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Impressioni
Le 31182 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
Lievi impronte
per te lasciate
zefiro ha cancellato
ombre effimere
la sera si porta.
Pulviscolo d’aurora di luce
il
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Credeva al riso del grillo parlante
credeva a un clown che pianse quel giorno
credeva al pozzo incantato.
E ci credo, che
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Il volto aguzzo s’allinea dritto all’orizzonte,
taglia la linea del movimento
nel riflesso ceruleo del suo sguardo,
scolpito lì a metà, come una scultura di Michelangelo
mai conclusa.
Il moto dei suoi pensieri
inarcano anchilosate
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Quell’otre ricolma di vuoto
cigola infastidendo
baratro vizioso
si dimena scrollandosi
piume lampiridi
fanno a gara
volteggiando silenziose
il niente riempie
tassello da portare avanti
gesticola infuriandosi
richiesta d’aiuto
inesaudita
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Ovunque io guardi,
è sempre li,
la mia paura di morire.
Glaciale ed ineclissabile.
Si stringe e sconfina
in quell'attimo eterno,
che prende le mie difese.
Così si espande
vivendo intensamente,
elargendo amore,
immergendo parti di
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Conviviamo nell'amore
anche se è consumo il suo avvolgermi
negli anni di carezze togliendomi ogni
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Sei uno stile di vita
un privilegio per niente compreso
un catenaccio di amicizie
lungo un’esistenza.
Sei spesso malvisto
stimato aggressivo e spietato
e non sanno che sei lo specchio
di questa porco pianeta
dove la gente ti contrasta
per
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Lucente e smagliante
Colore celeste
Da l'attimo prende
Linde le essenze.
Dolci attinenze
Con il divino
Che nel cielo azzurrino
Fan capolino.
Reclino lo sguardo
Con tanto riguardo
Per non urtare
Placentare piacere
Di quel
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| Anima dolce fatta di lacrime e di spine
presa tra un sogno e un inganno
ondeggia il cuore nell'oceano in tempesta.
Silenziosa illusione con ali di farfalla
che scivola tra il riflesso delle stelle
come eterea dea scompare
ricompare nelle albe
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| Disteso sul verde d’un’erba umidiccia,
m’accorgo di te, o cielo che scorri
entro ovattate nubi rigonfie di boria.
Andirivieni di luce e di ombra m’assilla.
Non voglio assorbirti, cielo,
sol voglio solivago navigar per l’alma mia,
c’altro non merita
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Sono le parole che esprimono pensieri,
sensazioni e sogni dentro prigionieri
prendono liberi e zelanti il volo
armonici nel corposo loro senso,
si misurano accorte con altre compagne
raggiungono borghi e campagne.
L'arte della parola
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nuvole vaghe
sui petali al tramonto
verso la sera (D)
Scivolavi fra le nuvole vaghe,
spada di sale senza traccia
e liquida follia divenuta pioggia
nelle notti finite ad alba scura
Ricordavi male le prime lune
e forse anche le poche stelle
in
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Verrà il tempo dei fiori,
dell’erba sempre più folta e verde.
Con le notti
che torneranno ad
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Non intiendo solo nel traffico
DEL MONDO
Nei mucchi di solitudine
O nei ricolmi cestini di sudiciume.
Non intiendo
Nella pioggia battente dell'invierno o del mio cuor.
Tiengo
Una lettera de mio fratello da ingoiare
Non sembro intenzionato ad
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| E’ giusto morire
inseguendo chimere?
Danzare sui sogni
cullando sospiri?
Pane di quotidiana speranza
ossigeno di cellule
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Ora rimpiango l'estate
coi suoi afosi cieli, con
l'arsura sopra i campi, gli
alberi spettinati, i solchi
lasciati al suolo.
Odio questa pioggia insistente
che monotona inonda le vie
che fa straripare i fiumi, che
allaga i campi e fa morire
i
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Grasso e cocciuto
Cresciuto in seminario
Fin dalla innocente età
Dell’adolescenza pura
Sale sul carrozzone pomposo dell’investitura
Accondiscendente alla ferma e caritatevole
Casta cattolica che canonizza
Non solo i magri,
Pure i grassi,
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urlo lo squarcio d'un terremoto di silenzi
nenia d'un inferno piovuto di lacrime
ginocchi rattrappiti d'un buio sbandato
m'uccido di strade sfinite di tramonti
violentissima fragilità caduta d'amore
ttemo nei tuoi occhi di fratello che danzi
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capitava così ch'io ritenessi alquanto livido l'amore
vivido amore mongolfiera da un occhio a un altro a finirmi dritto in bocca con le sue parole gonfianti i desideri
che a tenerli in piedi scrivergli un nome senza lettere arrivava un dolore
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schivo parole
arrampicandomi
su specchi,
volutamente
ignoro il senso
dello sguardo riflesso
aspetto il prossimo gancio
con i pugni al mento
uso lo stesso metro d'apertura
al diretto
l'indiretto suona
stralci di discorsi
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Oh dunque
tu baciasti i miei seni
e ora
tra chiaroveggenze d'autunno
inoltri foglie
di ruggine
e rami stempiati
e
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Dolci ombre velate
da fregi d’infinito
fra muri barocchi.
Pietre fra i ricordi
d’una romantica passione
rivelano al
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| Vela oltre
ai mutismi
di forze travolgenti
che scivolano
librando negli stillanti respiri
obbedendo all'istinto
che dimora negl'interstizi
dello spirito che brama
sulla tua pelle bianca
assetata di gesti affettuosi .
Con la voglia
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E' l'ora
In cui in ogni casa romanzata
Le belle donne
Si profumano di un vento
E si infilano di gioielli allo smalto dorato
E danno il loro abbraccio ad un bacio
Della buonanotte
A noi uomini eterni giovani in un bambino al gioco.
E'
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Nel verno ‘l ciel mi par funereo drappo -
In questa Notte un occhio di mestizia -
E vin amaro in un piangente nappo,
e l’aura vizia,
e l’orba Luna i bronzi intona a Morte,
e nello spasimo e nel gelo impuro
le dense nubi si dormono e assorte
nel
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Nel silenzio di vicoli nascosti
raccolgo le note del vento
e ne faccio poesia...
Profumi di domenicale cucina
bussano incessanti
alla porta dei ricordi.
Torna l’alba di un tempo
quando nell’aria
si levava sapore di adolescenza.
Ritorno fresca
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Nel tuo trionfo
affiorano paure dalla sabbia.
Mi turba
questa serenità
nell’ immobilità
di spazio e
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L'onda s'infrange
esplode il suo colore
Nascono sulla scogliera
miriadi di bianco fiore
lasciano del mare il profumo innocente
E' un attimo, rivive
l'immensa energia
Bagliore di un tempo, e poi si spegne
Ho visto, ho capito
ciò
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Tra luce e tenebre ancora si dimena
questa fredda notte di gennaio
che ormai sta per sfumare
verso l'alba di un mattino nuovo.
Rapita dalla mistica atmosfera
in questa piazza che ha il nome di San Pietro,
aspetto che arrivi il mio momento
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Guarda guardati:
una volta tanto una risposta è diversa.
In qualsiasi altro momento sarei il racconto di me stesso
<ma oggi ho pensato ad un uomo in faccia>
E l'ho conosciuto vecchio
Il futuro che avevo
Quando ero il tempo.
Guarda
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31182 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 11731 al n° 11760.
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