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sul giardino del nulla
Le 55 poesie pubblicate sul tema "sul giardino del nulla"
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I giorni
Metafore
Meteore
Sibilano e vanno
Seppur
magneti d'acciaio attraggono gli eterni moti
Vanno
Descritti in elissi d'eterea luna
in vortici
subitanei all'increspar dell'onde
se or un sasso buca le placide acque
La morte
induce
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Nacque d'inverno
la mia anima.
Era freddo fuori.
Il gelo ricopriva il giardino,
- raccontava mio padre -
e i fiori
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| Nel giardino del nulla
nascono fiori inverosimili
che il Giardiniere pota
alla stagione irripetibile
Una fontana impossibile
zampilla vuoto a perdere
nell'occhio interciso della visione
nell'estensione del nulla
Assurda di siepi e viali, un
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E' stato
un arrivederci integro.
Dalla struttura semplice,
con l'implicita promessa
di non mutare.
Il patto sui
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Alexis |
01/08/2011 00:03| 3658| |
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Sono consapevole
della strada arsa nel mare,
dei gabbiani muti,
dei sassi nel cielo
invaghiti di nebbia...
Li ho
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A caccia di parole va il pensiero,
smarrir la via talvolta è conveniente.
Inchiostri incancellabili disegnano
melliflui turbinii d'incanto vero.
Vestito di purezza mi incammino
per esser dalla vita smascherato.
Sogno prigioni d'oro senza
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Nemmeno delle sue rose
si curavano i nipoti vigliacchi,
e girando i tacchi,
serbavano alle erbacce nicchie di terra fresca.
Escano pure i vermi
dai bassifondi di terreni incolti,
e biascicando veleni lividi
rivivano verdi rami di rovi
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Non c'è tempo
lungo i sentieri
del nulla.
Semi sbucciati
ieri e domani
nei solchi freschi
s'annidano i pensieri.
Muove il vento
la terra,
respira oggi.
Fiorirà
sul vuoto
pieno di perché.
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Asciuga le lacrime.
Stanotte urleranno alle stelle,
alla luna, distante e distaccata.
Al cielo grigio e beffardo,
quando il vento gagliardo
strappa la pelle ai desideri.
Raccoglile e assaporale ad una, ad una.
Ascoltale, parlano come anime
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Dove passeggio
lasciando il viale dei pensieri,
cercando fontane di oblio,
respirando un po' d'essere
ed un po' di eterno.
Luogo altro,
di peripatetiche illusioni
e delusioni.
Dimenticato sul lato sinistro delle tenebre.
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E non lo so,
il rumore della strada
s'alza sopra le nostre ultime parole
e anche quel qualcosa di
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Stefan |
31/07/2011 21:14 | 1132| |
Poesia segnalata
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| Nel rosso crepuscolo
aleggiano i pensieri
sulle note d'un tango.
Tra giravolte ed inchini
rivive il passato
nel prato di sogni in germe.
Sul giardino del nulla
gocciolano delusioni e lacrime
lasciando illesa la sempreverde speranza.
Nella
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| E' un alitare
di mattini smaltati
- sul viale d'accesso -
a suggerire redenzioni
a sostituire vezzi a pensieri
ad inventare benedizioni
- la realtà contempla il rovescio -
annulla segni e vernici
nel vuoto divenire
di orme e
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Lia |
31/07/2011 20:34| 2880| |
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| Passano i giorni
e l'uomo non sogna
nelle selve incantate
del cuore annoiato
trascinato di peso
nell'amore conteso
lascia libero il canto
di un dolore assordante
nel giardino intristito
come un fiore appassito
lo sguardo cadente
e un
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| Svaniscono sull'anima di nuvole
riflessi intensi di vanità
e bagliori di superbia.
L'effimero non resta.
Nel giardino del nulla
come un albero contorto
avvitato su se stesso
invano chiedo al vento di passioni
carezze diritte e
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| Prati verdi vedute incantevoli
cieli azzurri, ma intorno il nulla.
Senza quell'amore
che mi colma il cuore,
senza quell'abbraccio sincero.
Il nulla di nulla penseri assenti
voglia di niente.
Valori perduti verso sconfinate vie,
dove la bellezza
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| un vagare d'essenze
e di profumi
a cercare i propri fiori
dove l'arcobaleno
sbiadisce alla curva d'orizzonte
e volare
volare senza corpo
sui ricordi antichi
della Tua presenza
o Dio.
Bere
bere l'acqua pura
alle fontane della
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| Anche il mio giardino ora appare
un deserto, anche se ha trovato
dimora la mia rosa e la rugiada
si sparge ad inondare i petali dei
miei sogni nascenti.
Crollano spesso le sue mura
sotto la furia di improvvise
tempeste, anche se sorse
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| Violento ancora
il flusso del pensare
dentro il mio essere
attonito
nel giardino dell'umanità
tra sterpi e
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| E' arido
il giardino
dell'anima
quando l'amore
ha abbandonato il cuore
e ogni chimerica speme
è svanita
lasciando
un incolmabile vuoto
di abissale tristezza
nella mia Essenza.
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| Niente di più irreale
di quel reale giardino
dove son volato
sospeso nei colori
con un atto di volontà
erano crollati i ponti
e tutto il mio volo
viveva adesso nuovo
il denso fiume
d'oppressi sogni
fluiva lento
occupando spazio e
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Il tempo fermo
stagnante
nel giardino vestito
di rose senza fiori,
solo spine
il prato
di pietre aguzze
ricoperto
Io pianta, ornamento
disadorno e vuoto
solo il nulla
nella mente
linfa malvagia
di demoni maledetti
Danza di voci
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| Niente ho qua, e come vedi
dentro di me, ho solo dolore
e dei fior cosa credi,
non ne percepisco odore.
Ogni tanto scendo
da solo, a giocar a nascondino
ma è il nulla, che ancor non comprendo
quant'è vuoto questo giardino!
Vi
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Vaga è nell'ombra
la mia forza di sapere
dov'è svanito il sapor dei ricordi
di noi figli forti ma deboli virtuosi.
Quel latte buono,
il vin rubino spillato a sera,
il pane caldo al sapor di legna,
l'olio smeraldo dell'antica
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"...Sei pazzo non comprendi,
non provi desideri né emozioni!..."
Mente contorta, deteriorata
nelle processioni di una vita
che ha sigillato e incatenato
annullando il tuo Stato!
Tristezza o gioia
a varcar la soglia
di cancelli
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| Dimmi Luna con quali occhi
posso cadere nel tuo silenzio
con quali mani accarezzare
il tuo sorriso
con quale cuore
amare la tua quiete
in mezzo alla tempesta
della vita ubriaca
di energia pulsante
della tua essenza
Fragile e immenso
il tuo
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| Con l'anima stracciata
-di chi ha attraversato bufere-
che ci fluttua attorno
appesa ad un filo sottile
-come un palloncino sgonfio
che non riesce più a volare-
affrontiamo giornate deserte
scrutando un cielo piatto
che noi vediamo
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| Seduti
su questa veranda,
l'ipocrisia
subisce un'altra lavanda.
Mentalità
nella ristrettezza,
le ripetitive parole
mi spingono
alla riservatezza.
Un giardino
ben curato,
vegetale,
che non conosce
vento
ed acqua piovana.
Le
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| Del nulla oramai sono colmo.
Il mio giardino ha siepi,
ma non servono a nulla.
La mente mi forgia un pensiero
che va a morire
dal primo uomo che incontro,
uomo che non mi ascolta.
Costruisce ombre il sole,
inutili stelle
mi dà la
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| Ai fiori dell'estate
aveo rubato,
nel gran giardino,
sogni colorati,
tinte sfumate dell'arcobaleno.
Gaia allegrezza,
vita dentro il cuore,
rosso, il bel fiore,
pegno dell'amore.
Poi che tristezza
spense i bei colori,
grigio riemerse,
buio,
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55 poesie pubblicate in questo tema.
In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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