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Nel ventre del mare
Le 21 poesie pubblicate sul tema "Nel ventre del mare"
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Se potessi
adagiarti sul ventre
e riavvolgere il cielo
potresti ascoltare
dal fondo
la fiaba che aneli
agiterai le ali
sulle falde di un sogno
nel sapore ceruleo
di aiuole di sale
dentro un vortice ameno
più nero del buio
avrai voglia
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Nel castello di corallo ingabbiata
vagava Medusa di stanza in stanza,
trasformava i suoi desideri in danza
che Murena distruggeva arrabbiata.
Con un colpo di coda una magia
alla bella medusa aveva fatto:
che iridescenze col sole a
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Zima |
02/03/2008 22:21 | 3298| |
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La goccia di pioggia
volava leggera,
fendendo l’azzurro
veloce scendeva.
Pensava cadendo:
“sono una importante,
la figlia del cielo,
un vero gigante”.
Ma in men d’un istante
s’infranse nel blu
di un mare più grande
e non c’era
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Aveva confessato al blu,
la colpa dell'amore.
In canti di ritorno il mare,
suggello' il segreto e fra le onde
il tempo le distese, poi l'inghiotti'
senza ingombrarle il cuore.
E fu l'abbraccio tiepido d'un sogno,
a coricarle
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| Come un'ancora andai giù in fondo,
portando con me solo i ricordi.
Carcasse di navi fantasma,
rottami di sogni spezzati,
ideali mai raggiunti.
Due occhi brillanti mi fissarono,
scrutando dentro di me,
chiedendomi chi ero.
Un
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| Mi sentivo a casa quel giorno
tra i delfini
delle gelide acque
di un oceano
ormai lontano.
La mia casa, una roccia
di
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| Non v'è cenno
alla remota baia sottostante
dove - il mare ospita la quiete -
tremula, nelle palpebre
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| Giovane era il creato,
d'acqua coperta
ogni cosa.
Nel fondo dei mari,
gran moltitudine
d'esseri;
tra quei,
il prediletto,
ad immagine e somiglianza
di Lui.
Alti lai al Padre
innalzava:
se è mia semenza conoscerti,
o Signore,
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C'era una volta
nella profondità del mare
una sirena
dai grandi occhi blu.
Viveva in una casa di corallo
dalle
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code di stelle s’intrecciano
proiettano riflessi sull’acqua
fredde passioni risorgono
dagli abissi profondi
ricordi lontani ritornano
dal desiderio sorretti
silenziose e improvvise
esplodono luci
di onde increspate
profilo di viso si crea
- in
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Strisce striate di una
corrente tiepida
blu avvolgente,
rapivano il nuoto incerto
del piccolo pesce
nella notte del
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Angelosilv |
01/03/2008 18:22 | 3543| |
Poesia segnalata
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Nella pancia del mare
rincorro il pensiero,
ma affondo in quel ventre
e rivivo il tempo
della mia gestazione,
il travaglio è inatteso
aggrappato al pensiero
di un Dio che deve vivere
della mia futura vita,
e vado a cercare i
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| Stasera voglio farmi bella
disse la Principessa delle Maree.
Aprì la conchiglia
diede due tocchi
di rosa alle
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| Rimbombano le onde
che tranquille avanzano
perché il sol
con loro si confessa.
Scogliere isolate
ma non silenziose,
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| In fondo al mare
viveva una sirena
che nuotava sempre
da mattina a sera,
Non si fermava mai
per non soccombere
in quell'atmosfera
di dolci spruzzi.
Immensamente bella
non s' annoiava laggiù,
gioiosa si divertiva
a rincorrere
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| Chi urla dal ventre
del mare...
un orco cattivo
o le fate?
Chi ha scelto l’esilio
ed è sceso nel buio
e nel
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| Oh mia sirena,
son sopite
attenuate dal ventre del mare
ma non dimenticate
le carezze rimaste nelle tue mani,
che
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| Una piccola pallina
si muove gesticolando
in calde acque,
si nutre
e cerca di assaporare
caldo amore.
E' al sicuro, al riparo
da onde assassine.
Intorno la vita scorre
scandendo attimi
di speranza.
Annaspa
quella piccola pallina,
cerca
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Ci sono luci cangianti e gran movimento
tra pesci guizzanti con pinne d'argento.
Galoppando compatti cavallucci
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Angela |
01/03/2008 08:33 | 3325| |
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Nel ventre del mare
dove ogni cosa è argento
tre triglie e due sardine
decisero di fare
un po’ di movimento.
Così col pesce palla
indissero una gara
ma nel colpir la rete,
oscuraron la lampara.
Tumulto e confusione
Presero le
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Perla spiava il suo mondo
da una fessura.
Dentro lo scrigno pulsante
si credeva sicura.
Vedeva passare giganti
oltre il
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Leaf |
01/03/2008 00:01 | 1943| |
Poesia segnalata
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