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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Non piangere per chi non merita il tuo sorriso. (Jim Morrison)
Le 43 poesie pubblicate sul tema "Non piangere per chi non merita il tuo sorriso. (Jim Morrison)"
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| Il sorriso s'è spento
il tramonto s'è oscurato
quando gli occhi sulla verità si sono aperti.
Un alito di vento freddo
ha soffiato in una calda sera d'estate
e il mare d'improvviso s'è infuriato.
Come un fulmine a
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| Dovrei vivere
oltre la mente e diviso nel cuore
per rubare le lacrime al mare
e affogare il sorriso del sole.
Dovrei essere felice
ad ogni sussulto di bene,
ad ogni carezza che sa dare un viso,
ad ogni parola che ti lascia smarrito,
ad ogni
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| Stanca di lacrime
che rigano il tuo viso
la tua anima si spoglia
di emozioni assurde,
e mentre assorta sei
nei tuoi pensieri
il vento ulula
il tuo stanco tempo.
Il tuo sogno
non trova più il sereno
e desiderio di voltare
pagina
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| Non piangere per chi non merita il tuo sorriso
Che poi mentre stai piangendo è difficile sorridere.
Io sono di quelli che fanno sempre una cosa alla volta
perciò se rido non piango, se sorrido non rido, se piango...
Ne sorrido ne rido ma
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Credevo
di possedere ali leggere
per raggiungere le stelle
e volare con te
credevo
negli impossibili
assurdi sogni nostri
nei pensieri perduti
in un profumato
bouquet di fiori
credevo
negli attimi
che bruciano il cuore
e inventano
quello
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Un sorriso perduto
non miete
cenni di raccordi
se il tuo inverno
ne attraversa le radici
sei profilo arato
con sporgenze da addensare
- all'incrocio di distanze -
e urti da spianare
con solchi di labbra alzate
non mi muovo
tra riflessi di
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Lia |
11/12/2011 18:45 | 3298| |
Poesia segnalata
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| Ti guarda ancora ma in fotografia,
ti vede come allora ma non sei più suo.
Da troppo tempo vive di sogni,
piange ed aspetta che torni da lei.
Oggi dice BASTA,
il suo pianto
l'ha chiuso in fondo al cuore,
l'ha legato assieme al suo
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| Amara spesso
è l’esistenza umana
costellata più che altro
dai giorni del pianto …
se ci lasciassimo
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| Come lucertola al sole,
aspetti all’orizzonte
delle schiuse porte, il tuo momento.
Né lacrime, né sorrisi
saranno permessi all’anima tua che s’invola
dove non v’è traccia di dolore
ma profumo, nel suo sapore.
È come
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Il suo scultoreo corpo,
seducente e voluttuoso,
avrebbe messo in ombra
e a vil riposo
di Fidia le modelle.
Il suo sfiorar di dita
era una carezza morbida
agli uomini del Bar assai gradita,
il suo incarnato pallido,
gli occhi suoi neri,
le
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| Era giovane bello e forte
il suo motto era
annusare la morte
Entrava dalla porta del delirio
e dall’aldilà
con arte e musica ne usciva
Lamentavasi d'infatuati suoi
sue poesie non ascoltando
da musica dell’oblio dettate
Idolo
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| Immani fatiche
di ammorbidir cuor tuo
tende a osar
l'anima mia,
vertiginose rupi
mi spingo a risalir,
e a fiduciose forze
io mi affido.
In te, cervice dura
sperar non osa umana volontà,
dinanzi a te barriere di invalicabili
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Stanotte sei affogato Narciso,
dentro il pozzo del mio cuore
e ancora una nenia d'amore
ti cantavo, l'ultimo canto pieno
di dolore.
Mentre in giardino fioriva sotto
il gelo, un crisantemo simbolo
di una annunciata morte.
Avevo una gran
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Ho smesso di pensare al vento
che muove i capelli
sul mio viso spento.
E quand’è sera
ancora canto,
a quella luna
solitaria e bella,
per raccontarle
che la vita è stella
in questo cielo
che commuove i giorni.
E vorrei
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Non dimenticare
i colori profumati
delle stagioni in fiore
vissute nell’impeto
quasi adolescenziale
del nostro respiro.
Non dimenticare
la gioia contagiosa
che fioriva a cascata
dai nostri occhi
bagnati di rugiada.
Non dimenticarmi
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Perduto il ricordo.
Sento passi leggeri
ma la casa è vuota.
La mia coscienza bisbiglia
al cuore pesante.
Piccole lacrime
scendono lente
da occhi che
non splendono più.
Il destino che è morto.
Le mie paure che mi
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Always |
11/12/2011 04:02 | 3236| |
Poesia segnalata
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Con te è sparito l’ultimo pittore
del rinascimento e lo scultore
sognante, l’architetto innamorato
della cultura che anima gli spazi,
il critico sagace e mai cattivo,
il poeta della vita, il maestro
del divino equilibrio, lo studioso.
Per
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Tanta crudeltà
non la comprendo
sono stanco di dubitare
della limpidezza dei miei sensi
comprendere comprendere
è tutto così nitido
che in quella superficie
c'è tutta la radice
non c'è invidia
non c'è
leggi
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Piange
eppur non pare...
La sua cima in alto tende
a spenger quel cuor ardimentoso.
Soccorso al cielo uggioso
anela mesto,
che a confonder le sue lacrime
dia riposo.
Dall'alto risposta non arriva
e allor la chioma tutta freme
e richiama
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| Ti vedo, amica cara
sprofondata nel lago
bianco di lacrime
schiacciata sul fondo
dal pesante strazio
annegata in fangosi pensieri.
Ora ascolta...
Recidi la fune
libera la pietra legata ai piedi
trasforma le stille in scintille
accendi il
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| Ho dato la mia voce al vento
gridando il tuo nome
perché soffiasse i miei respiri
sul tuo cuore.
Non hai sentito...
Sono qui, nel buio,
mentre la pioggia dai miei occhi
cade invano sulla tua sordità,
e basterebbe poco, un
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| Non piangere più,
ti chiedo di bloccare
quel tuo dimesso scorrere.
Non piangere piú,
chi non capisce
il risplendere dell'anima
non vale il tuo sorriso.
Non capirà le tue lacrime
non versarle!
Non saprà
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Fanny |
10/12/2011 20:05| 2350| |
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Aggrappato ai tumultuosi respiri
dell’etere terrestre
Navigo sull’onda ridondante
di un sogno naufragato
che in una calda luce
d’etereo splendore
s’inabissa dentro l’impassibile
durezza dei tuoi occhi.
No, non affogherò nel
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E’ tutto lì, sotto al tappeto
anche l’ultimo istinto
ridotto in polveri di sani propositi e virus
Ho rinchiuso
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| Senza fiato
senza tempo
credere
fino all'ultimo
istante
in quel sorriso
di speranza
come arcobaleno
dopo la tempesta
come sole
dopo la pioggia
pensiero
spasmotico per
l'agoniata pace
dopo il tormento
immensa voglia
di leggera
aria
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Fil78 |
10/12/2011 16:51 | 1356| |
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| Cercherò il senso delle mie lacrime
studierò
-attenta –
il percorso
guarderò
- silenziosa –
la sorgente
che trasforma il mio dolore
in cosa viva
Ascolterò
- solo con gli occhi -
le ragioni che non posso
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Incastrate nella mente
le inferriate dell'anima
sulle quali si aggrumano
ribellione e arrendevolezza
incostanti cunicoli
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*
il deserto piega il tormento
…sono distante.
Emargina la polvere sulla strada
luoghi illusori
pellicole srotolate gravano, senza
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| È soltanto la rabbia
d’isolate parole
che sostano impiccate nelle sere
ad attendere il ritorno
di un respiro consumato nell’ignoto.
È unicamente il lamento
della pioggia
che scalfisce senza impedire
l’illusione dolente
di un cuore
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| Ricordi quando il sole era alto ...
negli occhi limpidi potevamo leggere
quel che diceva il cuore
ogni istante era
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43 poesie pubblicate in questo tema.
In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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