scaldarsi con la
neve e
piedi bagnati
coperti di cartone
Ad una buca
di fango raccontavi
la tua vita
e quegli amori
mai
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Padre
Vorrei a volte che tu morissi per davvero
Così potrei vivere sul serio
Perché mi spengo lentamente immaginando
Un minuto dopo l’altro
Il giorno in cui accadrà.
Madre
Vorrei a volte che non lavorassi dover puoi
Ma
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Quella bianca neve di primavera
che all'improvviso cadendo,
noi tre nel bosco ha sorpreso,
e in quel di'di Marzo
la primavera s'è cambiata d'abito.
Gli alberi silenziosi dai canti degli uccelli
inermi si son lasciati vestire
da bianche
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Siede sulla difformità del muro
che ostinato sull’onda s’erge,
di quell’ombra incurante
che distorta incombe
ed il balsamo del pensiero
nei ricordi rotola la sua sequenza.
In quegli occhi acquosi
anni… tanti anni
tutti passati sotto
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C'era una volta...
una bimba dalla chioma folta
lei suonava pian pianino
ma usava un sol ditino...
Le piacevan tanto... le scale!
La sua nonna divertita
le dicea"Or usa cinque dita,
prova ancor con le due mani
ma non farmi suoni
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Inseparabile gruppo statuario:
Un vecchio, il bue e l’aratro.
Perfetta simbiosi di una trinità
Che domina con supremazia il campo.
Non conosce stanchezza
Solo la soddisfazione del tramonto,
E la gioia dell’autunno piegato
Sotto il carico
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Ti accarezzo i piedi
sotto le coperte
in un freddo dicembre.
Le tue mani
a cucchiaio
si scaldano con la tazza
di the,
profumo d'inverno
tra me e te.
Ronza la televisione
mentre i bimbi dormono,
una pausa per noi
nel pisolino delle due.
Come
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Nuvola d'argento su di me,
Cuore d'amaranto scoppia
d'amore.
Innocente affetto di nonna
ricopre dolce figura di
nipotina; così vicina, ma
lontana.
Rimango assorta, ma felice
anche al solo pensiero:
oggi è qui e per un
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| Sospesi,
nel mondo d’umano,
vaghiamo leggeri;
la vita la nostra,
non sembra più quella di ieri.
Negli occhi un po’ spenti
di madre,
rivedi il passato:
felice, a lei accanto,
rivivi momenti d’amore.
In lente movenze,
la stretta
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| Persa nella tua nebbia
ho guardato
il ghiaccio
dei tuoi occhi assenti
seguire
strani percorsi
solo a te noti.
Abbracciata
alla tua lontananza
ho atteso
attimi d'amore
restii a venire.
Ho desiderato
carezze perdute,
nascondendo
in una
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| *
...e ti rivedo, lì
fra quattro mura
di vecchi mattoni e vecchie incomprensioni
giorni di passi stanchi
tra il fumo d'una sigaretta ed il caffè,
il gatto accoccolato sulle gambe
mentre la mano l'accarezza
lo sguardo trasognato
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Madre...
colei che piange al vagito del suo figlio,
colei che insegna,
per quella forma d' amore ineguagliabile;
Madre...
colei che allevia sofferenze,
che si fa carico di gioie, amarezze,
colei che spende la vita per un figlio
senza nulla a
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Lontana
per altezza e per rigidità.
prendevo la tua freddezza per disamore,
ma presto è giunto in me il sentimento,
era difesa e protezione.
Lontana dalla mia testa
ho creduto di essere diversa.
Ma dentro di me affiorano
tutti i
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4044 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 2581 al n° 2610.
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