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Quando la morte è spettacolo
Le 25 poesie pubblicate sul tema "Quando la morte è spettacolo"
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Banditor convinto
primeggia gli aghi
ad occhi ferir
mirar sa bene.
Se sporgon nastri rossi
ed ossa dirompenti
da riciclati alberi
son tutti contenti,
pupilla da scavar
per l'orrida spremuta
del soffrire la moltiplicazione
è pari
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Svelto
corri veloce
vai a vedere la donna nera
e la sua falce sporca di sangue
Strani richiami
in questo teatro:
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Cade dal ramo
vola lieve nel vento
l’ultima foglia.
Ed osservo stupito
quella danza di morte.
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Non c’è sole, né ombra
che salvi chi applaude al tuo martirio
che ti protegga o nasconda...
Che raccolga con amore
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Leaf |
16/09/2007 09:37 | 1537| |
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Spettacolo muto
mano gelida che
sfiora l' orizzonte
tra vita e morte
solo un sospiro...
l' ultimo!
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Ammaliatori suoni
e
incantatrice voce
attraggono
innanzi al piccolo schermo
immobili rimanendo
pronti per lo
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Tremano le genti
per il suo spietato piglio
Onori e gloria
a chi sgrana gli occhi
per afferrare l'istante fatale
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.
Omicidi, suicidi,
carestie, guerre,
epidemie, stermini...
La tragedia orripilante,
che ripete insopportabili
tutti i giorni d'un pianeta.
Qualunque orrore
è sempre sotto gli occhi
d'umanità
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Vedo un agente
e c'è un sacco di gente
che si ferma per niente
a guardar l'incidente
son le strade ingolfate
di
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C'è freddo,
il vento sfoglia lentamente
le pagine di un libro,
anche l'ultima, The End!
La vita di ognuno
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Nessuno dovrà tacere in questo giorno,
nemmeno il più triste tra voi;
solo un pensiero cerco,
un'immagine nella vostra mente.
Nessuno sprechi parole in questo giorno,
troppe ne ho già perdute per parlarvi di me.
Niente
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lo sguardo plana sopra il mare
il vuoto,
mi separa dai morsi delle onde
le braccia distese come ali,
senza il dono
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Audace
fra le appuntite spighe
ho percorso il velato sentiero.
Tra le risate sorde
un plauso fatuo
ha incitato la mia
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Totto |
15/09/2007 15:16 | 1753| |
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Niente di fatto
tutto da dire
correre in riva
passare di moda.
Urla di merli
gelido sguardo
attimo vivo
vita in
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Si spengono i riflettori sull'edizione straordinaria
Le immagini che scorrono da giorni
hanno una fine in quella doppia
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Vondur |
15/09/2007 10:58 | 2887| |
Poesia segnalata
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Trema il mio sguardo sui tuoi affanni
Ansia d'aspettare il funesto
in cui t'avvicini al giardino dei tuoi anni
dove
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Vesti le carni
Con far leggero
Noncurante mostri
Abiti intercambiabili
Perfida
Spietata
Insinuosa
Affascinante.
Con quanto desiderio
Ti fai bramare.
Cappezzali di Vite sull'orlo
Sorrisi Gioiosi
Cerbiatti a fine corsa.
Crudeltà
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| Torme di nuvole si ammucchiano.
Lemmings dissennati
sulle sponde dell’orizzonte
alla fine del tempo ingenuo
in attesa
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| Venne autunno
sulle rive del fiume
e il silenzio accolse
il mio pensiero
muto a guardare
nel vento del
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| Datemi uno scudo
con rete e tridente
allestirò in arena
spettacolo circense,
e
schiavi o rivoltosi
fustigati e contusi
riprodurrò
ancor oggi
l’infamia sulle croci.
La morte ci appartiene
è l’ultimo confine
che pubblico cordoglio
o riti
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Apache |
15/09/2007 09:20 | 1319| |
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| Chi più di me può decantar la morte?
io che ho vista in faccia mille volte,
è sempre li, seduta sulla sedia
in fondo
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Bruno |
15/09/2007 08:48 | 1056| |
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| Ultima cena da copione
consumata, non per fame,
nel macabro show,
questa sera come tante
ultima decisa di qualcuno.
Spettatori fremono,
caviglie, polsi, petto
cinghie assicurano, stringono
indifesa carne già morta
grondante
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| Soli marosi, zampe in specchi
al cielo
in nebulosi canti
dispersi in alleluia di limbo,
rimanere acqua
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| Svagato spettator,
osservasti mai
vital luce scomparir
dagli occhi
d'un tuo fratello,
nel batter di ciglio
che
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| Mai più mi proposi di esser sincero
da quando lasciai la stupida scuola,
da quando dissolsi i miei sogni di
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Davide D |
15/09/2007 00:04 | 1672| |
Poesia segnalata
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