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Come vento nell'erba secca
Le 57 poesie pubblicate sul tema "Come vento nell'erba secca "
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Vento nell'erba secca
cuore non inganna né orecchio
dell'odoratore attento
cinto di colori e piume...
né il lettore, come dimostra
"Incendio nella prateria" di Tex
che per pararsi d'un fuoco
un altro ne accese col suo
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Mi sono lasciato andare
in ogni botola di male
aggrappato a mammelle d'animale
per qualche sogno bestiale,
che ha il suo angolo di tempo
in germogli di follia brutale,
tra parole d'indaco
lasciate galleggiare in ogni canale,
parole con cui
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Impetuosi vortici,
mulinelli dell'anima
toglievano il fiato,
come polvere sollevata
da violenti spirali
l'amore tuo per me
si insinuava negli occhi,
nella bocca,
tra i capelli
non potevo eluderlo.
Questo tempo
ci addormenta,
ci
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katyap |
29/01/2012 20:59 | 1117| |
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Parte dalle cime
veloce
ed eccolo
soffiare
dentro la mente
penetrando
dolorosi ricordi
d'amore
come
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Un refolo scarmiglia
secchezza d'anima,
criniera di steli
cariati da
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| Bistrattata arida terra
scorri la morte
sull’altra sponda.
Aldilà del fiume
separi glorie e vicende
da uomini moderni
come quelli dal ventre vuoto
di sostanza organica putrefatta.
Uomini di oggi
guardate attoniti lì nel
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Emergi dal disordine delle parole
come un’isola nell’acqua
di uno sguardo
E’ il vento
-che cattura per me,
l’odore che hai lasciato
sulla riva dei miei occhi
neri
E i giorni parlano i silenzi
di una notte che non si spegne
Quei nulla.
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Su frantumi
di verde assente
noi
alveari di solitudini
messi di pigrizie
e ceneri di
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Lia |
29/01/2012 18:14 | 2668| |
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ristagna fragile il
mio pensier
laddove tutto tace
sovente come la
neve a dicembre.
Palpita umido il
terreno tra
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Le tue parole grattano
mie passate parole
come fa il vento
nell'erba secca
con quel fruscìo stridente
di minuscole pietre su pietre.
Non è sopportabile quest'ultrasuono
Oggi vedo e sento
l'ondeggiare dell'erba nuova
quei capelli
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Penetra.
S’insinua.
Accarezza leggero
il debole stelo.
Soffio lieve.
Consola.
Nell’attesa che giunga
primavera,
le gialle
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Lo senti tra i capelli,
lo senti fresco passarti sul viso,
ti porta odori diversi,
odore del sale e di alghe dal
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A che serve il soffio del vento
su di un prato che ha già patito tanto,
la cui erba spenta appare bruciata e senza ombra?
Me lo chiedo incessantemente quando miro agli angeli,
mentre scruto l'orizzonte senza occhi.
Mi par di deragliare
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| Sarai onda nei mari stanchi
e brezza nelle calure estive,
aratro tra le zolle aride
e acqua fresca nei deserti.
Ti ho
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| È un arido cuore
quello che, si sveglia il mattino
colpito e ferito dalle parole
maledetto dal destino
in lacrime.
Fa l’inchino il poeta, alle ore
al forte freddo della malinconia
nel giorno che, muore
tra i colori e teche d’afasia
ad
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Mi stringo nel respiro
e al cielo chiedo dove andare,
e se lasciare alla ragione
la strada da seguire.
M’affianco alle
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| Chiedo scusa alle parole
se canto sottovoce note ai fati
un turbinio d’accordi armonici
continua a cercarmi.
Nell’onda lacustre vestita da sposa
la foglia caduta sogna
di diventare stella
Il vento arriva furioso e scalza.
La paglia spezza
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| Singhiozzo di respiro, atrofizzato cuore,
ischemia di pensieri sgocciolati sul selciato molle
di un marciapiede dimenticato
dai giochi col gesso e con le biglie.
Il tacco a spillo s'incaglia tra bitume e sudore sfatto
nell'afa dell'aria greve che
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Non c’è più linfa
a reggere lo stelo
così l’amore
crolla fosse fieno
in questo fremito
fatto di parole
soffia la brezza
ma l’anima non vola
e quel tepore
di mano nella mano
fugge nel tempo
che resta sempre uguale
e
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Mentre ammiro la sera
ascolto il vociar del vento
nell'erba alta e secca
davanti al bosco di pini
che eleganti mi fanno inchini.
Col cuore caldo in mano
dico grazie al cielo lassù
che l'azzurro stende
sul riposo dei miei occhi.
E'
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| io sono il vento
il più grande impressionista
il tuo tormento
sono nato artista
e del mondo ho ridisegnato
terre e confini
anche nei volti
di voi umana specie
traccia ho lasciato
passeggio ancora
in quel verde prato
dove la pioggia
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| Un ciuffo d'erba secca
in tasca
una zolla tra pietre nude
alle spalle
sudore fango e di cane
lo sterco
uno stupido
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| Potenti soffi
vibrano freschi
germogli
si insinuano
fino in fondo
ed emanano
mielate dolci
fragranze
sapori
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Disegno con le dita
effimeri tratti baciati dall'aria.
Sono un canto fin troppo atteso,
improvviso, soave, leggero.
La prosa che sbrina la rugiada
tra lo zirlio di grilli
come un artista dalle note armoniche.
Un' aggraziata arpa pizzicata
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| Furtive corse col cuor in gola
aravano verdi campi incontaminati,
e quando il fiato ci chiedeva sosta
era tutto un turbinio di caldi baci e carezze.
Poi, all'ombra di un complice fresco pino
ci abbandonavamo ai primi giochi d'amore
e tenendoci
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scivola lentamente
una carezza d’oblio
sull’arido
deserto del cuore
e sulla quiete siccità dell’anima
timidamente
soffia,
s’insinua la speranza
in punta di piedi, sfrontata
e lieve
giunge e soffia
come vento tra l’erba
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Come vento
nell’erba secca
scivola e penetra
e ondeggiar fa
i ciuffi ingialliti,
scuotendoli
nella speme ultima
di veder un virgulto
esporsi al sole .
...come vento
tra canne e gramigna
e terra secca
d’arsura spaccata,
nell’attesa
di vivida
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| Sussurra il vento tra le sterpaglie
mentre il cielo ascolta questo mondo
che stanco si chiude in se stesso
con voglia di
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| Ero giovane di speranza
e vivevo
per arrivare al cielo.
Sei arrivato
caldo e suadente
compiendo giravolte nel grano.
Era bello il mattino
per il tuo respiro.
Era nuova la gioia
per la scoperta di te.
Mi hai circondato,
abbracciato,
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| Sento il vento tra le foglie
refolar d'avido agosto
nell'antro del bosco
dove mesto l'ascolto
e ritrovo il gusto
di appollaiar le mie
lanceolate foglie
avvolte al mio sguardo
prigioniero di un progetto
che rinasce
ogni volta
ogni ora
che ti
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57 poesie pubblicate in questo tema.
In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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