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Luci, suoni e colori del Natale
Le 26 poesie pubblicate sul tema "Luci, suoni e colori del Natale "
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| E’ molto triste
ad Aleppo Il Natale,
infuria la guerra
domina il male.
Vengono uccisi
donne e bambini,
non hanno scrupoli
i turpi assassini.
Le campane
non suonano a festa,
i bimbi son tristi,
la gente è mesta!
S’odono di bombe
sinistri
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Un'effimera illusione prende piede piano piano
la città spicca il volo tra lucette intermittenti
poste ovunque in bellavista per attrarre ogni sguardo
Stuzzicanti e vari oggetti in vetrine allettanti
fanno a gara tra di loro per contendersi
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Profumo di Natale
si diffondeva nell’aria
usciva dai camini
un odore acre di pini.
Profumo di Natale
avanzava avvolgendo
case, tetti e strade,
volava tra cielo e terra
messaggero di buona novella.
Aria festosa
frotte gioiose
di bambini in
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| Scivola la malinconia
come fiocchi di neve
sulla pelle
Bello il ciocco di legna
dall’ odore di fumo
a ravvivare il fuoco
dove crepitii e generose scintille
accendono allegre risate
Rosse candele ornano
la tavola
profumo di dolci al miele
e
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Marial |
11/12/2016 22:08 | 1542| |
Poesia segnalata
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| Non sperare di camminare felice
sotto il cielo d’aprile
se mai hai imprecato al gelo che nasconde i colori.
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Non sperare
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Il primo molto piccolo e felice
si adagia sulla paglia tra le luci
che brillano tra nenie e canti a braccio
sul viale ciottolato e la capanna
e nell’attesa calda del gran dono
si scioglie nel più candido abbandono.
Se osservi poi il
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Notte che illumini
i pensieri
nascosti nell'anima,
assopiti stagni diurni
si trasformano
al calar delle tenebre
in acque scintillanti
che vibrano
nella bruma della sera.
Notte che dilati
l'amore
nelle profondità del cuore
e fondi
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| Come ogni anno sei arrivato
d’improvviso
e nel frastuono hai bussato alla porta del mio cuore
senza curarti dell’animo mio
così
come facevi quand’ero bambino
ma forse quel mio piccolo mondo aveva più spazio per i
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| Ti ho pensato nel pomeriggio.
Perdonami!
Non chiedermi il come
non parlare del quantum
ti ho pensato e basta
casta e pudica.
Ti ho vista girare tra la folla
dei mercatini di Natale
sciarpa e cappello di lana
la giacca a vento di piuma
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| Ritorno
alle luci rosse
sui fili d'argento
al gioco dei bambini
emozionati dentro
ai pastori sulla paglia
che attendono un incontro.
-Ritorno ai
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La neve
biancheggiava sui campi
il freddo era pungente
l’aria increspava le guance
la natura incurvata
affrettava i miei passi
Luci, suoni e colori
vibravano nel silenzio
e un caldo pensiero
avvolgeva il mio cuore...
Sull’ umile
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Julie |
11/12/2016 16:22 | 1285| |
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| E bussa il tuo Natale
ed alla porta
non trova la sua fulgida promessa
e la cometa
non pare più la stessa.
Anche se brilla
di luci e di colori
la tua casa
tu la vorresti invasa
di dolci e caldi effetti
di una famiglia
unita e
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Vacante il posto a tavola
immenso vuoto al mio canto
e se pur brillano
le luci nell’attesa Divina
il pianto bagna il
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L'Inverno "a me mi " piace
perché s'accende il fuoco,
perché le stelle ridono
e il Sole scalda poco.
Del resto che c'importa
se non c'è Primavera,
c'è sempre la Befana
e tutto quel "che
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Va il ricordo a quel tempo di Natale
poche le luci poveri gli addobbi
solo il suono delle cornamuse
che non allegria inver per le vie
spandeva ma come di mestizia
annuncio che forte la povertà
regnava ma or che luci tante
variopinti
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| Bianchi silenzi...
E' un candore che copre il dolore del mondo
In lontananza s'odono le luci del presepe...
Virgulti rossi i cuori nella notte scalza
liberano il suono delle ciaramelle
Profumo di miele dai camini
La luna s'apre al balcone
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| Le palpebre socchiuse, il cuore caldo,
dal caminetto crepiti e faville,
il fuoco e le luci parevano del cielo le stelle,
in cerchio ad ammirar meravigliati, aspettavamo il soldo;
Nella scuola inchiostro e colori finiti,
per preparare la mia
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| Attorno al lume
del camino
acceso nella notte
chiome di luci
adornano l’albero
e stelle filanti
rincorrono una cometa
senza tempo.
Accarezzano il cuore
dolci melodie
desideri incollati
come farfalle
a vetri multicolori
rimembranze di
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In quelle strade ormai vestite a festa
tante ghirlande e vetri lucciccanti,
l’idea dei doni che martella in testa,
così affretta il gelo il passo dei viandanti.
Ristora assai il ritorno al focolare
nell’eremo che già profuma del caldo e del
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Vivì |
10/12/2016 11:47| 1813| |
Poesia segnalata
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Nella nebbia il sapore del cielo
nel mio cuore quel forte mistero
che di luce risplende sognante
come il ceppo nel camino fumante
È una stella nel cielo che brilla
è il Natale in ogni buon cuore
è il colore di questa
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| Lucean le stelle
solo in bianco e nero
proprio nel corso
sopra la testa della tua avventura
con quel dicembre appena cominciato
sugli scalini dell'antica chiesa
alla navata tre
col bue un po’ triste
e l’asino usurato
dal canto triste dei pastori
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| Tra sorrisi stampati,
regali riciclati
e luci intermittenti
che svelano e nascondono
un po' il qua e un po' il
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| E s'illumina il Natale
dentro le case spoglie
e si spegne inesorabile
in quelle già adorne.
In ogni caso è tristezza
che adombra il ricordo
di fumo e caucciù.
E gli occhi dei bambini
non sono più sgranati
lucidi e
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Splende la strada
splende la città
splendono i doni dentro la vetrina
splende il tuo cuore
dolce fanciullina
pronto a cantare la sua notte santa
dentro la grotta
sopra nuda paglia
dove ridente scenderà la stella
per fare da lucerna
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Sei come le nuvole
che lentamente si muovono
nello spazio
e nel tempo,
così stai in me,
lenta, tranquilla,
presenza trasparente
come il vetro,
decisa e costante idea
che mai perde forza...
allora
chiedi al vento
che non spiri
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| La stella illuminata sulla cappa
gli oggetti sulla mensola a Natale
il fuoco caldo e vivo nel camino,
emblema di una festa senza uguali.
Il suono di zampogne in lontananza
colora con le note il freddo intorno
e senti dell'anguilla e il
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