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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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♦ Adriana Bellanca | |
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Dicembre 2024 |
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Le urla dal silenzio
Le 47 poesie pubblicate sul tema "Le urla dal silenzio"
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A volte
muoio un po' dentro
tra tetri meandri dell'anima
offuscati da nubi
colmi di dubbi
che spengono sorrisi.
Inquietudine, tristezza
aria di tempesta
luce spenta
il cuore si frammenta
si dissolve
in parole mute
che vorrebbero
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Sasso scritto
lanciato attraverso le spine.
Spaventa il rimbombo
nel mondo ammassato
e sformato in dissonanze.
Mugugni del voler sostanze,
accoppiati in acide stanze.
Se assorti nell'udire cantori
senza storie
taciamo,
la fortuna
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ha troppi nomi, il silenzio...
- è una madre che piange il figlio -
sangue che nutre il deserto straniero,
scelta di pace per l'altrui guerra...
ed è una guerra, ora, quella che rimane
in quel cuore di donna...
e il tempo... per
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| Sentimenti anestetizzati,
che impediscono
il crollo del muro eretto,
e ti svuotano completamente,
fino a privarti di tutto,
anche del dolore,
mentre l'anima,
in religioso silenzio
sospesa, tace.
Ma un dì,
sarà come
pioggia
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Di represse parole
è il ribellarsi d'afoniche latomie,
è il mutolo sound
che stupra timpani
d'atoni lamenti
Una voce spezzata
trova nuova forza nella quiete,
torna a ruggire nel silenzio,
a stordire i frastuoni
e il vociare
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Si ripiega l'anima
da bugiarde parole ferita;
la calunnia indelebile
la insozza e il sigillo
suo la
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| passeggia sulla strada del sacrificio
abramicamente sollevato al rituale servile
non ha tono rabbioso, parola seduta e addormentata
più in là...
disegna fiori sulla sabbia a colpo d'indice
avvolge nell'argilla mani di sale
bocche
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| Urlo silente e cupo
assordante rabbia
Che spasima l'anima
Le fauci aperte
buie
senza anima
senza rumore
Sibilo acuto
che sprofonda il cervello
nel buio più nero
Le mani sul cuore
in cerca di pace
per evitar l'orrore
il senso di
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| Come fate a non sentirle?
Son salite sino al cielo,
hanno mosso a commozione,
quelle angeliche creature.
Stan parlando col Creatore,
per cercare di capire,
quanto ancor debba passare
perché possa intervenire.
Stabilita
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Si piega il mio corpo trafitto
nel dolore interno acutizzato
mentre grido insofferente e invano
l’incomposto mio declino esistenziale
*
Urlo la mia solitudine ancestrale
mentre branchi di pecore smarrite
sono in fila per l’acquisto del nuovo
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| le urla dal silenzio
idomite dibattono
nel dolore... fili spinati
trafiggono l'anima
uscire dall'inferno
dannati piegati
pugni nel petto
tuonano tam tam
di cellule impazzite
cercano l'uscita
la foresta non perdona
quel che resta
di te
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Il mio cuor,
screziato dallo sfregio d'un dolore
seppe esser un urlo senza voce
che
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Sentitele queste voci
come pugni stretti
sbattuti su vetri sordi
a rallentatore
ad imprimere una forza svogliata
rigare muri di cartapesta
e sbraitare silenziosamente
con un'aggressione dipinta di rosso
una sgradevole sensazione di
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| Bussano,
le voci bussano
insidiose e repentine
lacerano con circospezione
I giorni
I mesi
I destini
Con unghie affilate
e parole immobili
sorprendono nelle notti bianche
sepolte da teli
- immonde lenzuola –
legate a giacigli
- immondi letti
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Giomiri |
30/09/2012 17:38| 1274| |
Poesia segnalata
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| Insidioso il sentiero
che aggiunge foschia
sui ricami della penombra
e il colore è il primo a svanire
la notte slavata
di sentimento
incide rughe profonde
nella mia mente
voglio voltare le spalle
a lunghe ombre di malinconia
e al
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Julie |
30/09/2012 14:13| 1797| |
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Urla dentro l'anima
mia trafitta
da parole inattese
incomprese.
Urla il mio cuore
straziato dalla noia
stanco d'aspettare
una carezza
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non tocco più le ore
sono solo sbiaditi rintocchi
che non mi danno più nulla
non tocco nemmeno gli orizzonti più belli
quelli che nascono negli occhi degli amanti
i miei corridoi sono scheletri d'eco
dove tuona il silenzio
ma
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| Urla nella notte il tuo silenzio
soffocato da lacrime inascoltate
mentre il vento ti accompagna
nel tuo mondo fatto di rabbia.
Senti soffocarti dentro
mentre il cuore
continua il suo tormento.
Abbracci il cuscino
in cerca di condivisione con i
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Da lontano abbagliata
d'illusione ammaliata
fumo negli occhi.
Ingannata
alla terra strappata,
del
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Riemergono
tra le pieghe del lenzuolo
i miei irrequieti pensieri.
Mi passano dinanzi in fila
come dei soldati
le
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E’ dolce lo scrivere di tutto il tuo amore
ma l’ingegno traballa sui cocci di vetro
ripesco i momenti dal fondo del cuore
e li attacco sull’anima con strato di feltro.
Rivedo i tuoi occhi e le labbra socchiuse
risento le mani che imploran
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Non si ferma il cuore
se ad aspettarmi
in mezzo alle urla della solitudine
ci sei tu
che amo più
dei prati bianchi di luna
vacillo in assenza d’amore
e di passione
come il freddo che raggrinzisce
la pelle
e il vento che incatena
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Marial |
29/09/2012 23:56| 2401| |
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| fatico a salire la china di questa vita.
Non so più neppure cosa cerco
ed ho voglia di arrendermi,
strappare la pagina
di questo mio attimo
sul palcoscenico
dell’universo.
Non sono che
una flebile comparsa,
come il bagliore di
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| Io ero là, al centro del teatro
dove la luce dominava la scena
e di certo il clima non era tetro
eppur mi si vedeva appena
nascosto ai tuoi occhi, ero.
Però...
non son sicuro della tua innocenza
sembrava che l’immagine mia, fosse
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| Pochi granelli di zucchero sulle dita
brillano alla luce radente
di un raggio di sole esangue
che ansima tra le foglie dei nocciòli
silenziosi, in attesa dell'inverno
e delle sue dilaganti notti.
Osservo quel dolce che insiste
a vestire i
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Tenaglie alle caviglie
nell 'altalenante vagare dell'io
inseguita
dalle grida dei mulini a vento
le sento salire
dietro quel sorriso
che ricorda
il coraggio non capito
in ogni parte sconosciuta
lasciata andare
sconfinate
tornano ogni
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Le nostre vie sgretolate
sotto passi stridenti,
passi che cercano cieli d’infanzia
non rassegnati al deserto
A piedi
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| Coscienze annacquate
vigilano il pianeta
nel nome del denaro
nel ventre dell'impero.
Per soggiogare l'uomo
guinzagliano il destino
di ogni minoranza
né disegnano il confine.
Popoli da sempre
colpevoli in esilio
di un'anima
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| Fiamme e lapilli
un vento di primavera
ha svegliato;
come il sole acceca
ingiustizia soffoca speranze.
Un volto dipinto
ora sparge colore
nel marciapiede,
e continua un girotondo
ormai domande non pone più.
Cosa negare
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| Anch'io vorrei partecipare ad un festino,
ma poi che ci sto a fare in un festino,
a guardare i maiali
mentre si sporcano col fango?
Preferisco le lacrime,
i goccioloni,
quelli salati come le perle del mare...
Si sa,
gli uomini si
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47 poesie pubblicate in questo tema.
In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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