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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Impressioni
Le 31179 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
| migrano le ombre
del tuo mantello su di me
prima che il tramonto
si arrugginisca sull'aiuola
disegnata di fresco
e le coltri piogge
bagnano le vie dell'anima
cercando di prendere al guinzaglio
l'arcobaleno tinto di rosso
e racchiuderlo
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Respiravo male con il vento
già stremato verso un mattino pallido
e qualche goccia cadeva per inerzia,
su un cielo scuro teso per far male
Qualche nuvola esitava un martirio
con i dolori del giorno già dimenticati
e poi finiti in uno
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Occhi di uomo, cuore di donna
sogno d'amore
scolpito nel cuore.
Dolci parole dette una sera
quando la luna già sorrideva.
Cuore di donna
batteva forte
mentre il pensiero
volava lontano.
Non ci fu tempo
né cambio di vento
per lei
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Venne l’alba e sedevo a queste pietre,
e degli olmi alle foglie ‘l guardo volsi
e a’ fiori e a’ cardi e all’erbe, e fresche l’etre
al labbro accolsi,
e in man tenevo strette l’alme cetre
colle corde soffrenti a’ lassi polsi,
e le nubi miravo farsi
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| un bicchiere
offerto da uno sconosciuto...
sarà arsenico
o un dolce cocktail che inebrierà i sensi
semplice acqua fresca
che si maschera dietro il vetro scuro della paura
il dopo è lì dentro
in un sorso d’ignoto
non c’è posto per
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| Scivolano i conati dalle mani,
un florilegio di voci instancabili
per niente spente, mai sfilacciate
seppur si tenti con molta cura
di separarne le trame dei fili.
Eppure la luna è lì,
così ridondante e bella
nelle estati
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| Del gran calciatore la palla
all’abile piede s’incolla:
l’intera difesa barcolla,
mostrando ben più d’una falla.
Il pubblico gode, ed incolla
lo sguardo a chi tiene la palla,
a chi, come vispa farfalla,
di gioia riempie la folla.
(Chi dice "E’
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Tenere anime migrano...
con ali senza piume per volare,
i piedi gonfi bruciati dall'arsura
scappano sopra zattere di pane.
Scatole di ricordi e mosche agli occhi
stringono desideri tra le dita,
sorrisi ancora accesi di speranza
sognano altrove
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Dove finiscono le parole,
le così tante parole consumate
in abissi di dialoghi o urla
ripetitivi come il canto di un gallo
Giacciono nel luogo dei forse
dei magari dei non saprei
Sono ipotesi d’un ipotetico presente
troppo simile al
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India |
01/07/2014 00:40| 1697 |
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sul lato opposto un po’ d’ombra
il solito giro poi
la panchina il libro
oasi di verde da respirare
vaghezza di nuvole a
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| Scende
la pioggia fitta
linfa vitale
penetra nell'arsa terra.
Scorre l'acqua
dalle grondaie
l'aratro fermo
in mezzo al campo
aspetta che smetta
l'improvviso temporale.
Fresca ora è l'aria
al calar della sera
l'allegro
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| Una canzone di parole banali
la vittoria cercata
saltante, da un pentagramma in fiamme
con piedi stanchi
morsi nel cuore
Cavalcando un giovane stallone fino allo steccato
nel ribollio
le sue viscere la piegano mentre cade
L’ombra di un
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| ricordo quando i nostri occhi cantavano le stelle
singhiozzo di versi che aspergevano silenzio
in punta del tuo bacio tremo il mio destino di foglia assente
e i miei occhi guardarono il cielo dei tuoi abbracci di tenerezza
violentissima carezza che ci
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Due palline al gusto di noia sul cono di luce
stanca, la sera bulimica, ingoia.
Arranca, sul verticale nero rappreso
all'ombra di un angolo acuto
d'uragano l'urlo sospeso, d'inchiostro veleno
imbevuto, che tinge di "storiacce"
a
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Come fermare il tempo:
impossibile
ti trasporta dentro l’attimo
e ti trascina via
nello spazio infinito
della mente
originando il ricordo,
un sospiro coinvolge
l’anima
affronti il coraggio
e la dolcezza,
una carezza di seta
dove ti
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Albero
di fiori di pesco
rosato, medaglia di candore
che stendi il tuo ramo più alto
nel silenzio del cielo
parli con le stelle
tocchi le nuvole
e ascolti i cuori...
Albero
sono venuta a dirti
il mio segreto
come lo racconterei a mia
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E' un bruttissimo scenario
quello invernale
eppure è così chiaro
il cielo lì in alto.
Il suo
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S’adagia l’onda del dolce divagare
in quell’abbraccio di frescura
che può soltanto confortare...
gelsi che materni adagiano
quell’ombre,
oasi che rassicurante
rende capace e beato grembo.
Pullula di suoni e colori
il Porto antico
che schiude le
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Vivì |
29/06/2014 18:57 | 2870 |
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Il sonno è selva
colma di fratte aguzze,
ricurvi uncini
pronti a scannare
ogni limpido sentire.
Lì la
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anche tu a precedermi
sulla via dell’Inconoscibile
piena la valigia
avevi di falci di luna
e di balenii di vergini
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| Torna l'estate
un manto di fiori ne culla l'etate
accarezza
la rosa lasciata ad aspettare
in un abbraccio si stringe, felice
rinasce dal pianto di pioggia,
è azzurro
il mare nei giorni a venire
parole e bisbigli saranno un dire,
nel
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| È fermo il tempo
per la farfalla che non muore
l’anima si libra
per raggiunge l’infinito,
dove le stelle
che non conoscono viltà,
abbracciano la notte timorosa
E’ fermo il tempo
per la farfalla che non muore
affida il suo
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| Meritarsi una fetta di pane più grande
Venire svegliata dal pensiero di un uomo
Poggiata come la porcellana
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| Viviamo a stento,
protoumani
stanchi
come i canti
dei vulcani silenti.
Che sbuffano
e fischiano,
accasciati
in spasmodica
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| non placa
quel dolore misto a sangue
che nel buio implora la disfatta
in quel lugubre rintocco di campana
quel suono
incespicò nel vento che s'arrese
si sparsero le parole sul viale
tagliando i fili col coltello
brillò la
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Nella valle in silenzio ora resta la luna,
ricamo riflesso di un sottile confine
ed è solo un filo di sogni a non tremare
mille stelle già ferme in bagliore sospeso
E non ricordano il gesto di un temporale
se il nero d'incanto
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Eri un albero
Senza più foglie
Senza corteccia
Neppure un fiore.
Eri un sogno
Di spoglia bellezza.
Un inno inconsueto
All'umiltà.
La dignità della tua morte
Bloccò il passo
Dell’uomo ignaro
Per la sua
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Era autorevole insegnarti
a redimere la tua
dolcissima voce,
quella troppe volte taciuta
nel sembiante sorrisetto
di chi ti guardò oltre
l'incoraggiante amorosità
che un brivido
si fece sprone d'una vita,
fattosi per
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Una luce
scrutai
nel buio più sordo
Turbato
fuggii nel bosco
più oscuro
Il fragore del silenzio
fasciava
le mie membra
Più nulla oramai
copriva
la mia anima
Ma nella quiete
un rumore profondo
mi
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Potrei stupirti stasera
guardando il cielo
ascoltando le stelle
che sussurrano in silenzio .
Un 'ode si eleva
alla sera della vita
quando il cuore
si e’ lasciato andare
sotto una coltre di stracci
e il giorno ormai e’ solo
un sussulto
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31179 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 10831 al n° 10860.
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