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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’042Autori attivi: 7’474
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♦ Marcella Usai | |
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Impressioni
Le 31182 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
Ho scelto pozzanghere di specchi
Freddo acciaio da ingurgitare
Per ogni tuono di tempesta
Un regale battito di ali
Ho ascoltato il suono del silenzio
Ogni ardore del momento
Veder morire di passione
E soffocare dal dolore
Mi son concesso di
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Scoscesa ardesia, nero e bianco
camini spenti di un tempo ormai asciutto
e pietre e cuori, canti lontani, silenziosi
tardivi
in strade deserte
dove carezza è il silenzio
rintocca un ricordo, perso in un mondo ormai sordo.
Distinti passaggi in
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Dipinge l'alba
Sogni di luce sulla notte
Uccelli notturni
sazi di ombre
trovano qui il loro nido
Cosi è qui,
l'erta che sale
sono bianchi sassi, i figli del cielo
E il giorno mente, ancora
nel ripetersi dei
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l'orizzonte racconta
-del giorno-
pallidi infiniti
vola nel vento
degli alberi la voce
guarda il tramonto
resta in ascolto
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Midesa |
05/02/2014 08:01 | 3019 |
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Basterà che la neve
venga giù dai tetti
con il primo sole.
Poi nel prato nasceranno
nuovi
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| Pare, all’inizio,
la nevicata di un ingegnere distratto
Sulle colline copiosa,
in città scarna:
sfarfallii ed evoluzioni
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| La Notte è ‘l canto d’un mesto deserto,
e grida e sibila e geme la Luna,
e l’errabondo viandante è sofferto,
muor su’ una duna,
e niuna speme e niun palmizio viene
a dissetar questo meschin ch’è lasso,
e sol zampilla dall’atre
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Il padrone del cielo
avanza ispirato
e il fatato pennello
largisce al creato.
I pittori suoi figli
raccolta la
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Quei lutti
anzitempo elaborati
senza paura
di giammai impietose
parole di carta.
I deboli battiti
lasciano
un
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Non trattenetemi!
Sento irresistibile l’impulso di correre,
di slanciarmi verso questo mare asciutto
e farmi lambire da flutti sabbiosi.
Voglio raggiungere la duna più alta,
scoprire l’universo oltre la sua cresta bionda.
Nudi i piedi non
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Miele rosato la vita
quando nell’attimo fuggente
s’incorona l’amore
petali di rosa
un velo stendono
ad abbellire il cuore
senza fiato pallottoliere
valuta situazione
lesinando il possibile
non esiste anfratto
dove perdersi
passione non si
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Calpesto foglie di castagno nella bruma del mattino,
i tronchi piegati solo al vento essudano minute perle d’acqua.
Cammino nel sentiero limaccioso
lasciando ad ogni passo qualcosa di me.
Felci ingiallite, fradice d’attesa, sgusciano viscide mentre
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Uno squilibrio di cieli
quel precipitarsi addosso
in rovesci
con cadenze di tuono
La vertigine in nero
si consuma
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Amara |
03/02/2014 20:07| 2467 |
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Danze amorose
scambiate pei cieli
a tratti oscurano il sole
che pigro e già basso
è pronto a uscire di
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Annullato il suo io
si concede all'umano giudizio.
Abile camaleonte si cala
in panni altrui,
s'appropria d'altri destini.
Assume disparati volti, da voce
a struggimenti alieni,
s'immedesima, trovandosi dissimile,
eppur simile, a tirannici
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Nella foschia all'orizzonte guardi
la linea d'acque rotta dalle terre
dell'isolino e della punta d'alberi
col lago
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Giorni di poesia
spostano montagne d’inquietudine
vagano nel cuore di un tramonto
travolgendo un’insonnia di speranze
traspare nell’anima protesa nel vuoto
senza remore l’innocenza
che quieta all’imbrunire del ricordo
lancia la sua sfida al
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La sabbia sul buio
incollava onde di tristezza.
Una maledizione traspariva
dove hai segnato il confine
fra te e l’uomo.
Mentre a mani levate
le acque rovistavano il cielo
apocalittiche opere venivano fuori
come un giardino di morte.
Solo gli
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questa pioggia
parla di noi
ed io partii
con la valigia semivuota
da riempire
durante il viaggio
di perline
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Sono candidi i pilastri,
d’oro gli astri,
aurei i fregi e i capitelli,
sono rose e fiordalisi -
dolci i visi -
Tempio è santo d’Antonelli,
son colonne di basalto -
sacro spalto -
fiori dorici e Angioletti,
e de’i Santi tutelari
stanno i
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| Nel dritto e rovescio
di acqua secca
che bagna terra dannata,
nello sbiancare il rosso
e arrossare il bianco
è fine del freddo.
Nella pallida alba
che sorge dal di dentro
e non dal di fuori,
germina in terra imbiancata,
di
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| Quella tovaglia consunta
non perde la passione
ogni dì esterna amore
inestimabile dono
fascino perenne
brividi al
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| Rivedere le ultime foglie,
nell'inverno più freddo,
il riflesso di quell'albero immenso,
che insieme ad altri
a quel posto dà il nome.
Il saggio che lì vive del nome
e del vecchio si rispetta la fama,
nel cercare il suo
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| Sulle labbra vibra
un silenzio atroce
gli occhi non chiedono
consenso
cercano un perché
nella lenta agonia
la vita vola
abbracciando l’inverno,
si arrampica su rami
cadenti
una scossa
un fulmine
o stilla per stilla,
la violenza
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India |
02/02/2014 22:00 | 2120 |
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| Ricordo... il sapore
della primavera,
il suo colore
il tuo scivolare, nella sera.
Il tramonto
nel suo inizio,
il tuo starmi accanto
nel silenzio.
Sfoglio...
gli occhi tuoi,
spoglio,
un giorno di noi.
Il mio riflettere,
mai
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| e ora... cada la pioggia
nei grigi silenti
affrescate di solitudine
dove il ticchettio di luci al neon
nella riva
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le ombre fragili
sono svanite in volo
nel cielo nero (D)
Non ho più trovato le mie ombre
eppure avevo dato ogni cosa,
tutto il tempo di uno sguardo ignoto,
tutto il buio di una voce sola
Non ho mai più sognato un cielo,
un volto
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Ci son batuffoli di luce sul mare d'Atlantide
e lievi lampade limpide sulla gente del porto
le barche non si arrendono a nessuno sconforto
sui pavimenti pacifici di queste acque placide.
Non vi son che tre vie per chi vuol navigare
vivere,
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Fu il codice genetico o forse il caso:
chiamata all’appello
mi scontrai con la perfezione
che mi venne a cercare
nei gangli più nascosti dello spirito
e dichiarai incondizionato amore
ad ogni attimo di leggerezza
ogni battito di
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| Le acque trepidanti
sgorgando limpide tra i sassi
si tingono di colori
nell'aria evapora l'odore di Marsiglia
rievocando antichi gesti
le comari gomito a gomito
sfregano, sbattono, sciacquano
seguendo un ritmo sonoro
si alzano le voci
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31182 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 11761 al n° 11790.
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