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Un fiore ti spunta in petto (mese contro il cancro al seno)
Le 17 poesie pubblicate sul tema "Un fiore ti spunta in petto (mese contro il cancro al seno)"
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Il mio corpo non è il tuo.
Corpi cambiano, si trasformano in continuazione.
L’anima resta la stessa, ovunque, sempre.
Splendidi involucri con una storia
da raccontare.
La pelle è un vestito
di vento, pioggia e sole.
Il tuo corpo esplode in
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Con te sarò alle porte del Paradiso
muta in preghiera in aria che’ tuoni l’ora.
Attimo eterno lungo più della vita.
Le mie
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Sorriso nascosto,
rugiada accarezza
stella d’un fiore.
luccica al cammino.
Vento impazzito
affiora sul volto
lo spoglia dal riso
dell’inonda natura.
Bufera di vita
seno dissecca
d’amore lo spoglia
cuore inaridisce.
Materia impura
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| Non hai bussato
e senza domandare
sei entrato nel silenzio dentro me
e sempre occultamente sei cresciuto
ed ora sei presente e bruci il tempo
la carne del mio corpo
e il mio domani
e qui pretendi d’essere servito
proponendomi il conto e gli
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E’una scheggia impazzita nella carne
quest’arcano che senza pudore
corrode l’anima in grido disperato.
Piange il cielo stringendo tra le braccia
un cuore dolorante e non arreso
ma tepore di caldo raggio
accendendo il desiderio di riprendere
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Terra
coltre sventurata
stellata caduta
di pianto, rugiada
hai un’ala recisa
nel petto, Dio ci ha lasciato
il suo crocifisso
piantato
come un albero
Intanto
passa l’inverno
lo senti anche tu?
Il primo tiepido raggio?
Via il buio
via
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| Madre mia...
È dal tuo seno
che la mia vita fiorì
e di quel tempo
svanito è quasi il ricordo.
E sempre di quel seno
è la colpa dell’abbandono
mentre incredula e inerme
assistevo a quel che accadeva.
Ceduto hai a quel terribile male
che
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| Cresciuto dove l’erba
è intatta e sempreverde
variopinto, diamante
in un cielo bicolore
amato dal sole
benedetto dalla pioggia
hai fatto a pezzi il mio cuore
consumando la mia voce
e costringendo gola e pensieri
dentro affanni notturni.
Sei
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| Morsa da negare da sondare
tutto documentato tutto incerto.
E tu che vuoi sapere
e tu non vuoi sapere:
urticata speranza,
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E tu lo senti
forse il suo profumo
del brutto male
che mi brucia al centro
e che mi morde
e mi rovina dentro
con il suo fuoco
germe silenzioso
unito a questo petto
come sposo.
E tu mi vedi
in questi occhi spenti
con il mio fiore
misero
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Guardo questo cielo che al tramonto si consuma
indomabile incendio di pensieri conturbanti
disturbato dagli amanti al chiarore della luna
persi in mezzo a un buio abisso di sfortuna
Superare quei momenti di caduta sorda al suolo
quegli istanti
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| È un pugno in petto
che toglie il fiato,
è un fiore guasto
che va levato
e si combatte
sino allo stremo:
non siamo vinte,
mai lo saremo.
Fior di statistiche
dicono il vero:
bisogna crederci
e per davvero.
Però cogliamo
ogni
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| Non pensare all’elefante
a quel fiore in te nascosto
tanto sai che ad ogni istante
paghi pena dazio e costo.
Non guardare il male dentro
al suo crescere latente
tanto appena c’è il rientro
lui risulterà impotente.
Questo sole non darà che
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| Un fiore nero
senza il suo mistero
in questo petto
gravido e sincero
tra queste mani
addolorate e vane
che bruciano
e si accorgono del cane
che
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| Nel viaggio sereno
che un fiore malato non ti concede
Passo a passo con le nuvole grigie
in cerca del
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| un fiore, un colore, ed all’improvviso
riappari dalla memoria-
mia rosa d’inverno, che sei appassita
per quel male oscuro, debellato
troppo tardi-
atroce estate di caldo e sofferenza,
passata in stanze umide di ospedale,
in attesa di giorni
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Sei rosa tulipano od orchidea?
Sei solo un maledetto punto nero
che ha ritrovato casa nel mio petto
e cura la sua sete in un deserto.
Profuma o non odora la tua essenza?
Sei un fiore disgraziato che consuma
e scava a fianco al cuore con
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