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Le 37733 poesie pubblicate in licenza Creative Commons
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| Lascialo stare: il vortice del mondo
è cosa da sapienti. A noi non resta
che fare, al par dei bimbi, un girotondo
come se la vita fosse una festa.
Non sia viltà, neppure sia sgomento
ma l'avvertire un grande tradimento.
Scaldiamoci
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Ti ho guardato gli occhi:
erano pieni di paura.
Tu non sai che cos’è la paura
non hai fatto in tempo a impararla e già l’hai attraversata
tutto il tuo mondo è paura.
Non è così che doveva andare
nascere per
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L'ora del dì che il sol la terra imbruna
tutto s'ammanta di gelida coltre
mentre la luna che veglia dal cielo
col suo biancore ogni valle rischiara.
Cantano al vento le foglie del bosco
e l'usignolo che solo è rimasto,
di qua e di
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Mi specchio
sulla cruna del tuo volto
tra lunule di sguardi
indivisibili
miraggio all'infinito
che mai potrò
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E se lo specchio
mi prendesse in giro.
Sottane invisibili del buio
che mi trascinano giù,
per i burroni, avvinghiate
alle cosce, pallide
come seni che la luna
nasconde ai lampioni.
E se l’ombra
mi strappasse tutti gli abiti,
alla
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sospeso nel vuoto m’appari
asessuato angelo
mentre in dormiveglia mi rigiro
giungerà mi dici squarciando
le nubi lui l’Atteso
ci
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S'affanna il respiro
nell'ultimo sorso
che lento s'appresta
a divenir eterno.
Le fredde mani
gelano i sogni
tra coppe di vino
ricolme di ragni.
Al di là, nel vuoto,
vedi rosso carminio,
simil al sangue
lo bevi in
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| E’ triste il ricordar
un siffatto amor
d’appassite foglie
le vedo ondeggiar
d’incerto destino
e vago incedere
per planare infin
su docile rugiada
d’amare stille
il bacio accadde
per puro istinto
nel flaccido viale
fu un istante
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Vorrei essere il ricciolo, il cenno, la nota
che osservata si sente nella stanza vuota,
il salame urlante di un paese oppresso,
la mania del ragno per tessere lo stesso
la gazzella bianca che non fu mai stanca,
la più tarda luna, di un
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Lento si fa il passo
quando le tue mani
nel buio, incontrano le mie.
Si accende una stella
lassù negli infiniti sì.
Non domo il mo
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Ancora, urla la tempesta in questa notte
d’autunno, mentre la pioggia affonda
dentro i campi, ed il bosco si colora
d’oro.
Non ha più spazio per noi questo tempo,
perché tu non hai saputo amare quell’amore
che tutto dava, senza
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Vorrei scriverti una frase,
che potesse trascendere
i cliché dell'abitudine.
Qualcosa in cui trovare
te stessa con l'amore,
che sai risuscitare.
Attorno a te è un mondo
che ignora le tue cure.
Buttati alle spalle
la sua
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Non permettere che il cielo
rifletta la tua malinconia.
Non consentire a nessuno
di pronunciare il mio nome
ad alta voce prima che il sole
illumini i tuoi occhi.
Non autorizzare a nessuno
d'infrangere la mia memoria.
Tornerò da
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Al momento della gioia mi liberasti
dagli abissi che vidi nei tuoi occhi
e cantasti nenie che nascosero la corruzione
dei demoni che saltano sulle mie spalle
-fragole e ginestre riempirono la stanza
Agli occhi chiusi torno a casa e riposo
il tuo
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Se non fossi io quell’anima riflessa
perduta nelle pieghe d’agognato amplesso
forse ora guardandoti negli occhi
riuscirei a sorridere alla luna.
Vibrando dentro il cuore soave suono
- che pur tanto amato
a volermi bene non m’espose -
ritornano
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La mezza stagione
si spoglia delle sue foggia
facendo scivolare un angelico vento,
che sposta dolcemente
i lunghi boccoli docili e profumati
come petali di fiori.
Resuscitando i nostri abissi
tra sbirciate inebrianti
che fa brillare la pelle
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Nei tuoi occhi di ragazza
vedo passare le mie stagioni,
vedo le vittorie sulle paure
e gli abbracci al mondo intero.
Si aprono i miei sogni
nei tuoi colpi di luce
accompagnati da sorrisi
che mi accendono l'estasi.
Le mani non si cercano,
ma
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Chiedimi quanto vale
cos’è disposto ad offrire
per queste labbra
di zafferano e sale,
per questi demoni
(chiedi...)
feroci più della fame
più della mano che
stringe ogni pollice
di questa fune,
di questi rami senza
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Sorgente immatura
sprechi di vita
ansie, abbracci
distacchi silenzi.
Tenue soffio
su languida musa
sostiene pensiero
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Emergenti poeti, ora un consiglio
io voglio darvi, e non mi ringraziate,
scrivete le poesie con grande piglio
oscuro che neppur voi lo capiate.
Se dovete descrivere i tramonti
non dite mai: “Il sole si perdeva
nella rossastra luce in mezzo ai
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Foriero il mio cuore si
abbandona tra le braccia
del tempo amato e perduto.
Una folla di iene ha rubato
la nostra passione ed io, in
balìa dell'assenza vengo
strappata dal ramo come i
petali di una rosa raccolta
per amore, e poi
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| Vorrei essere robusta quercia
che affonda radici e sta salda
a sfidar intemperie come roccia
in faccia al mondo spavalda
o filo d’erba tenue e sottile
che sa piegarsi al forte vento
per poi tornare fiero ed umile
e così mutar in ogni
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Prima di lasciarmi,
rendimi i contorni dell'amore,
affinché con questi pastelli
che stringo tra le mani
io possa ricalcare
i tratti del tuo volto.
E su quel fazzoletto di cotone,
catturerò la tua anima
che nuda
rimarrà
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Inprovisazione
Due note blu
un cielo blu
un amore rosso
do re volo basso
mi fa volo alto
sogno il Paradiso
mi rilasso
ascolto ascolto sol la
il tamburo batte
al ritmo del cuore
design un mattone fermacarte
correre in bicicletta
incidente
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C’è un fazzoletto a terra,
da quella sera,
quando a gridarti di non andare,
l’ho perso tra le lacrime.
Il
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| Bianca,
l’estate piove.
Cade,
sul campanile del paese
allargando le luci dei lampioni
in un silenzio a sei rintocchi lunghi
ed uno breve
posandosi
negli occhi di una nostalgia leggera
che cerca nell’autunno
un sorso di poesia e
un torsolo
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| Amo la valle
che ti ha fatto mia
e i colli
che ti hanno abbellita.
Sul rosso della sera
ti addormento
e nella luce dell'alba
ti sveglio.
Ti voglio al mio fianco
come l'aria che respiro
e senza di te
sui miei passi inciampo.
Le tue
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Travalicano parole non udite mute sorpassate,
nel silenzio seppellite, far finta di niente, sorrisi
immotivati, rubati, serpeggia silente la paura
la carne si veste di finta premura.
Mani c’ afferrano con forza brutale mentre la
morte, ospite
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Angelo biondo che a me sorrise:
fresca rugiada di verde stagione,
brezza gentil che dell’amore è sprone,
chiare pupille di dolcezza intrise.
Soave tremor nel cuore mio incise
e tutto avvolse in celestiale alone,
che l’animo addolcisce e poi
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Angeli in terra senz'ali voi siete
per dipingere ogni sogno di bimbo
con i colori dell'arcobaleno
sulla tela impreziosita con oro.
Angeli in terra dal cielo inviati
per regalare sorrisi ed amore,
voi siete della terra il vero sale,
operosi ed
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