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Risorgere sempre
Le 43 poesie pubblicate sul tema "Risorgere sempre"
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vorrei che la vera morte
facesse più paura che la morte
vorrei che la non vita
facesse più paura che
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Ne dicevan sempre i fiordalisi
di un viso bello, terso e amaro:
di spada agiva, per spegnere sorrisi
e lo faceva solo per
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Jim27 |
14/03/2015 09:16| 1435| |
Poesia segnalata
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Sono lontani i miei pensieri
si perdono nelle ombre
in quella luce sottile
che offusca il passato
Anima triste e solitaria
che ti cibi di vanità
che non varchi le cime.
Povero fra i poveri
ostenti una falsa allegria
ma
grigia
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E’ per l’insegnamento del Signor mio
che trattengo nel cuore
ogni dolore
senza mai perder speranza.
Puro era il Suo sangue sotto le spine,
e prima che il cielo s’oscurasse, per ritornar alla casa del Padre Suo,
per risorger in questa
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| E’ arrivata fragorosa
la pioggia
l’ho voluta sul viso
sul vivo
Poi il respiro
si è fatto bianco
cristallo
senza
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Triangolazioni
punti di vista
linee che segnano vuoti
Percorsi
specchi
quadranti di vita
che nascono
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Scorre la vita
su sbiaditi fondali
mi affido ora
al fiume del tempo
sfuggente traccia
angoli spezzati
dal silenzio
ora non è più un gioco
l'inventario dell'esistenza
più leggero il mio tronco
per estirparlo
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| Sarò di carne e ossa
oppure di pelame?
Un ramo secco
per il tuo camino
o un fiore rosso
schivo ciclamino?
Un gatto buffo
vispo e impertinente
o un merlo nero
sciocco e impenitente?
Un bimbo riccioluto
bassino e biondo cenere
o il
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Anonima porta
t’apri discreta,
accogli, materna,
di cuori in travaglio,
la trepida attesa
e induci spontanea
le visite inquiete
alla quotidiana,
mesta rassegna.
Silenzio irreale
incarti coatto
i respiri affannosi
di volti consunti
ignoti tra
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E’ buio luminoso di ceri doloranti di lacrime adornati,
è nenia antica di silenziosi pianti e umani pentimenti,
è corporea processione con speme di riscatto
d’un tratto sollevata a risorgere ancora.
Voci, coralmente intonate
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| Anche al buio
percepisco la tua presenza
e a guardare le stelle
bruciano tutte le mie paure
anche in un deserto di sabbia
non spegnere mai la mia sete
perché senza bussola
non so dove trovare il cammino
quando la tempesta
scende
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| Terra e cielo all'unisono,
unica pagina scritta
con l'inchiostro
intinto nell'amore,
e nel vento e nel
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Il seme prende vita
dalla terra
riunendo le sue forze
e la disserra.
Spingendo con veemenza
squarcia il velo
con le sue braccia tese
incontro al cielo.
Il figlio dalla vita
acquista forma
lasciando sulla pietra
ancora un’ orma.
La croce
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Ero ad Alesia
con la mia legione
e ho visto il gallo
cedere le armi
chinarsi e consegnarsi
al vincitore.
Rivedo il sangue
l’urto delle spade
Guglielmo ad Hastings
piegare il re britanno
e le sue schiere
da dardi crocifisse.
Vecchio e
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Molte son le cadute umane uomini donne
che ci presenta l’ampio libro della Storia
tante poi sublimi eroiche le lor resurrezioni
da baratri di moral bassezza a nuove vite
gli erranti riportati sia potenti noti o poveri
al mondo sconosciuti e se tu
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Candita l’immagine vive
immenso dolore
visione tramanda agli avi
sofferenza e timori.
Giorno di coscienza tuona
tocca l’anima mesta
prostra Umile Corpo
rimembra al ciel fatal ricordo
Umiltà rimane
da un mondo lontano
che chiede
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Patimenti personali,
problematiche sociali,
il mondo in guerra,
i disastri della terra,
fan sempre più allontanare
dalla vera via da seguire.
Sopraffatti e sgomenti
ci si adegua con fatica a questi tempi
dove vivere e capire
diventa una
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Aspetto ancora
e mi ripeto domani
e domani, ancora domani
con il coraggio e la pazienza
mentre le mani in armonia
si piegano verso l'alto
tutti i giorni.
E attendo che i colori
si sposini con i pensieri
affinché gli occhi trovino la
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Caduco sguardo di caduco vir,
se il timor di perir
del tuo voler già non fu accecamento,
guarda onda nuova su onda vagir,
e spumando lambir
di tuo pensier il gran mar turbolento;
le grige foglie di saldo sentir,
lascia chete morir
come
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Io non lo so se la mia età
si è votata al silenzio
nei giorni grigi
che attraversano le ore
Quanta la
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Giomiri |
14/03/2015 18:31 | 904| |
Poesia segnalata
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Bisogna rialzarsi
rialzarsi sempre
tenere ben salde le mani
sulla corda della Vita
Lo sguardo fisso all'orizzonte
il corpo contratto al Sole
Mai arrendersi
mai affidare la propria vita
al pianto
mai scavare voragini in
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Nel solitario regno
la cappella è vuota
fisso
il volto vivo del risorto
custodito
tra l’odore aspro d’incenso
e una dolce melodia
di colonne intarsiate,
l’ eco di ritmate preghiere
e armonie di salmi,
esalta cuori assopiti.
Al
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| Dal profondo del cuore
tristezza infinita
per un abbraccio elemosinato ...
per un sorriso ormai perso ...
per una mano non più tesa
ma nel ricordo dei giorni passati
risorgere sempre
per non perdersi nell'infinito.
Tu nell'immenso del
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Scosta il profilo dell'irredento
il lento incedere della maestra
comodi ragazzi, comodi
la vanità di un saluto formale.
Scorrono e susseguono
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Riversa nei prati vitale incanto,
quando nel sopore del raggio d'alba
nella traccia di un fior che traspare
m'ammanto fra colori sconosciuti.
Placido sussurro dall'ondeggio
dove libero s’estende il pensiero;
è il creato cangiante di luci
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Sotto gli schiaffi
secchi della vita
sono caduto a terra.
La faccia nella melma
torbida di uno stagno.
La forza
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Signore,
posso anche vivere
senza pensarti e amarti
ma non morire
perché tu consoli e perdoni il
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Un vento di sottobosco
proclama la verde primavera
e in vetta ai rami
gemme premature fioriscono
dolci soffi come baci
cancellano i tremolii
della nebbia
e l'ascesa dell'Aurora
porta l'anima a scrollarsi
d'ogni debolezza e
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Cielo capovolto su placido fiume.
Nuvole galleggiano come piume:
si muovono lente su acqua docile,
come quieta anima che anela, umile,
giunger al mare che tutto contiene.
Tutto si muove, niente ci appartiene,
il cielo capovolto è
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Il cuore è freddo
c’è solo un soffio arso nel deserto,
le strade della vita
abbandonate al vento di sconforto.
Bagliori lontani evocano la giovinezza
che il tempo disumano ha cancellato,
Un corpo giovane porta in sé il
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43 poesie pubblicate in questo tema.
In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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