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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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♦ Adriana Bellanca | |
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Dicembre 2024 |
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La tua incoscienza
Le 53 poesie pubblicate sul tema "La tua incoscienza"
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| Un sottile velo d'ipocrisia
lacrima sul tuo volto
nascosto, da una maschera
enorme e nera.
Un ghigno segna
il sorriso,
nella la tua delirante
arroganza.
L' anima sprezzante
indugia, dinnanzi l'attimo.
Meschina luce negli occhi
luccicanti
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| Lo chiamavamo
"il pino basso"
perché il primo ramo
era a un metro da terra
e anche i più piccoli
cominciavano la salita.
Ma era alto,
chi diceva venti
chi trenta metri...
E la prova di coraggio
era arrivare in cima,
dove le fronde si
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| Freddo...
c’è davvero tanto freddo qui fuori
eppure, non lascio mai aperta questa porta...
forse, non c’era abbastanza dolore.
Vorrei stringermi nel pastrano,
ma mi accorgo sol ora che...
sono nudo!
Non c’è ragione del
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| Ci hai servito un cocktail
d’acqua di fiume lurida
irrorata da veleni
con altro putridume …
per piatto forte
una
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| Parlavi d'amore abilmente
e recitavi una parte innocente
quando soffiavi brezze inutili
in fiocchi leggeri e futili
con mani d'amante
imprigionavi i suoi paradisi
Intessendo pagine di sogni
per le tue incoscienze
Ma eri spiaggia mangiata
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| La tua incoscienza
è un gesto della danza
che il cielo inconsapevole
ravvicinato ispira. Ah,
questo fatale slancio
all'avvenire, lentamente
costrutto sul granito,
col ferro e col destino
diroccato prima che sia
posta l'ultima
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un vortice di sogni,
uno dopo l'altro,
un sogno infinito ti turbava,
cosa sognavi nel tuo mondo incantato,
principi, cavalieri fate e castelli?
svegliarti un mattino e vederti
in un cielo arrabbiato,
ti ha smesso la voglia di vivere,
hai guardato
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Attaccati alle cose,
dominus della casa.
Alla disgrazia altrui
pronta la scusa.
Imputata colpa
al malato,
mentre una mano lo ricusa.
Oggetto mai ritrattato,
l'appartenenza alla famiglia
sola coscienza per un'assistenza.
Unica
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| Non c’erano finestre.
L’aria saliva da fessure
troppo strette,
e satura l’atmosfera,
sorda alla voce della notte,
si
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| La prima cosa bella
amare te
raggio
che ti fa luminosa
nella sera
Salirei per te
con ali di Icaro
per ruotare intorno
al tuo sorriso
Ritornerei
tra le immense rocce
dei monti
sul pagliericcio
per avvolgerti le spalle
che tu non prenda
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Marial |
12/02/2012 15:04 | 2401| |
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| Assalito sì,
da dubbi di affannati segreti,
m'avvio
a proseguir crescendo,
per vie di questa vita
talvolta affranta
per interior dilemmi,
ma preziosa e mia.
Non disdegni vita,
di presentar tue discordie,
ma compito mio
è il
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| Tu non lo sai
cosa vuol dire
ma vivi nell’incoscienza
di sapere che cosa sia l’amore
ti costruisci un nido
fatto di rose e grappoli di fiori
ma poi
ti pungi con le spine il cuore
e sanguini
macchiando la tua vita di dolore
lascia che sia chi
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Turan |
12/02/2012 11:50| 586| |
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| La mia incoscienza
si nutre della tua
senza la tua
non vivrei la mia
mi spaventa
quel tuo coraggio
perché dimostra
le mie viltà
ma non mi chiedo nulla
e salgo sul tuo treno
sono un viaggiatore
senza biglietto
ma come sono
mi
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| Nella bufera,
in balia di un’ipnotica follia
infrangendo gli argini
di logora esistenza,
Mi lascio travolgere
e, con imprudente ardore,
nel rispecchiarmi nel cielo azzurro
di cupidi occhi,
inseguo il delirio del tuo pazzo amore
abbandonando
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Spavaldo e gaio
corre il pensiero
in questa notte
dal dolce suono,
con l’emozione
nelle vene
e alcun dolore
da temere.
Soffia docile
il buon consiglio
a dare allerta
al dolce piglio,
ma questa pelle
acerba e bella
vola da sola
al suo
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Dal mare sale un urlo di tempesta
la bocca degli abissi s’apre
e sparge il fiato del demone interiore.
Come occhi di bimbo
si spalancano le porte della percezione
inconsapevole
cammino su queste strade incerta.
Questa tormenta
dallo sguardo
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Parole dette
male,
urlate in faccia,
aguzze e taglienti,
sono rasoiate
esangui,
e allora parto
con tasche piene
di lacrime
e fingo
e dono sorrisi
a finti amici,
giorni e mesi
persi
inseguendo chimere
e oggi
vorrei
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Sa trascinarsi ballando
non si sa dove piange
in un angolo vivo
lo sa fare ridendo
con quest’ IO irruento
si va piano placando.
Ha lasciato in ricordo
un assolo di rulli
tanti sogni fanciulli
pennellati su tele
performance felici
vocii
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Livello celestiale dell'anima
quello che abbiamo sentito,
vissuto e raggiunto.
Non era possibile continuare
con mirabolanti scambi amorosi,
bisognava cambiar passo.
Ora la rilettura del passato
suscita solo impercettibili
contorsioni di
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Oggi narro qui un'alba che è inutile far tacere
pulsa come percettibile posto
a giustificarmi.
Tra folte radure la incontro e le parlo
come linfa straziante di tormento,
alimento torbide pene tra sussurri sacrificali.
Indosso un'onda
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| Riconoscevo ogni volta il tuo passo cadenzato
affannato dall'ansia di raggiungermi,
non appena notavo l'impronta varcare la soglia
tra l'ombra e il taglio di luce
che si profilava all'angolo
tra il giardino delle camelie
e
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| la tua incoscienza
m'assedia infausta
la neve arde nei camini
si scioglie il rimmel delle stelle
e io perduto
nelle tue ciglia filigrana
sottili virgole negli occhi
sulle labbra il sudicio vuoto
dei giorni dal freddo screpolati
e io
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| Perdi la tua stravaganza
nell'attimo in cui ti serve
ti desigilli come pacchetto regalo
ti abbandoni come vittima stuprata
e l'incoscienza che non ti lascia
mandala fuori.
Barbie con il volto deturpato
girovagano tra i tuoi
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| Quando si ascolta
l'ondeggiare del mare
nella gelida notte,
si distinguono tanti disegni
descritti dalle onde
che infuriate,
si accavallano.
Anche il vento le sfiora
con violenza
provocando una spuma biancastra.
La luna si scorge appena
ma ti
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La mania d’allevare
stelle nel pozzo
me l’hai insegnata tu
mentre aspettava, la bocca,
il sale del tuo agguato
E’
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| Se fossi vento
soffierei sulla lingua della strada
e allontanandoti
ti preserverei dalle parole
se fossi acqua
ti farei danzare sulla schiena delle onde
per non affogare il ricordo
che nudo scivola sull’asfalto
se fossi terra
bacerei il
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| Ti trastulli nella tua incoscienza
certa di far del male
a chi intorno ti cammina.
Un abbraccio tuo fatto di indifferenza
dove perfino il cielo
collabora con te
a regalarti quel triste velo,
in questa tua vita fatta di mistero.
Nella tua
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Dentro chiacchiere alate
che non vogliono rapire
in fuga come il tempo
della neve
imprigionata dai sensi di colpa
il mio cuore stanco
supplica un po’ di pace
tra noi
un solco incolmabile
crea la differenza.
Mi aspetta al varco
il
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| Potrà tornare
il senso di te
che cancella ogni colpa,
il sorriso dei tuoi occhi
che arrestava il tempo
nei diurni colmi di passione
Potrà tornare?
Io posso andare
oltre
ogni ferita,
posso vagare
nel
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| Ogni giorno ti perdo
e ti ritrovo, in quella
stanza vuota, senza luce,
dentro le mie incertezze
e le speranze.
Anche se bruciano
ancora, i baci che mi
hai dato, con quel tuo
folle amore, che spesso
ha il sapore dell'addio.
Eppure
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53 poesie pubblicate in questo tema.
In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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