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Hai asciugato le mie lacrime
Le 29 poesie pubblicate sul tema "Hai asciugato le mie lacrime"
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Vento d'aprile
stasera,
delle sue lacrime d’amore
privato hai un uomo.
Vento di primavera
i sogni infranti
hai
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| Tante volte di perdermi ho temuto
tante volte a galla sono tornato
ora il mio cuore è colmo di dolore.
L'autunno è sceso ormai su di me
mentre l'ultimo mio orizzonte
scompare invano.
Tante volte ho cercato
di accendere
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| Amico mio sincero
cristallo trasparente
specchio che riflette
ogni pensiero
nel caos dove smarrito
vagavo senza
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| Quando la vita
mi sputava in faccia
e non mi riusciva di capire
spesso venivo da te
a passare il tempo nella tua
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Kak |
16/03/2008 11:24| 1403| |
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| Amico mio
ti vorrei
come una voce in sottofondo,
una vernice brillante
per i giorni scuri,
il pensiero
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Stefan |
16/03/2008 10:54 | 1452| |
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| Sento
Sento la tua presenza
Amico mio
pur se i miei occhi mai
mai han visto la tua carne
Ti sento
Ti sento nel mio silenzio
Garbato
con man gentile
sfiorarmi il capo
che chino
" chiede "
singhiozzando
di asciugar
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| Ridevi e ridevi
e piangendo rubavi
la pioggia al mio cielo
i calzoni, si accorciavano
mentre i giorni
allungavano
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| Che sentimento di soffice armonia,
a tratti osserva l'anima mia,
immerso nel sole di Marzo
sento il mio amore
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| Stilla la lacrima
e scivola
verso l'arco di cupido
che col dito delinei
quasi volessi dipingere
l'atto di amarmi
compassionevolmente
Fisso lo sguardo
sul tuo sospiro
mentre la notte
raccoglie il mistero
di un uomo e una
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| Morbido telo candido
pietosamente copri
le mie intime pieghe
e se l'anima piange
assorbi la vergogna
asciugando lacrime
e lasciando perle
nella nicchia segreta
della mia anima
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| Quella sera
la luna danzando
trasformò il firmamento
in gocce d'anima
il vento le sospinse
in quel pianto di primavera
che capovolse il cielo
e tu
amica mia, amante dei sogni
lo avvolgesti con amore
in una carezza di risposta
mi
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| In fondo in fondo
tu, per me, chi sei?
“Solo un’amica! ”
Solo un’amica
che mi ha offerto il braccio
per appoggiarci
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| Vasi d’argento
incastonati di gioielli,
accolgono nettari di dei,
che inutili
parlano di altrui fragranze
Un calice
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| Ero stanca,
ammorbidivo le giornate
con lacrime e preghiere
mentre l'anima graffiata,
restava a guardare.
Si, ricordo,
il tumulto dei sensi
che facevano rumore
quando il mondo girava
con tutto il suo frastuono.
Eri tu,
con il vestito delle
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| Immenso è il mare
che ci divide
ma un ostacolo non è
l’amicizia rimane.
In un mare di lacrime
il mio cuore ti ho raccontato
dolore e tristezza
sogni distrutti
mi sono persa
in un mondo
colorato di nero.
Tu,
con pazienza e affetto
hai
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| vedo le tue lacrime
scivolar sul tuo viso
come cascate del Niagara!
piange il mio cuore
assieme a te,
ti abbraccio,
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| Qual raggio di sole
apparso a squarciare
il buio intorno
lieve la tua carezza
con un sorriso
ha assorbito lacrime
dissolvendo
la mia malinconia...
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| C'è un letto vuoto
a due passi dalle stelle,
dove la condensa
copre quei giorni
che scivolano lievi
nella tua
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Vondur |
15/03/2008 13:58| 1227| |
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| dolce la parola,
indica un cammino
incita al risveglio
soffici carezze
di leale mano
sfiorano il viso,
poggiare il capo
su petto familiare
come fedele cuscino,
perla rara la sua essenza
privilegio sublime
averla accanto,
trasformato
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| Interminabili giorni ad aspettare...
Mitigare il dolore,
sordo, personale,
di entità incommensurabile,
inconfondibile alla vista e al cuore, amore...
Avvilente, prorompente uragano dell’anima,
lontano dall’umana natura, banale
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| Ho sentito più d'una lacrima
tentar di spengere un sorriso
che s'innalzava al contrario fiero
al tuo pensiero.
Goccia dopo goccia
scivolava via il ricordo di quel che ero,
di quel che non sono stato.
Preparando il terreno ad un nuovo
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| Dondola sul bordo
chiedendo un dito
-uno soltanto-
per scivolare
dal ciglio al cuore
E le tue mani
diventano nido
ad accogliere
iride sciolto
Non essere triste
-ti dico- è solo luce
Sei nel centro
tanto grande
da strariparmi gl’argini.
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Zima |
15/03/2008 10:46 | 2642| |
Poesia segnalata
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| Fra giochi infiniti
la vita ed il cielo
Garante e Maestro
chiedono il conto
ai tuoi giorni felici
Calzo i tuoi piedi
e le mani cingo alle tue
Come
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| Pesa l'erpice del pianto
aprendo un solco nel duro dolore
ghiacciata da un inverno impietoso
è la passione
Il tuo dito s'accosta
alla carne scossa
e ne tocca l'aspro singulto
ne accarezza l'aperta profondità
ora vi pone un
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Un vento bollente
un fuoco di stelle
bruciare si sente
su tutta la pelle
.
Son senza parole
sentendo sgorgare
scaldate
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Angela |
15/03/2008 08:27| 1846| |
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Ricordi,
suonavamo musica,
tu un tasto bianco
io uno nero,
su un pianoforte calendario
le mie parole
la tua allegria,
il bene e il male
parevano soltanto slogan
di un cartellone pubblicitario...
...E quando dall'alto della strada
il
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Kak |
15/03/2008 08:11 | 3659| |
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Se indietro
nel tempo
potessi tornare
rimuoverei
matasse ingarbugliate di illusioni
ma
serberei
la mia amicizia per te
il suono delle tue risate
le mie orecchie han riempito
e
il mio cammino
ribelle, tu
timida, io
completate
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Lia |
15/03/2008 01:24| 3192| |
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Ho pensato di me
cose sbagliate
e di te invece
niente potei
perché se volo in alto
a niente penso...
solo se chiami, scendo
Fratello Amico vero,
è l'acuto spigolo
del tuo giudizio
che trafigge il fianco
che da te sopporto
e se
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Potessi io
barattare il pianto
con lo specchio di un sorriso
per regalare
alle stagioni del silenzio
una nuova
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