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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio
♦ Adriana Bellanca | |
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Dicembre 2024 |
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La vita... il suo miraggio
Le 30 poesie pubblicate sul tema "La vita... il suo miraggio"
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Sfogliate tutte le sfumature del grigio
l’incanto di un vagito annuncia
scoperte e speranze di verde vestite.
Nuovo è il sorriso e profuma di terra
che perle d’onda marina avevano disciolto.
Antico è il momento che porta
dal dolce d’un seno
al
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Tra me e il cielo
nè sole né stelle,
solo mille facce finte
e un solo viso
quello scolpito sotto la pelle.
Quando le mille facce finte
si dissolvono nel niente
ne vorrei altre cento
e mi metto a rincorrere il vento
ma di quel viso
così
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Sono nell’oscurità più profonda,
un bagliore di luce vedo,
è sempre più forte.
Ora la luce mi colpisce gli occhi,
mi acceca,
cosa succede?
...Sto nascendo.
Un vagito mi esce dalla bocca,
ho paura,
sono entrata in un tunnel profondo,
un vortice
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Lei non vede né ci sente
ferma e muta all’orizzonte
ben contenta di godere
senza dartela da bere.
Si diverte a rotolare
sopra un prato d’aria finta
dove cerca di arraffare
tutto quello che compare.
Ben decisa a trasgredire
corre e vince alla
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E sia entusiasmo il miraggio
che passione imprime a questo viaggio.
Senza osare oltre l’apparente
nulla è la vita che concepisce vita.
Con gli occhi pervasi
dalle stagioni a venire
scaliamo la montagna
che immensa appare
a chi s’affaccia
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Vie, tu m’asséchas le coeur,
par un doux breuvage d’amour,
qui sonna comme un leurre,
dès que ce flash aveuglant,
se révéla au grand jour.
La promesse de ces sentiments,
devenus si inconstants,
activèrent en moi une blessure,
cachée sous
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Da tempo ormai ho un sogno dentro me
anche se utopia esso eleva l’anima e mi porta a tutto il bene che c’è
così a pelle, ma poi nel farne disamina
comprendo di non aver miraggio
da rincorrere qual trofeo da mostrare,
la vita è un dono
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Il fascino è un giocattolo
appeso a un lungo filo
e come uno scoiattolo
non so se lo compilo.
Su questa terra a strisce
la vita è un seme inerte
e con due mani esperte
la sorte interferisce.
Miraggio o non miraggio è un’altra impresa
il volto
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Sono nel mare
e ho la vela negli occhi
Tutto scompare mentre gli specchi
affondano i sorrisi delle stelle
e di chi le vuole belle
Nel buio
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Brilla di luce la fugace vita
accarezzata nell’olimpo della esistenza
fulgido pensiero, correre nell’accoglienza
all’offrir sicurezza di velluto circondata.
Vigile, la disciplina accompagna
là ove ogni segno compare
nel proferir d’un cammino,
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Attenta a te
attenta a lei
attente al volto nuovo suo nascosto
tra i sogni e in mezzo ai canti del domani
nel cielo della mente
a volte un po’ invadente
e non dar fede a quello che si crede.
Contenta me
contenta lei
contenti i passi uno dietro
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Ancora lo sento e ricordo
quel sogno di vita d’un tempo
che io, giovane fanciulla,
m’affacciavo alla vita.
Erano sogni entusiasti
che navigavano veloci,
sgorgavano dal cuore
imbastiti di tenero amore.
Sognavo la soglia dell’infinito
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Noi
atomi che vibrano
acqua che vive dentro
elettromagnetici
spiriti enigmatici
anime indomabili
Noi
quest’umanità che passa
da una porta troppo stretta
per favore uno alla volta
passeremo tutti
Vogliamo vivere per sempre
e
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Creato ad arte ho il mio cammino
vita che notte e giorno insegue sogni
che a loro volta tallonano il destino
e che mai si fermano sulla soglia del tempo.
Creato ad arte ho il domani, fatto anche di bisogni
fatto di sorrisi e ludiche cose, che nel
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La luce dei lampioni
mi riporta alla giovinezza
dove il rumore della finestra
che si chiude è musica
e l’aria
una chitarra che canta.
Parlo e parlo
la voce sembra una trottola
aggrovigliata al filo...
mia madre sorride
mi accarezza i
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Si condensano i giorni
tra la sabbia
ed il vetro di questo tempo scuro.
Cado nel tranello
di un’esistenza dubbia
dentro albe evanescenti
stese sulla soglia del nulla.
Attraverso miraggi
nelle proiezioni di fumo
di materia
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Cadono senza freno,
pensieri che raccontano di ieri,
un passato da chiudere,
lasciano occhi lucidi,
palpiti nel cuore
e non servono per costruire il presente,
non servono per il futuro.
Pensieri che si intrecciano
tra note di musiche
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Rimpianto, solo rimpianto
al mio vecchio cuore che batte ancora ...
Ora, il mio mondo è tra queste mura
immobile, su questo letto.
Qui c’è il mio tempo, le mie stagioni
non avrò più le dolci sensazioni
che mi donavano il sole, i prati, i fiori
il
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Tendi la fionda
e abbatti
sogni e speranze
tra filari di noia
sbiaditi profumi
e una strofa
che ti prende per mano
e ti porta all’essenza
d’un sognato approdo.
E il vino del rimorso
è già lì che rosseggia
e scintilla
e tracìma
fumosità e
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A l’orée de ma douleur
ton amitié marque une pause,
pour se mettre à l’abri de mes pleurs.
Aurais- tu peur d’une contamination demain?
Ne te soucie de mon sort en déclin,
m’éloigner de ton sillage je saurai.
Te souvient- il d’antan?
A l’écoute
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Passando via veloce
tra un passo lento
e un covo di zanzare
si stende in tutta fretta
ed è la tua comare
seduta sopra il palco
banale della vita
e mostra alla sua gente
la fredda dipartita.
Appare come sembra
semplicemente assurda
e in tutto
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Timorose pressavano le imberbi primavere,
d’astri fulgente il ciel occhieggiava di chimere,
verde quel cuor che di sbocciar premeva
come selvaggio fior che sin il sole stupiva.
Stolto quell’agitar di acque alla fonte
dove il bel volto specchiava
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Vivì |
03/11/2018 15:08 | 961| |
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Terra di nessuno
è il pensiero mio,
passa si, vicino a Dio,
ma non si ferma
la valle laggiù,
da lui nulla aspetta,
vuole primavere
e fugge davanti a l’autunno
le scuole:
nuove o vecchie,
cercano altrove l’idea,
quella attesa da
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Su tenui petali
fugace emozione affiora
nella ninfosi d’una crisalide
che sotto accesa pelle
ali di nuova vita intesse.
Germogliano desideri
e i sogni colorano il grigio
di mesti pensieri
che sull’onda tiepida posandosi
riverbero di calda
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Una finestra si spalanca
Un vento gelido penetra la stanza
Ti svegli all’improvviso
ed è finito il tempo
che si
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| È un’avventura la vita
ed è reale
anche quella che rivivi
nel pensiero
dopo aver fatto viaggi intraprendenti,
toccato mete
insperate e sorprendenti,
o anche naufragi,
fulmini e saette
che superstite
sfiori nei ricordi,
nei brividi
d’attonito
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Fragorosa è la vita,
il nascer di giorni a rimirar le ore,
corsa a raggiungere un’oasi serena.
Vita ad ammirarti mi seduco,
di tal connubio verdeggiano le oasi
a donar alla mente un senso di piacere .
Sollazzano farfalle a viver intensamente un
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Non chiedermi che indosso questa sera.
Il tempo per un’altra primavera
è così breve e scivola a domani
coi suoi trascorsi amari e felliniani
tra questo andare avere e ritornare
che senza dubbio non mi può bastare
per dare nuovo spazio al suo
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Vivo sognando
e m’acceca la notte,
un lupo mi sbrana la schiena
e s’accappona la pelle.
Nel cielo d’Ottobre
angeli, fate e illusioni
anime arse
di licantrope visioni.
Non lasciarmi
ad aspettare la luce
che uccide il mio volo
t’ amo e ti odio
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Rotoliamo,
tra rime arcaiche
ritriti e frittate
trattori allo stremo
riscaldate minestre
vanesie, eresie
scandali e
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