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Ritorna sempre la Primavera
Le 25 poesie pubblicate sul tema "Ritorna sempre la Primavera"
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S'ode il comporsi
dell'accordo floreale?
Inizia con un arpeggio
di toni pastello, poi,
faville di gemme
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Lieve zefiro s’espande
in riva, mentre aquilone
s'alza libero nel cielo,
allegri bimbi corrono nei prati
s’incantano volti ai colori
dei fiori. Profumo inebria
pensiero felice,
schiarisce giorno
brillio di calore,
come rose sbocciano
i
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La Primavera è una bella stagione,
un abbraccio che fa
sorridere il mondo
che a tutti dona Pace,
gioia, serenità,
e tanto amore fa desiderare.
Grande sincerità
unico bene, che ai più
reca misericordia,
ci regala
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Primavera
leggiadra fanciulla
emozionante e coinvolgente ritorna,
rinasce bellezza nella natura
tra colori, profumi e cinguettio
d'uccelli.
Rallegrano monti e vallate
acrobazie di rondini in volo,
mentre passar di zefiro
scalda la vita e soavi
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| L’ho vista camminare
con le sue ballerine bianche
superare le grida grigie della città
Penso alla pioggia dei
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| Un'esplosione di colori
dal pesco alla mimosa
dal ranuncolo all'azalea
fiori che si aprono al sole
e anch'io col buonumore
mi apro alla vita,
la primavera riappacifica
col mondo che soffre
apprezzare questi momenti
che lustrano gli occhi
come
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Se qui col rosa carico dei fiori
lungo il viale dei tuoi giorni nuovi
quando fanciulla ti correvo dietro
felice di scoprire il tuo segreto.
Sei qui tra mille e cento facce accese
tra il rosa del mattino e il mio garrire
che spolveri e profumi il
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| Con tutto quello che ha da fare
i semi nuovi
le nuvole nel vento
le acque rigovernate
le onde acquistate col due per tre
i baci ricuciti con lo stretch
gli sbalzi di tempo
l’avvento della fiera dell’intimo
i colori a sbafo sulla tela di marzo
il
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Dolce l’arrivo
del vento nuovo
fra corolle di sole
narcisi e viole
.
Spunti dall’erba novellina
salutano il verno
che s’incammina.
L’aria armonica
si desta di luce...
E tu che miri
il tutto rinato,
e ti specchi
nel verde incantato
hai
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Il mondo gira
con le quattro stagioni,
sempre meno presenti
a se stesse,
tranne
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Ecco passar marzo
e la primavera liberarsi
nel tiepido cielo
un po’ assonnata
sulla soglia dell’inverno
che stilla ancora
qualche goccia di gelo
e s’avvia a rivestir la terra
con fresche pennellate,
a ridestar la natura che
curiosa si schiude
a
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Ora che il tempo ha ripreso il respiro
e tenui boccioli risplendono
su rami sgualciti dal torpore invernale
Petali di sole in lacrime disciolti
liberando nell’aria profumata essenza
allentano la morsa della fredda stagione.
Un fremito intenso
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Era verso sera
In un giorno di primavera,
qualche fiore a fare da contorno,
la speranza di un ritorno
tra le ombre scostanti e irriverenti
d istanti vissuti e ancora dissetanti.
Il cuore non sentiva le ragioni,
correva verso te,
ripetendo di
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ninomenghi |
26/03/2016 18:09| 1139| |
Poesia segnalata
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Per te il mio cuore
si sveglia
come si svegliano i campi
a Primavera
Un risveglio improvviso, colorato
quasi invisibile che l’aria rallegra
come musica nel vento
S’apre agli angoli della tua bocca
un leggero sorriso di sole
e l’amore parla di
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| Col tuo passo leggero
sei entrata
di primo mattino
piano
per non voler disturbare
sul tavolo i resti della cena
come brezza
leggera
sul mio volto assopito
dolce rugiada
a voler sorprendere
il mio risveglio
e di nuovo ho spiegato le
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Sta morendo l’inverno.
Lo annunciano le rondini
assetate di sole.
La strada che riporta a casa
s’apre alla luce.
Scivola attento
il desiderio d’un’aria
tanto attesa,
e sui fiori appena sbocciati,
al tremore del vento
vestito di cielo,
si
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| Non ha pretese
né tanto meno
vuole rinnovarsi
seduta e stanca
di quel tuo bisogno
che a pezzi a pezzi
ha sedotto il giorno
coi salti innaturali
dietro il colle
un anno
e si colora
in tutta fretta
sicura tra gli intenti
e non
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| Andrà via la solitudine,
è tra il martello
e l’incudine.
Il cuore è spezzato,
più non è fatato.
L’ anima si è arresa,
nel mondo non fa presa.
L’ orgoglio tradisce
come una lancia,
il petto colpisce
e
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Torna... ecco che ancor torna
con leggiadria a bussar a queste porte!
Dilegua nell'aria
ogni residua e ostinata morsa,
così nel bosco dopo l'infinita notte
è lieto risveglio di scoiattoli, ghiri e persino le marmotte.
Brezza gentile
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Vivì |
26/03/2016 10:05| 1821| |
Poesia segnalata
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C'è...
un impercettibile suono
che aleggia nell’aria
è come il battito d’ali
di un gabbiano in
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Dopo il sonno invernale
ritorna sempre la primavera.
Il caldo tepore del sole
rinnova ogni cosa,
rinasce la vita
la natura si desta fiorisce la
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| Ritorna giusto oggi o giù di lì
scegliendo per l’appunto questo dì
in fretta in tutta fretta coi bagagli
svuotati di profumi e di fermagli.
Ritorna con un passo mascherato
sapendo che il suo cielo ha già imparato
a
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| E s’ode dentro l’aria il suo profumo.
I fiori il venticello il cielo azzurro,
gli uccelli con il trillo sopra i rami
le foglie nuove verdi e rigogliose
annunciano la dolce primavera.
E quando a sera allunga le sue ombre,
colora il sole rosso
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| Il bianco del mattino ha giá dipinto
il nero di una notte ormai passata
credevo finalmente di aver vinto,
ma dentro me è lunga la nottata,
vorrei fuggire ancora dal recinto
di questa vita lunga e un po' scontata.
E forse un giorno
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È primavera e di solito
si colgono le rose o le margherite,
invece altrove, per un assurdo caso
qualcuno ha colto solo vite...
Tutto e accaduto in un momento
senza che nulla e nessuno potesse fare niente,
d’altronde chi può dirsi
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