Visitatori in 24 ore: 7’975
789 persone sono online
Lettori online: 789
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’359Autori attivi: 7’478
Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Bullismo
Le 30 poesie pubblicate sul tema "Bullismo"
|
Cara mamma più non ti penare
non è poi colpa tua
se nei loro brutti gesti
mettono la cattiveria loro
magari
leggi
|
|
|
|
| Dove sono andati...
a finire i sentimenti
nei pensieri infecondi
di giovani promesse
nelle trame di un presente
davanti a una porta chiusa
sperduti negli occhi degli altri
dentro cortili in ombra
in un tempo che è diverso
dove il
leggi
|
|
|
Julie |
17/03/2014 00:03 | 4377| |
|
| NO. Ti prego, chiudi la porta.
Lasciami ancora sotto le coperte.
Non voglio chiamarmi più in quella classe,
non voglio restare fra le maestre.
Non voglio dare il mio sorriso
non voglio spaventarmi di giudizi.
E' folle il bimbo quando vuole
leggi
|
|
|
|
| li guardi
e vedi riflesso il dolore
quello che già senti lentamente salire
il tremito che scuote
tutte le tue viscere non
leggi
|
|
|
|
| I piccoli avvoltoi
volteggiano sulla preda
annusano l'aria
del loro piacere
le loro lance
sanno colpire
non lasciano scampo
le aperte ferite
ogni rivolta
aumenta il fervore
non si dà pace
il becco rapace
giorno per giorno
rinnova il
leggi
|
|
|
|
| L'alba travasa violenza
che al pranzo si fa più dura,
a sera un bimbo è colmo
e nella notte si fa incubo.
La televisione: è lì per questo.
La strada: una pista di prove.
La scuola: slanci di pratica.
I grandi: non
leggi
|
|
|
|
| Dammi il tuo denaro
non essere avaro.
Raccogli il mio fazzoletto
l'ho buttato per dispetto!
Non chiuderti nel bagno
- loro -
ti faranno ingoiare il ragno!
La tua testa sempre china
fa saltare i nervi alla Regina
che senza i vassalli ed il
leggi
|
|
|
|
Solo con occhi bassi e china la testa
come recluso è davanti al cerchio
che preda attende alle ante del cancello
obbligato il passaggio ai fissi sguardi
come ghepardi senza pietà alla sussistenza
pronti a scagliare la prima mossa
ed
leggi
|
|
|
|
| Mi hanno puntato,
han premuto il grilletto
e mi hanno ferito
con gli insulti
di fronte ai miei amici
e le derisioni
dinanzi agli occhi di lei.
A nulla son valsi i pianti
e le resistenze
o le richieste d’aiuto
e gli scatti di nervi.
La paura
leggi
|
|
|
|
Ho visto una luce
in fondo al tunnel di quell’anima persa,
ma forse è solo il riflesso di una lacrima
che aspetta di cadere,
prima che l’ultimo pugno
spenga la coscienza
e la solitudine si proclami vita,
per questa strada senza ritorno,
in
leggi
|
|
|
|
Mai dovrai dire,
perché tu sai cosa resta
dei miei pugni a denti stretti
delle parole vestite di fiele
dell’arroganza dello sguardo
del sorriso sprezzante
della mia bocca aperta
come ferita infetta
Io che posso essere
nella nebbia
leggi
|
|
|
|
Cosa posso fare
se ho sbagliato così tanto
togliendo sogni al debole
come ogni sera
neppure la notte mi sta ad ascoltare
la mia luna è silenziosa
ubriaca il mio cuore di lacrime
per il piacere di primeggiare
non ho imparato
leggi
|
|
|
Marial |
16/03/2014 15:18| 2295| |
|
| Reclina il capo
giorno dopo giorno
sfiorendo
prima di sbocciare.
Cede merendine e compiti
temendo d’essere recisa
anzi tempo
nel prato della scuola.
Troppo distratta
lo prova quel dente spezzato
cade ad ogni soffio di vento
e perde ogni
leggi
|
|
|
|
| facciamo che a scuola sono il più forte -
padre! chi ti conosce? - tu qui, non sei niente!
- sovrasta la furia del mare -
facciamo che ti uccido - al mattino fuori porta - a me le colpe;
attento ai boccaporti, le fessure... - ruggine e
leggi
|
|
|
|
| le tue ossa
aculei ramificati sotto pelle
seminate di pietra in pietra
la voce si chiude ermetica
al dolore che sangue respira
e di mani in gruppo su muscoli senza eco
la polvere di sguardi svolazza perpetua
attorno ai tuoi occhi
bussanti ai
leggi
|
|
|
|
|
| Trascina e tracima
la prepotenza del debole sparviero
vittima e carnefice insieme
di un mondo distratto
che ammutolisce
giusto il tempo di uno sbadiglio.
Quando apriremo gli occhi
quando stureremo gli orecchi
quando ci ricorderemo di prenderli
leggi
|
|
|
|
| Ho la mia vita
la mia vita
sacrosanta, unica
non ripetibile, preziosa...
sporcata di risate, ringhiate, di passatempi flaccidi
della paura, della mia assenza, di voglia di non esserci
Difficili i pensieri, in un letto di fango
difficile riprenderli
leggi
|
|
|
|
| Miseri, marci, innocui parassiti, vagano in lembi
putridi di pensieri, pavidi della loro ombra, inseguono
scie in malsane compagnie, vivono in contesti di
degrado generale, repressi, in situazioni anormali,
Insieme come belve feroci in volti
leggi
|
|
|
|
Basta solo un po' di pazienza
ed ecco l'attimo da cogliere
nel battito d'un ciglio,
neppure il tempo d'organizzare
un pretesto, creare l'occasione
ed eccoti contro al muro,
la paura che ti sgrana gli occhi
e l'invocazione muta di
leggi
|
|
|
|
Prono, come fiore sperso,
sfiori la terra con le mani
consegnato al tuo dolore.
Non c'è memoria
che adduca coscienza,
né arguzia di raccontare.
Solo, chino te ne stai
fra lo stupore dei colpi inferti
e lemma di fuoco
che
leggi
|
|
|
|
| Ti sdrucido la faccia
ti griffo questa pelle...
Lo vedi il mio coltello?
Agisce... non minaccia!
Senti bel bambascione
son Billo il fighettaro
io insegno non imparo
a te che sei frignone.
Io dentro sta goduria
mi sfinfero alla grande
e qui
leggi
|
|
|
|
| Quali sguardi
offri ai passanti
la tempesta avvolge la testa
nei meandri, la forza calpesta
non un sogno
sfiora le ore
il vento porta via amore
e sei tu,
ragazzo dei tempi sconfitti
ogni giorno ammicca la sfida.
Quali parole
non hanno
leggi
|
|
|
|
| È davanti a te,
a terra impotente,
tutto pestato...
un coetaneo
spesso gracile
e solitario.
Lo guardi e
leggi
| |
|
|
Nel vuoto dell'anima
graffi di colore rosso
gonfiano gli occhi
e seccano le labbra
gesti smaniosi e mani sporche
offendono il corpo
indisponenti, seccanti parole
a mollo nel cuore
feriscono più di una lama
nel petto
entrambi...
leggi
|
|
|
|
| E tu aliseo della luce
lascia il feudo al portavoce
che con grida
riempie di saggezza
il
leggi
|
|
|
|
Sogghignano astuti occhi...
perpetuazione di selvaggia indole
dove prevaricazione e dominio
troneggiano sull’altro.
Ma primordiale istinto,
frutto di barbarie antica
incombe sui popoli.
E mentre in limitato ambito
-come all’interno di un
leggi
|
|
|
|
| Segreto d’Anima che vive esiliata
negli angoli più oscuri
per evitare ricami da freddo intaglio
Feroci sguardi hanno scolorito
crudelmente, arcobaleni
Cala la nebbia nei pensieri!
Perseguitato
sgualcito
avvoltolato
non ha più
leggi
|
|
|
Jibi |
15/03/2014 09:28 | 1716| |
|
Fragilità di un disagio quella rabbia repressa
trascinante odio nell'illusione di forza
reiterato nel tempo, nudo di debolezza
cardine al malessere senza più chiavi
faccia da bullo in tempesta di pece
e così, resti solo ad
leggi
|
|
|
|
Raccontare storie di un aspro divenire
nella grande kermesse della vita
un gozzovigliare senza pudore,
sempre nuove strade ambigue
senza vincoli morali da seguire
nell'apparenza che non ha sapore.
Mode sempre più invadenti
rapiscono
leggi
| |
|
|
|
Del mio buon cuore
ti sei approfittato
e m’hai inferto un colpo basso
appena mi son voltato.
Cercavo solo amicizia
ma la tua crudeltà
ha ferito la mia sensibilità
scambiata da te per debolezza.
Ti sei pavoneggiato,
nel tuo
leggi
|
|
|
|
|
|
|