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Le 37733 poesie pubblicate in licenza Creative Commons
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L’ultimo bagliore dell’estate
all’orizzonte sporge
e nella valle solitaria e muta
un silenzio di luce riveste l’anima
che abbracciata ad un pallido sole
cerca di preservare i sogni dalla
malinconia.
Ma lontano
dentro un’aria
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Necessita un abaco
a dar ordine alle albe e ai tramonti
di sole, luna e stelle,
a precisare pensieri e tempi d’attesa,
un segnale di faro
a orientare costellazioni nevrotiche
o tumulti terreni.
Un poeta melico
s’arma di scudo di rime melodiche
e
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Se mi cercherai, portami
delle gocce di rugiada e
posale sulle mie labbra,
arse dal sale.
Se mi cercherai porta con te,
i raggi del sole del mattino,
quelli capaci di penetrar la
roccia.
Portami il canto dolce
delle allodole,
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| Come possiamo sopportare l'insolvenza
di questa società, e sfregarci le mani per i sogni mancati.
Come non possiamo renderci conto dello squallore
di anime false e in pena della loro ambiguità e scelleratezza.
Non possiamo
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Guarda il cielo e inginocchiati
davanti alla magnificenza
del suo fulgido sguardo.
Sarò sempre al tuo fianco
anche quando l’eclissi totale
oscurerà il tuo sorriso.
Ti guarderò dalle stelle.
Continueremo ad
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Si ledono
sacrari di culto
e civiltà
s’inneggia la morte
per la libertà.
Sono pietre
e coltelli
il fuoco
già in strada
sconosce i fratelli.
Dal muro del pianto
alla spianata antica
in ogni contrada
è
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Diverso
per destino o dolo
emargina la vita mia
la malvagia ed infantile
società... sadica si diverte
a
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Non lo senti? Il profumo
s’espande nell’aria
annebbia la vista
ristora l’olfatto
è già autunno
le caldarroste son pronte
ad ogni angolo
il fumo s’addensa
andremo sui monti
domenica
a raccogliere i ricci
andremo
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| Sull’acqua galleggia l’estate
le sue foglie
ma io ho sorrisi di panni stesi.
Settembre ha fiori gialli nati tra le pietre.
È scacchiera
per bambini senza paura, l’acqua bassa del fiume.
Appoggiata a un muro osservo il mondo
la sua polvere che mi
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Vibrazione pacata del colore
tra tenue luce che languida
s’adagia sui radi e smorti fiori.
Lento l’autunno avanza, si sfoglia
l’ultima rosa, tra voci che si
spengono ed i rami che mutano
d'aspetto.
Acquetarsi di sogni e fantasie nei
silenzi
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Un giorno
vorrei contare i tuoi capelli.
Tempo sprecato dici?
So di gente che trascorre la vita
contando le stelle
per capire il segreto
dell'Universo.
Altri contano i fiori e le piante
per meravigliarsi
della fantasia
della Natura.
Ho
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Piccola musa e artista di te stessa,
ispirazione continua e pittrice
senza correnti.
Nell'azzurro dei tuoi occhi hai messo
la curiosità mai sazia.
Nelle curve del tuo corpo
il velluto della pesca.
Giochi con i colori e ti dipingi come
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A passi lenti e fieri vien l'Autunno
tra bisbigli di fronde fragorose,
con sè portando frutti deliziosi
ch'allietano ogni mensa ed ogni desco.
Mugghia il vento nell'alto fumaiolo
con ardente odoroso crepitio
degli spinosi ricci appena
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Sotto la pioggia, l’impetuoso vento,
vagabonda senza luna il solitario volto
non c’è ombrello a contenere il sommerso mare,
non c’è sole ad arroventare l’asfalto
tutto è così relegato solo nei pensieri
con la speranza a
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Così tu vivi in me
io dimoro in te
sogno nel sogno
Uniamo solerti
le nostre anime
ché la notte
non ci colga inesperti
nei suoi mille tranelli
noi impreparati
agli agguati
nei suoi abissi di buio
Ho paura
tu svanisca
ma senza
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Sabyr |
16/10/2015 06:47 | 702 |
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L'ala del vento
mi ruba un tormento
e mi porta da te,
tu seduta sei nella corte
della mia giovinezza.
Mi prendi sotto braccio,
attraversiamo il prato
e fra morbide colorate onde
mi sussurri: "Tanto ti ho atteso."
Sento e non vedo
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| Lasciammo le parole ad aspettarci
dando spazio alla voce dei corpi
-Un’antica favola nei ricordi
lasciai ogni paura sui divani
Le rosse lenzuola accolsero il tremore
e accettai le tue braccia per goderne
Mi persi tra le scoscese vie sino a
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Sbuffi d’argento passeggiano nell’aria complice
noi qui, a scoprire in silenzio il silenzio
minuzie rosate raccolgono armonia
offrendola alla grandezza del momento
l’erba sotto di noi assume altre sembianze
sembra voglia donare rifugio e
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Sfiorirai come petali di rosa dolcemente
abbandonando il tuo capo delicatamente
su un bianco morbido cuscino t’assopirai
e nel sogno che non ha domani ti sveglierai
appassirai come lieve foglia d’autunno
socchiudendo le tue palpebre con
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Dentro i tuoi occhi
ho visto il cielo e il
mare, l'erba e il suo
cangiare.
Davanti al mistero
della tenerezza mi
sono sentita donna,
fino alla sua essenza.
Dentro quello sguardo
ho poi visto smarrirsi le
stelle ed i pianeti, le albe
ed i
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Mi turbi sincerata nel tuo look puramente
accalappiante, acqua e sapone...
che è già tanto per me adeguarmi
nella tua corretta, semplice personalità.
E vorrei, nel mio iperdesìo tendenziale;
averti completamente
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Nel divagare di guardinghe solennità
ci avvicinammo al nulla
quello, d'amaro sostegno,
verso cui rimanemmo assiepati
da un vitreo bagliore
a segnare la via.
Ci trovammo ad un bivio,
rammentando a tratti
ché, un velo d'ombra
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Al primo rigo d'orizzonte
là dove l'eterno dimora,
nell'ora nuova
lento il cielo cambia.
Nessun inno
ad accompagnar l'aurora.
S'accende
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Ritornerò
per limpidi cieli di memoria
ad antiche spiagge
su cocente rena distese.
Lascerà orma il piede
ancora sull'arenile del ricordo
e si
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Ho sfogliato il giornale della vita
le pagine hanno raccontato l’amato sogno,
tutto nato dal silenzio d’un cuore
nelle passate ore cesellate d’amor pregno.
Fioriva la poesia nelle lacrime di felicità,
coll’annullo di quelle distanze... le aurore
a
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Se tornassi fra noi in questo giorno
con un cielo autunnale ch'è coperto
senza che vi sia nebbia ad oscurare
le montagne che attorniano la Futa,
ti porteremmo in alto ad osservare
questo Mugello limpido ma scuro
dove già, primi
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Dell'aria che respiri
si veste l'alba mia
e viva ti sento e ti porto,
leggera, sui miei passi.
Sempre ho con me
l'alito dei tuoi baci
e stringo e lascio
i caldi tuoi sorrisi.
Il sole lassù
tutto solo se ne sta,
io più
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| Non ascolta il mare,
il male,
da questa realtà sommersa
dall’inquietudine.
L’onda
porta con sé la vita.
Tace la notte,
quando il cielo smette di sognare
e il fiato d’urlare.
Conosce la paura,
ma non qual è la retta
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| dai che ti porto alle giostre
finiti i compiti
promettimi
che prima di dormire
stasera dirai una preghierina
per quei bambini saltati in aria
-la larga macchia rossa sull’asfalto
nella liquida luce degli occhi
penetrare
in quell’abbaglio
fino
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37733 poesie pubblicate in Creative Commons in questa categoria. In questa pagina dal n° 10681 al n° 10710.
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