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Trovati 6538 commenti di Nemesis Marina Perozzi
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| «Passione che invade ogni pensiero, ogni azione, perfino la più banale e quotidiana... Quelle due sole parole: "Ti amo", diventano il leitmotiv della nostra anima, che non conosce altro vocabolario.» |
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Inserito il 03/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Viale del mare " di Anna Elvira Cuomo |
| «Sì, sono d'accordo! Nel dubbio che il tempo non riesca a divorarci anima e cervello, meglio sparare a caso nel mucchio... dei neuroni, sperando che la fortuna ci faccia cogliere proprio quelli che ci stanno più sulle scatole...» |
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Inserito il 03/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "In Tempor( e)ale" di Saldan |
| «Mi auguro davvero che il bambino che abita in noi sappia ancora ascoltare una ninna nanna che arriva da molto lontano... Ne avrebbe bisogno, per ricominciare a sognare...» |
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Inserito il 03/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ninna nanna del mondo incantato" di Gianny Mirra |
| «Parlarne... Con questa visione dell'altalena arrugginita su cui oscilla la tua vita... Grande prova di lucidità e di accettazione alla convivenza con questa malattia che non si vede, eppure devasta corpo e anima...» |
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Inserito il 03/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La mia mente un'altalena" di cristina biga |
| «Come sempre, quando l'istinto prende il sopravvento, interviene prontamente la ragione a riportare le emozioni entro i binari della logica. Tuttavia il solco prodotto da quelle frecce incendiarie è indelebile e nemmeno un intervento di chirurgia plastica potrebbe eliminarne la cicatrice...» |
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Inserito il 03/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Solo un frammento di gloria per te" di Daniela Pacelli |
«Respirare, lasciarsi andare a pensieri leggeri, finalmente liberi dalla zavorra dei crucci quotidiani...
Non vorrei ripetermi, ma lo stile di questa autrice è assolutamente innovativo: volutamente privo di articoli che leghino le parti della frase, dimostra tuttavia l'intelligibilità del suo pensiero, che resta inimitabile per l'uso estremamente raffinato dei vocaboli che rendono il contenuto originale, ma mai algido e asettico!» |
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Inserito il 03/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Salini cristalli" di Silvia De Angelis |
«Volare con le stesse ali, per superare barriere e confini, in una simbiosi di emozioni e sentimenti che trasformano un foglio bianco in una raffinata filigrana di pensieri.
Che meravigliosa, delicatissima dedica!» |
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Inserito il 03/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Dedicata" di mario calzolaro |
| «Dura condanna, per quell'unico peccato di vanità! Saper ridere di se stessi stempera le piccole e grandi frustrazioni della vita quotidiana.» |
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Inserito il 03/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Pubblicità " di Asociale |
| «Sono scaduti i trent'anni dopo i quali dovrebbe finire il segreto di Stato... Ma non sapremo mai la verità. Intanto le nuove generazioni, se non ne hanno sentito parlare dai loro genitori, poco ne sanno dalla scuola, che diventa sempre più inadempiente sulla storia contemporanea (la mia è un'autocritica, quindi sono autorizzata a parlar male della scuola)» |
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Inserito il 03/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sul 2 Agosto 1980" di Marco Zuffo |
| «Questo è un magnifico, fatato, incantevole acquerello, che voglio conservare per sognare di partire anch'io su uno di quei velieri, alla volta del'orizzonte, dove abita il sole...!» |
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Inserito il 02/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Addetti alla noia dell'estate" di Dalassa |
«La tua grande, sincera, commossa dedica, che non ha bisogno di urlare, ma di un attimo soltanto di raccoglimento, per ascoltare quegli ultimi istanti di vita, di gioia, di allegre risate... di chi purtroppo non c'è più.
Grazie...» |
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Inserito il 02/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "02 agosto 1980" di poetapercaso |
| «Proprio due ore fa il cielo ha rovesciato pioggia e grandine, lanciando fulmini e saette per manifestare il suo disappunto. Non sono scesa in strada, perché non sono ancora pronta...» |
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Inserito il 02/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Acqua" di Annamaria Barone |
«Etichettare per comodità di giudizio, per poter mettere ordine nei cassetti della cultura e fare meno fatica quando si legge... Sicuramente in Shakespeare quella componente visionaria, folle, onirica... che forse passa in secondo piano, non è stata fortunatamente ancora ingabbiata.
E non vorrei etichettare i tuoi versi, ma come posso dire, altrimenti, che sono un fiume di lava e lapilli esplosivi, che scoperchiano l'abisso dell'inconscio, dei desideri inespressi, della regressione al principio del mondo, della proiezione delle nostre fantasie più segrete?
Mente ribelle e straordinariamente creativa!» |
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Inserito il 02/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il riso delle cagne" di Giorgia Spurio |
| «Modo indicativo, tempo futuro semplice... direbbe l'arida analisi grammaticale... Ma questo è il modo della certezza, non dell'ipotesi, della condizione... Perciò questo sogno è destinato ad avverarsi, ad avere il lieto fine che si merita, quello che l'anima inquieta ha sempre desiderato...» |
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Inserito il 02/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sfiorando le labbra mie assetate" di Pino Penny |
«Sì, lo so che non c'entra niente, ma questa poesia è troppo bella e mi ha fatto galoppare con la fantasia, perciò io, in questa vecchia, ci vedo una sorta di Baba Yaga, che vola in un mortaio usando il pestello come timone e che abita i una casa sopraelevata che poggia su zampe di gallina...
In realtà, forse questa tua vecchia è il destino, la morte, la coscienza, che aspetta, seduta sul suo secchiello, che ci rotoli dentro la nostra testa...» |
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Inserito il 02/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Binario 21: La vecchia sul secchio" di billabìbenedetta delsanto |
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| «Se la natura fosse soltanto Madre e non Matrigna, forse riuscirebbe ad assopire i nostri dolori, le nostre paure... Ci terrebbe fra le sua braccia per farci addormentare in un sonno sereno, popolato soltanto dagli gnomi e dalle fate...» |
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Inserito il 02/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tu natura" di Splendido Leotta Michele |
| «Portarsi via... Come fuggire chiudendosi alle spalle la porta... entrando. È un'implosione che concentra ogni emozione, ogni sentimento, per non lasciarlo sfuggire, mentre ci prepariamo all'autunno...» |
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Inserito il 02/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Prove d'autunno" di Nunzio Buono |
| «Chi lo può sapere... Forse quei sogni rannicchiati ai sassi potrebbero svegliarsi e regalarci ciò che aspettavamo... Così finalmente prenderemo il largo.» |
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Inserito il 02/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Respirando amore" di Rossella Gallucci |
| «Vola in alto, più in alto di tutti, per cogliere il calore e la luce del sole. Memorizza con gli occhi dell'anima le immagini più affascinanti e le più commoventi. Conserva tutto in uno zaino di quelli da montagna, capienti, robusti e poi... Riporta tutto a casa e raccontaci...» |
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Inserito il 02/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tanti palloncini colorati" di Pino Tota |
| «Non possiamo sottrarci al nostro personale giro di giostra, perché nessuno lo farà per noi. Dobbiamo avere una bella corazza robusta, stare attenti che non ci siano crepe, tenerla sempre in perfetta forma e poi... Potremo salire anche noi su questa trottola che gira vorticosamente. Forse riusciremo a completare il giro senza vomitare...» |
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Inserito il 02/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sulla giostra" di Rita Stanzione |
| «Il disagio, il malumore, la disaffezione per la cosa pubblica sono soltanto alcuni dei motivi per cui la gente si sta sempre di più allontanando dall'impegno civile (basti guardare la percentuale di assenteismo elettorale) preferendo lasciarsi anestetizzare dalla tv che ragionare a fondo sulla giustizia, per evitare di doversi rassegnare ad ammettere che stiamo ormai vivendo il tramonto della civiltà occidentale.» |
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Inserito il 02/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Dei delitti e delle penne!" di Carlo Fracassi |
| «Io l'ho conosciuta, la nebbia della Val padana, quella che si tagliava a fette e la ricordo ancora con una sensazione di pesante umidità addosso, ma quanto mi piaceva nascondermici dentro e fingere di essere altrove...» |
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Inserito il 02/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Cosa vedi con i suoi occhi" di You Don’t Know Me |
| «Bisogna esserci tagliati, per poter giocare d'azzardo senza rimetterci. Io c'ho provato una sola volta e non solo ho "perso" tutto ciò che avevo, ma ne sto ancora pagando le conseguenze... Ho capito a mie spese che è preferibile una vita noiosa e priva di emozioni che tentare di assaporare l'euforia di respirare aria diversa...» |
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Inserito il 02/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Giocar d'azzardo" di Angela |
| «Già, a che serve la voce quando a nessuno interessa ascoltare? A che serve elemosinare sentimenti, attenzioni, senza renderci conto di essere tutti potenziali "barboni"? Se tutti avessimo il coraggio di scegliere il silenzio, forse impareremmo a sentire l'autentica voce dell'anima.» |
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Inserito il 02/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Cerca un altro cielo" di Giorgio Lavino |
| «È l'acqua, che ci sorveglia, ci parla, ci culla, ci ascolta... anche se la mia è "dolce". Aspettiamo risposte da quelle onde che si accasciano sulla riva, ma che sono un po' in ritardo sulla tabella di marcia delle nostre aspettative. Non ci resta che avere la pazienza di sederci sulla spiaggia e lasciare che quell'acqua ci accarezzi i piedi... Ci assopiremo, forse, ma al nostro risveglio non resteremo deluse...» |
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Inserito il 02/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Insegnamenti" di Clara Gismondi |
«Non so se si possa definire "sperimentale"... So soltanto che mi piace, che riconoscerei questo stile tra mille e credo che questo faccia onore all'autrice, che può ben vantarsi, che piaccia oppure no, di avere una personalità sua, che non scimmiotta il modo di scrivere di nessun altro...
E in quest'epoca di accondiscendenza di massa, credo che vada premiato almeno il coraggio di coloro che cantano fuori dal coro!» |
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Inserito il 02/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Impertinente scheggia" di Silvia De Angelis |
| «Poter sgretolare quei fastidiosi sassolini e farli scivolare fuori dal nostro animo... Sarebbe bello, ma ci vogliono molta forza di volontà e grande serenità d'animo, perché si possa evitare il loro riformarsi, più fastidiosi di prima!» |
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Inserito il 02/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Cocci di vetro" di Silvia De Angelis |
| «Eppure sono convinta che basterà incominciare a parlare di noi, della nostra fragilità, dei nostri errori, delle nostre colpe... e sarà già un aiuto... mettersi a nudo...» |
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Inserito il 02/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Reporter d'un sogno mai approdato" di Aldo Bilato |
| «Come avrebbe fatto ogni mamma per i suoi cuccioli, hai tirato fuori gli artigli! E ti sei tolta il famigerato sassolino... A riprova che anche le persone miti di natura, quando vengono calpestate ripetutamente, si ribellano!» |
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Inserito il 02/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Quel sassolino datato 1975" di Anna Maria Scamarda |
| «L'amore... L'unico sentimento completamente fuori dal controllo della ragione. Per fortuna, nonostante tutto...» |
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Inserito il 02/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ineffabile" di Kiaraluna |
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6538 commenti trovati. In questa pagina dal n° 4348 al n° 4319.
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