«Afflato e solitudini, in quelle lande aride e disperate, dove uomini e donne hanno combattuto da sempre contro un Fato più grande, dove sangue e sudore si confonde troppo spesso col profumo della terra, dove uomini piccoli e nerboruti hanno saputo tener testa alla Natura parca e selvaggia, che molto chiede e poco da’ in cambio, in una terra che strazia l’anima di chi la vive, e riempie il cuore del viaggiator cortese. È la cosa più bella che ho letto di te, Grazie Lia. Il mio sincero apprezzamento.» |
Inserito il 24/12/2017 da Pasquale Farallo alla poesia "Paristorias chi movent in raighìnas" di Lia |
«E' questione di abitudine, dice l'autrice, ma non ci si fa mai l'abitudine a qualcosa che finisce o peggio ad un amore che svanisce... Anche se poi si è costretti giocoforza a raccogliere i frammenti e andare avanti per continuare a vivere. La lirica è compenetrata di gradevoli assonanze e una leggera musicalità, che ne rendono buono l'intreccio e scorrevole la lettura. Il mio plauso» |
Inserito il 31/05/2017 da Pasquale Farallo alla poesia "Questione d’abitudine" di Patrizia Cosenza |
«L'anima vive, malgrado noi, non è qualcosa di immaginario, perciò va protetta, va preservata e conservata, va aiutata ad esprimersi per farci sentire tutto ciò che di profondo e coinvolgente ci avviene e ci sorprende, che altrimenti non percepiremmo affatto, per farla volare liberamente negli spazi iperuranici, finalmente, della nostra coscienza. Lirica soave e profonda. Il mio sincero plauso.» |
Inserito il 26/09/2016 da Pasquale Farallo alla poesia "Custodisco" di carla composto |
«Immaginare, forza magnetica e magmatica della mente, evasione totale dall'essere contingente e profondissima sensazione di librarsi al di sopra degli umani eventi. Appagamento fine e spirituale dei sensi ed eterna lucida visione di libertà. L'anima vola e la mente le tiene testa, e va foresta, come dice la poetessa, perfino in abiti discinti, fin dove il cuore agogna. Lirica intensa e visionaria di un cuore e una mente libera che trascende il dove e il quanto. Il mio sincero elogio.» |
Inserito il 01/09/2016 da Pasquale Farallo alla poesia "Immaginare" di carla composto |
«Tema delicato e profondo, da non sottovalutare, soprattutto ai tempi di oggi, dove violenza e sfruttamento é purtroppo all'ordine del giorno... Ma con altrettanta profondità e delicatezza la poetessa tratta questo tema, addentrandosi quasi in punta di piedi, con rispetto e pacatezza. Rispetto dunque a tutte le donne, sempre e comunque. Il mio elogio» |
Inserito il 25/07/2016 da Pasquale Farallo alla poesia "Si posa lo sguardo" di carla composto |
«Profonda e lucida disamina dell'aridità del presente, in opposizone ai bei tempi andati, con tutti i suoi doni e fulgidi ricordi. La poetessa scandaglia i malesseri della vita di oggi e ci sprona a non adagiarci nel ricordo del passato, ma a vivere comunque il presente, lasciandoci andare. Sentita e profonda. Un elogio di cuore.» |
Inserito il 08/07/2016 da Pasquale Farallo alla poesia "Fai finta di niente" di carla composto |
«Una preghiera simile ad un lamento, che si fa partecipe delle sofferenze degli ultimi, di chi è senza voce, di altissima levatura e profondissima piètas. Altissima spiritualitá in questi versi sentiti e strazianti, ad invocare la misericordia divina. Un sentito plauso alla cara poetessa.» |
Inserito il 25/06/2016 da Pasquale Farallo alla poesia "Sgomenta ... smarrita" di carla composto |
«Bellissima riflessione. Condivido e apprezzo. Un caro saluto, amica poetessa» |
Inserito il 10/06/2016 da Pasquale Farallo alla poesia "Coppa di champagne" di carla composto |
«La solitudine, compagna di vita e d'ineffabile sentire, amica carissima del poeta e fonte della sua massima ispirazione. Quando si è soli si percepisce con più profondità il più piccolo palpito dell'universo, perché si è in intima connessione col mondo che ci circonda, e questo acuisce in noi le sensazioni, fino a farle diventare intense emozioni... Un elogio al poeta. Un abbraccio» |
Inserito il 08/06/2016 da Pasquale Farallo alla poesia "Beata solitudo" di Cristiano De Marchi |
«Il mare, la sua forza magnetica esercita una grande attrazione in ogni fibra del mio cuore, essendo nato in un paese di mare. Riflessioni che condivido, di grande spazialità e sensibilità. Un elogio alla poetessa.» |
Inserito il 31/05/2016 da Pasquale Farallo alla poesia "Lungo la battigia" di carla composto |
«Rosa vaporosa, rosa dalle spine, a volte tenebrosa, a volte profumata, come la nostra vita, incerta e tempestosa, ma di speranza, sempre rigogliosa... Una introspettiva poetica toccante e sincera, dalle atmosfere evanescenti e ricercate, ritrovate... Apprezzata, un abbraccio Antonio.» |
Inserito il 29/05/2016 da Pasquale Farallo alla poesia "Rosa" di Antonio Terracciano |
«Immaginare, sognare... Aliti di vita affidati al vento, che il tempo non può rubare, non può deturpare... Poesia intensa e suggestiva, scivola fuori dalla mente, e leggera si adagia nel cielo, dall'aria complice e introspettiva di chi si guarda dentro, per niente contento di ciò che vede in fondo, intorno... E dunque continua a sognare, ad immaginare... Il mio apprezzamento.» |
Inserito il 29/05/2016 da Pasquale Farallo alla poesia "Immaginare" di rita iacobone |
«A mani vuote... profonda quanto amara ruflessione di un'anima in cerca, che vaga per il mondo sperando di alleviare la sofferenza, sua ed altrui, tra l'indifferenza, afflizione e malattia di questo nostro mondo che ogni giorno percorriamo, in silenzio, tendendo la mano e cercando conforto, ma alla fine della giornata ci si ritrova ancora soli, a mani vuote... Poesia dolce e profonda, a tinte forti... e molto sentita. Il mio plauso.» |
Inserito il 29/05/2016 da Pasquale Farallo alla poesia "A Mani Vuote" di carla composto |
«...Il cuore fan sussultare, ed il ricordo muove il mondo... Un mondo interiore fatto di sensazioni ed emozioni mai sopite, ma sempre vive ad alleviar del cuore le ferite... Molto intensa e sentita, il mio apprezzamento. Un abbraccio, Carla.» |
Inserito il 30/04/2016 da Pasquale Farallo alla poesia "Sussulta il cuore" di carla composto |
«Essenziale, breve, intensa... come il trepidar d'attesa, come una notte mai accesa, resta solo la carezza ad alleviar ricordi e calientare il cuore. Il mio plauso» |
Inserito il 15/04/2016 da Pasquale Farallo alla poesia "Aleggia la memoria" di carla composto |
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«Gocce di pioggia come antico simulacro, catartico lavabo dell'anima indifesa, esposta... che si flette ma non si spezza, come giunco, all'intemperie. Trova infine la sua forza dall'interno, lavata, dalla rinnovata sua purezza, e risorge... Il mio plauso alla poetessa, un abbraccio, Carla.» |
Inserito il 12/02/2016 da Pasquale Farallo alla poesia "Gocce Di Pioggia" di carla composto |
«Lirica dai toni pacati e riflessivi, il componimento è imbastito di un setoso e fluttuante sentimento che s'avverte limpido nelle terzine, toccando il cuore con sottile e profonda delicatezza del sentire. Apprezzata, alla poetessa.» |
Inserito il 10/02/2016 da Pasquale Farallo alla poesia "Se Ti Perdo" di Adele Vincenti |
«Bella poesia, si avvertono lievi ed intensi sentori dal sapore lirico - religioso di squisita finezza. Preghiera in poesia o poesia in preghiera? Forse un po' di entrambe le cose, da elevare degnamente a Nostro Signore.
Gradita ed apprezzata,» |
Inserito il 11/01/2016 da Pasquale Farallo alla poesia "Stupirti" di carla composto |
«Tutto è immobile in questa poesia, persino il "mobile" (inteso come oggetto d'arredamento) che ha tre dita di polvere sopra e che, bontà sua, almeno lui, non può davvero essere diverso dal suo stato, ossia dall'essere "immobile", ma ci sarà qualcosa di "mobile"? Che ne so, "un'auto- mobile" oppure una donna, come dice una famosa aria del Rigoletto: "La donna è mobile"...? E in definitiva ci sarà almeno qualcosa di "mobile" nel pensiero dell'autore di questa poesia "immobile", nei confronti del quale, peraltro, nutro tutta la mia simpatia? Sono il 4762esimo lettore di questa poesia, ed il 40esimo commentatore, ma mi sento di dire che vorrei uscire fuori dal coro degli innumerevoli commenti positivi e dire che la poesia proprio non mi piace» |
Inserito il 06/01/2016 da Pasquale Farallo alla poesia "Immobile " di Aldo Bilato |
«Quanta pacatezza in questi versi, e tumida dolcezza, mista ad indaco candore e inpenetrabile mistero... I silenzi delle Donne! Son leggeri come piume, e vasti come motagne, asciugati da mistico stupore di lacrime bollenti...» |
Inserito il 08/11/2015 da Pasquale Farallo alla poesia "I silenzi" di emiliapoesie39 |
«Con lucido vaticinio a simular certezze, sebbene non cercate né volute, alfine l'aria a respirare viene incontro. Bravo, apprezzo.» |
Inserito il 01/11/2015 da Pasquale Farallo alla poesia "Il Labirinto" di Antonio Terracciano |
«È piacevole, e in discrasica sinfisi agli opposti simulati. Brava, apprazzata» |
Inserito il 01/11/2015 da Pasquale Farallo alla poesia "Vastità del poco" di Lia |
«La vita è un sentiero arido e tortuoso, ed è molto faticoso inerpicarsi sul suo lungo ed accidentato percorso, tra sterpi e crepacci, ed è altrettanto doloroso soffermarsi sugli ostacoli che esso ci propone di volta in volta, ma altrettanto liberatorio sapere che si avvicina il suo limitare, vedere da lontano la sua cima, ed arrivare lassù, dopo tanto faticare... Versi intensi e scorrevoli, con una sua musicalità interna, intimista e sentita e buona prova di ricerca interiore. Il mio plauso» |
Inserito il 29/08/2015 da Pasquale Farallo alla poesia "Tortuosi Sentieri" di carla composto |
«Poesia triste, si... La vita è preziosa, come una garrula rosa, ancorché con le spine è pur sempre odorosa... Solo non si vorrebbe che un giorno sfiorisse, e quando poi accade, ci rimane il ricordo più bello... Il suo profumo persistente.» |
Inserito il 14/08/2015 da Pasquale Farallo alla poesia "L’ultimo respiro" di D’Urso Marino |
«Riflessione amara ed intensa, monito altissimo all'umana pietà verso tutte le bestie che allietan frugali la nostra giornata di tanta beltà e intensa amistà... Silenzio dunque, e il perdono chiediamo a chi ci dà tutto senza nullo concambio!» |
Inserito il 21/07/2015 da Pasquale Farallo alla poesia "Asfalto crudele" di D’Urso Marino |
«E' una gran sofferenza vedere maltrattato un popolo che fu la culla della civiltà e dove nacque fertile la Cultura, la Filosofia, l'Arte, il Teatro, e ultima e non ultima, la Democrazia! Questi versi rendono giustizia solo in parte della grandezza e della profondità intellettiva di quel popolo che ora è sul baratro della disfatta a causa di governanti miopi e corrotti, e di un establishment europeo altrettanto meschino e con la visuale molto corta. Il mio plauso a questi versi fluidi e musicali.» |
Inserito il 20/07/2015 da Pasquale Farallo alla poesia "Narrateci, oh Muse" di Azar Rudif |
«Una poesia breve, come è costume dell'autore, ma incisiva, intensa e vibrante, ma vergata anche con leggerezza, quasi non si trattasse di un tema tanto doloroso come la scomparsa di una persona amata, come può essere per la propria mamma... Ti arrivi, partecipe del tuo dolore, il mio plauso.» |
Inserito il 17/07/2015 da Pasquale Farallo alla poesia "Un sorriso alla morte" di D’Urso Marino |
«Versi lievi, con una leggera venatura di introspezione, quasi come se l'autore volesse certezze dalla sfumata inconsistenza di una nuvola, e poi da solo si dà le risposte, quelle stesse che vorrebbe trovare... Impianto delicato e sfuggevole, ma centrato. Apprezzata!» |
Inserito il 30/06/2015 da Pasquale Farallo alla poesia "Non era un angelo" di D’Urso Marino |
«Il mare seduce con bagliori suadenti ogni creatura profonda e sinuosa. Come non farsi ammaliare dal mare, così infido e potente, dove vergine nacque Venere? Pochi versi, amabili e sensuali. Gradevole!» |
Inserito il 22/06/2015 da Pasquale Farallo alla poesia "Amata dal mare" di D’Urso Marino |
«Chissà quanto grande debba essere la disperazione che si prova in quei momenti per compiere quel gesto estremo, e quanta lucida volontà, per metterlo in pratica... Lirica intensa e sentita, nella sua pur succinta essenzialità, scarna da candori e scevra di pudori, rimane solo il crudo, inaudito dolore. L'ho apprezzata» |
Inserito il 17/06/2015 da Pasquale Farallo alla poesia "È il momento" di D’Urso Marino |
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