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Donne
Le 9028 poesie pubblicate sull'argomento 'Donne' Poesie sulle donne |
Un monile d'istanti
ti donerò, di tutte le acque
berrai con me
nel cavo delle mani.
Ti colmerò
di cieli riscoperti;
una collana d'ore
minute d'oro
e questa mia passione
t'adornerà.
Poi la tua bocca,
mentre
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 | Tu donna
Forte nel tuo cielo
Sembri chiedere perdono
Immaginando
Forse io non volo
Eppure porto dentro
Il ritmo del suono
Mille note
E troppe sensazioni
Padre
Continuano a bruciare
Le giuste mie illusioni
Tu,
che giochi per i buoni
aiutami
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| Passerai dentro il mio sangue
con la forza di un vulcano
Vagherai tra arterie e vene
pulsanti con insolita irruenza
Sorvolerai sulle ginocchia
costantemente sbucciate,
sulle mie dita consumate
dal tocco di un pianoforte,
sullo smalto blue delle
leggi

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India |
27/06/2011 00:08 | 4320 |
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Oggetto inanimato
impreziosendo la vetrina stai
nella plastica rosa sorridi
granello di colpa la tua bellezza
il dolore
non è tuo diritto.
Ti esibisci
dicono
non tagliarti la carne, è finta
non sanguina il dolore
l’anima non c’è.
Il tuo muto
leggi

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 | La donna di una volta,
difendeva con i denti,
il proprio uomo,
oggetto di desideri.
Lo faceva con dignità,
per salvare la famiglia,
per propria soddisfazione,
per difendere l'onore.
Dopo che si è emancipata,
gliene frega dei
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| E mi perdo,
nel profondo dei tuoi occhi blu,
che il mare pare
bianca tavolozza di pittore:
e mi trastullo,
con i capelli fili d'oro,
e ragno vorrei essere,
a tesser tela
e rimanerne prigioniero:
e alpino mi par d'essere
a scalare quelle
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 | Donne ad affermare identità
libere di creare.
Donne libere di pensare e agire,
di realizzare i propri sogni.
Donne coraggiose
ostacolate dai mille pregiudizi
Donne combattive e fragili
a dare il migliore impegno.
Donne osteggiate da
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| Ogni giorno
nasconde
tristezza incontaminata.
Vagabonda
barcolla senza cadere,
superba
illude gli animi
di chi la incontra.
Vorrei svelare
quel volto di donna
che stagna nei sensi di colpa
obliterati
alle fermate del destino.
Ma lei sbatte le
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 | Mi cingo il corpo è di ghiaccio
Allo spasmo fruga il caldo per l'animo
L'incarnato diafano trema
Allo scorrere lieve della tua mano
Segregata e solinga corre sulla schiena rorida
E fallace affogata nell'oceano dell'apprensione
Nera a
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 | Prigioniera
di un corpo
che non
sento mio
mi son convinta
a non sentir più
nemmeno la fame
un pezzetto
d'insalata
portato alla
bocca con fatica
ma questo
specchio
m'ingrassa ancora
maledetto...
domani
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| Cantami ancora
dove nascono i fiumi,
dove le valli seguono i cieli.
Cantami ancora
dell'iride stanco
e del verso del Cinghiale bianco.
Cantami ancora
del solstizio d'estate
a cercar il sol nascente!
Recitami se puoi,
versi gitani
di
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 | Per quel
che appar consueto
Ma non esiste
Col senso del diniego
Il mio sguardo
non si fa presente al tuo a non
Correre la paura della fede
che da lenza agli occhi
tuffuati nell'altrove
Per ciò che mai è esistito e mai
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| Ho preso un treno sbagliato
mi ha condotta chissà dove
sono stata non so chi
i sogni e gli anni
gettati in una voragine
ingoiati dal tempo
sfuggiti...
...a chi li ho donati?
Ho visto gente gioire
abbracciarsi
talvolta anch'io
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 | è il suo lato più vero
quello che tiene stretto
gelosamente custodito
all'interno del proprio torace
solo in rari casi esso vede la luce
quando chi si siede accanto
emana stringhe di complicità
è il lato più nero
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 | Mangiasti
la maledetta mela
che seducente
dall'albero proibito ti blandiva
terribili anatemi piovvero su di te
spogliandoti d'ogni beneficio
in quell'angolo di Paradiso
da quel giorno
esule nel mondo dei mortali
vaghi
con la coscienza in
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 | Un angolo buio
dove la paura
è padrona di
me stessa
temo eppur
amo
è troppo
grande l'orgoglio
la voce si strozza
in gola
non ho nulla
da dire a chi
chiede e insinua
urlo dentro
ma non fuori
mi rifugio
a
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Ci voleva un'invenzione rosa
per completare il Creato.
Ti strappo un sorriso
con il racconto di Eva?
Migliore avresti stimato
con soli maschi la Terra?
In dubbio interroga il cuore
e ne otterrai la risposta.
Deserta da Amore sarebbe
se
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Silenziosa
percorri il sentiero
con passo leggero,
sole filtra tra rami affollati,
il riflesso è negli occhi tuoi
risplendono ancora di più,
prima di chiudersi
alle immagini di vita
che tra le mani
stringi.
Divori odori
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Recalcitrante fierezza
cavalca proibite inibizioni
nell'atto di ammaestrare la ribellione
imbrigliandola nelle redini
di un tocco carezzevole
che attira a sé la mia attenzione.
Permetti all'amore
di puntellare il treppiede
sul
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Il vento porta soave
le parole di donna
dipinte d'aurora
che germogliano nell'anima.
Silenziose s'elevano
fino alle nuvole
disperdendosi nel cielo
pronte a donare
amore e follia
senza pudore.
Guardano gli orizzonti
smarriti
nello spazio
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Finalmente se capito
chesta festa ce vuleva
quella donna maltrattata
'mò è 'a reggina d''a jurnata.
Stiamo tutti a festeggiarla
con inchini e baciamano
pure chi 'a tagliasse 'a capa
tanti rrose lla purtato.
Da che è
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 | Un sacrificio
che nonostante il tempo
in un ricordo che rimarrà attonito
per sempre sarà segnato dal dolore
Io mai dimenticherò
che potei continuare a vivere
perché quel giorno
per me ormai senza colore alcuno
a
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| Cenerentola e Pinocchio,
s'incontrarono una sera
ad un ballo in maschera,
girarono e parlarono d'amore,
poi il rintocco li fece svegliare
da quel torpore celestiale.
Cenerentola perse la scarpina,
che un altro principe raccolse;
Pinocchio
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Come è buia la notte quando il cuore si spegne
Come piange il cuore quando sente la morte che si avvicina
e tu cosa senti cosa hai sentito quando la morte è entrata in te?
Il sole splendeva
raggiante riscaldava la pelle
ma tu
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Come sei bianca Ofelia,
lì nel quadro!
Io penso che, se esiste, Nosferatu,
il non- vivente, eterno
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sempre intonata all'erompere d'emozioni e rimbalzi
che si susseguono in vertigini scomposte
su dolenti asimmetrie
ama
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Libera irriverente
sei me
tutto il giorno
tutta l'anima
l'ansia
della notte
il vuoto
del mattino
l'arsura delle
ore
sei me
nell'attesa
senza fine
sono te
mentre
respiro
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A tutte le donne dal cuore spezzato
che passano i giorni amando invano
legate a un ricordo giammai scordato
che è
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Ti guardavi allo specchio,
nuda,
dito a disegnare contorni.
Sagome,
ne sentivi la pelle.
Ti ho visto
a gambe aperte,
implorare amore,
ascoltando
il lamento dei soldi!
Ti sei fermata,
hai sorriso,
e bocca ad ingoiare.
Ed ora guardi il
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Non temere...
sii te stessa con me...
a te... alla più bella
che colma questo
cuor mio d' amore.
Alla donna che passa
sulla mia vita
e lascia il profumo
di un caro rifugio...
Abbracciami, tienimi
con te riempi questo
cuore in
leggi

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9028 poesie pubblicate sull'argomento Donne.
In questa pagina dal n° 5941 al n° 5970.
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