Visitatori in 24 ore: 4’115
178 persone sono online
Autori online: 3
Lettori online: 175
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’911Autori attivi: 7’472
Gli ultimi 5 iscritti: Gaetano J - Malena - Die - vorreichiamarmigreta - Lorenzo Vecchia
|
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
|
Trovati 6538 commenti di Nemesis Marina Perozzi
|
«Eppure sembra che vadano per la migliore i super eroi, quelli che non devono chiedere mai, coloro ai quali non si può dire di no e che hanno sempre le idee chiare...
Noi no, non vorremmo essere "proprio", altro che "quasi"...» |
|
Inserito il 30/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Quasi come... John Wayne" di Saldan |
| «Oddio! Strepitosa! Mi sono gustata l'intera esibizione di questa "banda" ubriaca che se ne sta andando per i fatti suoi e devo dire che le metafore musicali sono quanto mai azzeccate per descrivere una situazione che, se non ci fossero di mezzo gli italiani, sarebbe senz'altro ridicola e paradossale...» |
|
Inserito il 30/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Suonatori stonati" di Pino Penny |
| «È sufficiente, quel saper tenere la mano... Attraverso quel contatto si trasmettono tanto amore, tanto calore, tanta solidarietà e comprensione... Non è necessario parlare, basta restare così, in silenzio, stringendo semplicemente una mano...» |
|
Inserito il 30/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Domani sarà meglio" di Lina Sirianni |
| «È proprio vero, e questa tua splendida Ode ne è la conferma, che i propri luoghi del cuore sono amati come si amerebbe una persona in carne ed ossa, tanto è il trasporto che abbiamo quando parliamo o scriviamo su di loro. Non sono soltanto case e panorama, strade e monumenti, ma sono il nostro passato, il nostro presente, i nostri rimpianti, le nostre speranze, rappresentano il punto di riferimento irrinunciabile della nostra vita!» |
|
Inserito il 30/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Bella (ode a Salerno)" di Rita Stanzione |
| «La vita senza amore è un vagare nel buio e nel gelo di una caverna, alla ricerca di uno spiraglio di luce che sembra impossibile da trovare. Eppure... Miracolosamente ecco che laggiù un barlume appare... Allora dirigiamoci fiduciosi verso quel bagliore... E incominciamo a raccontare...» |
|
Inserito il 30/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Racconto d'amore" di Maria Rosy |
| «Incalzano, questi versi, galoppano in una corsa sfrenata di passione, che scarica adrenalina ed esalta, che non vorrebbe mai arrestarsi e continuare a scorrere nel sangue come potente positiva droga, che alimenta la nostra vita d'insostituibile energia!» |
|
Inserito il 30/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Profondo rosso" di Kiaraluna |
| «Ho riflettuto molte volte sull'opportunità di fare un reset della nostra mente per ripulire l'hard disk e ricominciare da capo, ma poi mi sono incagliata sull'impossibilità di salvare i ricordi belli, quelli della mia infanzia, quelli delle persone care che non ci sono più... Ci vorrebbe un hard disk esterno e fare il back up soltanto di quelli... Già! Ma poi, per pigrizia, non l'ho fatto, così mi sono tenuta questa mente piena di virus e di errori di sistema, cercando di sopravvivere come meglio posso, in attesa della rottamazione definitiva...» |
|
Inserito il 30/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "A me stesso" di Giorgio Lavino |
«Senza andare lontani, nel paese in cui vivo è stato addirittura costruito un museo d'arte moderna, a cavallo del fiume e su terreno demaniale...
Non aggiungo altro, perché dovrei fare l'elenco di tutto ciò che manca sul territorio, dai servizi essenziali alle opportunità di lavoro, ma i nostri amministratori locali continuano a farsi la bocca larga con un mausoleo che rappresenta soltanto un grosso debito da mantenere a carico della comunità.» |
|
Inserito il 30/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Casa sulla cascata" di Silvia De Angelis |
«Sai, io ho un sogno... Aspetto ancora un angelo che rinunci all'immortalità per amor mio... Che sia disposto a lasciare le sue impronte nella neve e nel fango, per amor mio... Che voglia prendermi per mano per donarmi la sua scelta di morire con me, quando sarà il momento...
Ma la smetteremo, prima o poi, di sognare per continuare a farci del male?...» |
|
Inserito il 30/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Canzone quasi d'amore" di Clara Gismondi |
| «Non siamo più nemmeno in grado di conservare i ricordi, non siamo più nemmeno capaci di rispettare quella polvere che si adagia come un velo protettivo sul tempo, nel tentativo di congelarlo per lasciarne intatta la magia delle cose... Poche, sparute anime si aggirano ancora in questa desolazione, tentando di rimescolare quei poveri resti, brindando al passato che non c'è più.» |
|
Inserito il 30/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Anime - Andata e ritorno" di Berta Biagini |
| «E allora difendiamola con tutte le nostre forze, quella preziosa fiammella, come fecero gli uomini primitivi prima di imparare ad accendere il fuoco. Raccoglievano i tizzoni ardenti delle piante colpite dal fulmine, o dalla lava che scendeva dai vulcani e un sacerdote aveva il compito di proteggere quella scintilla di vita dal freddo e dal buio delle tenebre...» |
|
Inserito il 30/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La fiammella" di Dany Blasi |
| «Follia d'amore? Come suggerisce Billie Holiday nello splendido video che accompagna questi tuoi versi... Sì, perché la ragione si arrende totalmente al cuore, quando questo viene contagiato da questo meraviglioso e terribile virus che non conosce antidoto, se non la morte e forse nemmeno quella...» |
|
Inserito il 30/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Con te" di Violeta C |
«Saper ancora decifrare il linguaggio degli alberi... Privilegio concesso a pochi, ormai, perché siamo troppo distratti da altri suoni e rumori, da altre melodie, non sempre intonate... Io vivo in un luogo in cui gli alberi hanno ancora la loro voce in capitolo e il profumo dei tigli entra ancora dalle mie finestre.
Fino a pochi anni fa, nella piazza del paese, gli anziani salivano con la scala appoggiata al tronco e ne raccoglievano i fiori per farne decotti, mentre i bambini giocavano e gli adulti si godevano il fresco della sera chiacchierando sulle panchine...» |
|
Inserito il 30/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Parlano gli alberi" di cristina biga |
«Arrivano... Vanno... A volte si fermano giusto il tempo per farsi cogliere, oppure scappano via prima ancora che ci si renda conto del loro passaggio...
Io sto invecchiando, i miei pensieri si presentano inaspettati come messaggi subliminali e non mi accorgo di essere stata invasa... Finirò i miei giorni apparentemente vuota.» |
|
Inserito il 30/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Penombra" di Annamaria Barone |
| «Potere telepatico delle antenne caudali... Avevo giusto pronta qualcosa che coinvolge la gravità, ma rispetto alla teoria della relatività... Beh, mi hai anticipata di poche ore... Ah! Farsi lanciare nello spazio... Così non potremmo mai sapere se ciò che che cade lo fa per effetto della gravità oppure per spinta di accelerazione...» |
|
Inserito il 30/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Foglie" di Aldo Bilato |
|
«Offrire i polsi tagliati... La vita che si arrende al buio della notte, con le sue grotte e i pipistrelli... Masticare denti... triturare sogni, speranze, certezze...
Arrendersi alla morte di un amore che ci ha prosciugate, frantumate, disintegrate...» |
|
Inserito il 30/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Abbandonando ai profumi gli occhi" di Giorgia Spurio |
«Il sorriso da portarsi in tasca, come pegno e come faro che illumini la notte...
Che splendore di immagini, pensando al viaggio di questo "esploratore" che si porta il pegno d'amore che lo farà tornare a casa!...» |
|
Inserito il 30/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il faro della notte" di Daniela Pacelli |
| «L'assenza provoca una sofferenza quasi insopportabile, che soltanto il mare può alleviare, accettando di mescolare le lacrime con le sue onde, perché nessuno sappia...» |
|
Inserito il 30/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ai bordi dell'anima" di Ela Gentile |
| «Personalmente mi fanno paura gli amori che tornano dal passato. Temo che possano tornare a destabilizzare un fragile equilibrio faticosamente raggiunto. Perciò sarebbe meglio starne alla larga, anche perché una ricaduta potrebbe addirittura essere fatale.» |
|
Inserito il 30/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Riflessioni ad una voce" di You Don’t Know Me |
| «Ed io che i 50 li ho superati, mi sento in pieno tra le destinatarie della tua poesia, perciò la conserverò perché è stata "dedicata a me"!» |
|
Inserito il 30/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Donna matura" di Antonio Terracciano |
«Se fosse possibile non assopirsi mai, non lasciarsi catturare dai sogni, che si attorcigliano al nostro cuore e lo fanno sanguinare ancora...
Se fosse possibile eliminare i pensieri e sostituire la nostra mente con un meccanismo elettronico programmato...
Se fosse possibile essere meno umani non dovremmo continuamente appendere i ricordi per farli sgocciolare...» |
|
Inserito il 29/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Viaggi e sogni" di Enrico Baiocchi |
| «L'assenza si fa davvero concreta quando non è più presente il ricordo, quando i nostri sensi non percepiscono più la fragranza, le forme, il suono di quella voce che ora i nostri occhi non vedono più, ma se li chiudiamo... il desiderio si fa ancora strada e anche la mente deve rassegnari alle ragioni del cuore.» |
|
Inserito il 29/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Imperturbabile desiderio" di Shelly Nicole Del Santo |
«Saresti in grado di donarmi il silenzio che ascolta, che racconta, che comprende, che semplicemente osserva la mia anima senza infrangerne la sacralità...?
Solo allora ti accorgeresti del mio respiro, che forse potrebbe consegnarsi a te...» |
|
Inserito il 29/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Solo un tuo respiro sul peplo che mi veste " di Giorgia Spurio |
«Me lo dicevano sempre, che quando sarei diventata anziana avrei ricordato meglio il passato che il presente... Così, leggendo quest'incanto, mi sono ritrovata sbalzata anch'io in un altro tempo, in un'altra età e in un'altra città... che non è più la mia, perché la mia era quella di allora... e così mi hai fatto venire le lacrime agli occhi, perché ho capito che io sono rimasta laggiù e quella che sta scrivendo questo commento è un'altra persona che non conosco.
Vorrei conservarla...» |
|
Inserito il 29/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Domande senza risposte" di Giuseppe Monteleone |
«Il tempo della nostra giovinezza, quando, studenti, correvamo incontro alla vita con il riso sulle labbra... E mi hai fatto ricordare la mia scuola, il tram che attraversava Città Studi, le mie compagne e le focacce calde del bar all'angolo, le prime sigarette fumate di nascosto...
Dolcissimi ricordi, eppure tanta malinconia...» |
|
Inserito il 29/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La nostra corriera di marzo" di Francesco Fabris Manini |
| «E' proprio vero che l'amore non conosce lo scorrere del tempo! Il nostro cuore, fortunatamente, resta all'età di uno scolaretto, che arrossisce e si vergogna, osa e si ritrae, si appassiona e si dispera... Sì, forse qualche volta diventa pure succube, ma che importanza ha? Meglio amare che passare il tempo a far del male agli altri.» |
|
Inserito il 29/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "In quella parte del cuore" di Splendido Leotta Michele |
«Eppure... io ho respirato le sue nebbie dense come zucchero filato, la galaverna sulle betulle del parco Lambro, le guglie al tramonto e le montagne col Resegone in lontananza nelle giornate ventose di primavera, la pioggia sui navigli e l'esplosione della natura nelle aiuole di Città Studi... Ho salutato i treni alla stazione di Lambrate e sono salita sul tram per sentirlo sferragliare...
Ma io sto parlando di un'altra Milano, che ora non c'è più e forse è addirittura esistita soltanto nei miei occhi di bambina... Ora non posso nemmeno tornarci, per non piangere la nostalgia di un tempo che non tornerà più.» |
|
Inserito il 29/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Aquiloni in città" di Maria Grazia Vai |
«Sì, giochiamocela, questa partita perdente, perché tanto sappiamo che vincerà Lei... Tuttavia potremmo sempre prenderla in contropiede, sfilandole la falce dalle mani e tagliandoci noi stessi la testa, con le nostre.
Ho tentato il registro del sarcasmo per non affrontare l'argomento seriamente, perché la morte mi mette addosso così tanta rabbia che se la Signora dovesse avvicinarsi, la morderei sul collo e certamente... morirebbe lei!» |
|
Inserito il 29/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Io me la gioco fino in fondo" di Pino Tota |
| «La natura è straordinaria, anche quando ci riserva brutte sorprese e ci mette di cattivo umore con il suo cielo imbronciato e stizzoso. Spesso mi distraggo ad osservare il cielo, nel suo mutare improvviso e ogni volta mi sorprende per l'infinita varietà dei suoi colori, che si rispecchiano sul mio lago e lo ammantano di magia...» |
|
Inserito il 29/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Una sera, all'alba" di Maria Rosy |
| «Potrei definire quest'autore "il poeta dell'assenza", perché i suoi versi narrano una perenne attesa che forse non si concretizzerà mai, o forse mai più. Tuttavia è talmente evocativo, ogni ricordo, da far quasi dimenticare che si tratta di un monologo. L'amore che aspetta continua muto un dialogo che nel suo cuore non s'è mai interrotto...» |
|
Inserito il 29/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Se ci sei sarai" di Nunzio Buono |
|
6538 commenti trovati. In questa pagina dal n° 4258 al n° 4229.
|
|
Lista delle poesie
Poesie a tema
Poesie di oggi
Le parole nelle poesie
Albo d'oro
Poesie in esclusiva
Poesie Creative Commons
Poesie multimediali
Raccolte di poesie
Poesie del Club
Poesie dei Soci Sostenitori
Poesie in lingua
Una poesia a caso
I concorsi di Scrivere
Le biografie
Autore del giorno
Autore della settimana
Autori del Club
Giovani autori
Nuovi autori
Regolamento del sito
Le FAQ del sito
Gedichte in Deutsch
Poems in English
Poemas en Español
Poèmes en Français
Poemas em Português
Poezii în Românesc
Poezi ne Shqip
Rime scelte
Parole del cuore
ErosPoesia
Poesia Nuova
Donne Moderne
Portfolio poetico
Vi sono online 2 membri del Comitato di lettura
